Paura di tutto
Buongiorno dottori,
Vi scrivo perché, ad oggi, la situazione è diventata insostenibile.
Soffro dall’anno scorso di ansia ed attacchi di panico. Avevo iniziato una terapia che, però, ho dovuto interrompere per problemi personali, ma appena ho potuto, mi sono già rivolta ad una psicologa che, dal primo momento, mi ha indirizzata verso uno psichiatra con cui ho appuntamento l’8/01.
Il problema che le sottopongo oggi è questo: non posso venire a conoscenza di nessuna patologia che sono convinta verrà anche a me.
L’anno scorso era l’infarto, poi da aprile a settembre sono stata bene, poi dopo un aborto volontario ho ricominciato a star male, ed ho iniziato con la paura dei tumori. Ultimamente, invece, dopo aver saputo di una reazione allergica abbastanza violenta, ad una persona che conosco, ho paura di tutto. Perché durante l’aborto ho avuto un rossore al braccio(sospetta allergia) alla LEVOFLOXACINA, anche se non ho mai sofferto di alcun tipo di allergia durante la mia vita, sono convita mi verrà uno shock anafilattico per qualcosa che mangerò, o che toccherò, e sto evitando qualsiasi farmaco.
Cosa posso fare, per calmare un poco i sintomi?
Sto troppo male...
grazie in anticipo
Vi scrivo perché, ad oggi, la situazione è diventata insostenibile.
Soffro dall’anno scorso di ansia ed attacchi di panico. Avevo iniziato una terapia che, però, ho dovuto interrompere per problemi personali, ma appena ho potuto, mi sono già rivolta ad una psicologa che, dal primo momento, mi ha indirizzata verso uno psichiatra con cui ho appuntamento l’8/01.
Il problema che le sottopongo oggi è questo: non posso venire a conoscenza di nessuna patologia che sono convinta verrà anche a me.
L’anno scorso era l’infarto, poi da aprile a settembre sono stata bene, poi dopo un aborto volontario ho ricominciato a star male, ed ho iniziato con la paura dei tumori. Ultimamente, invece, dopo aver saputo di una reazione allergica abbastanza violenta, ad una persona che conosco, ho paura di tutto. Perché durante l’aborto ho avuto un rossore al braccio(sospetta allergia) alla LEVOFLOXACINA, anche se non ho mai sofferto di alcun tipo di allergia durante la mia vita, sono convita mi verrà uno shock anafilattico per qualcosa che mangerò, o che toccherò, e sto evitando qualsiasi farmaco.
Cosa posso fare, per calmare un poco i sintomi?
Sto troppo male...
grazie in anticipo
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Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Cara Utente,
ha già fatto quello che poteva fare: si è rivolta ad una nostra collega e sta per incontrare anche un medico psichiatra che valuterà se le serve un supporto farmacologico.
Se è tendenzialmente ipocondriaca il lavoro da effettuare su sé stessa potrà essere anche lungo, perché si tratta di intervenire su angosce profonde che riguardano l'integrità corporea e la morte.
In questo senso l'aborto può aver fatto peggiorare il quadro e potrebbe anche innescare sensi di colpa che, dal punto di vista psicodinamico, potrebbero farle inconsciamente vivere e percepire un'eventuale malattia come la conseguenza della sua decisione.
Il quadro è quindi complesso e dovrà impegnarsi e avere pazienza per risolvere il problema.
Le faccio tanti auguri,
ha già fatto quello che poteva fare: si è rivolta ad una nostra collega e sta per incontrare anche un medico psichiatra che valuterà se le serve un supporto farmacologico.
Se è tendenzialmente ipocondriaca il lavoro da effettuare su sé stessa potrà essere anche lungo, perché si tratta di intervenire su angosce profonde che riguardano l'integrità corporea e la morte.
In questo senso l'aborto può aver fatto peggiorare il quadro e potrebbe anche innescare sensi di colpa che, dal punto di vista psicodinamico, potrebbero farle inconsciamente vivere e percepire un'eventuale malattia come la conseguenza della sua decisione.
Il quadro è quindi complesso e dovrà impegnarsi e avere pazienza per risolvere il problema.
Le faccio tanti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 04/01/2019.
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