Anorgasmia

Buongiorno a tutti e grazie del tempo che mi dedicherete.
Sono un ragazzo di 24 anni e vi scrivo perché ho un problema riguardo la mia vita sessuale.
Sin dalle prime volte in cui ho avuto rapporti sessuali con le mie partner ho sempre avuto enormi difficoltà a raggiungere l orgasmo.
Nonostante io sia veramente eccitato e costantemente desideroso di avere un rapporto con la mia attuale ragazza e pur provando piacere durante l atto, non riesco mai a raggiungere il picco del piacere.
Premetto che con la masturbazione non ho nessun tipo di problema ad eiaculare quindi ho escluso a priori un problema organico.
Aggiungo anche che faccio da circa un anno e mezzo sedute di psicoterapia (sono un soggetto ipocondriaco, ansioso, che cade facilmente nello sconforto e nel panico... Anche se credo di easeee sulla strada giusta per risolvere questo problema) ma ancora non sono arrivato al nocciolo della questione per quanto riguarda la sfera sessuale.
Sono abbastanza convinto si tratti di un qualche blocco mentale, ma nonostante io ci pensi piuttosto frequentemente (non quando sono con la mia ragazza perché ringraziando il cielo mi sento coinvolto) non riesco a darmi risposte che possano farmi fare quel Click per far cambiare questa situazione.
Potrebbe essere legato anche ad una
Masturbazione scorretta? Ovvero, quando mi masturbo tendo ad irrigidire tutti i muscoli del corpo, ad esempio abbassando le punte dei piedi o schiacciando il mio braccio sinistro sul tronco..
Mi piacerebbe raggiungere il piacere insieme alla mia ragazza (che invece ha un orgasmo più che regolare), in più so che essendo una ragazza insicura, tende ad attribuirsi colpe e responsabilità che evidentemente non ha, e di questo ne soffro molto.
So che fare un consulto online su un argomento del genere non è molto utile, ma avrei piacere nell ascoltare la vostra opinione per sapere se esiste veramente una soluzione permanente che mi faccia godere a pieno della mia vita sessuale, nonostante la trovi comunque appagante.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazzo se durante la masturbazione non ha alcun problema, come dice lei, probabilmente, la questione è psicologica.
lei scrive:
(...)Mi piacerebbe raggiungere il piacere insieme alla mia ragazza (..)
è probabile che lei abbia qualche idea particolare su come dovrebbero andare le cose, qualche credenza radicata che la fa distrarre durante il rapporto interferendo con il piacere finale.
ma queste sono solo ipotesi da verificare dal vivo con il suo terapetua.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la sua pronta risposta.
Con quello spaccato intendevo dire che mi piacerebbe condividere il culmine del piacere con la ragazza che amo, esattamente come fa lei. Mi dispiace sopratutto che questa mia condizione possa scalfire ancor di più la sua autostima.
La ringrazio ancora.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
"faccio da circa un anno e mezzo sedute di psicoterapia (sono un soggetto ipocondriaco, ansioso, che cade facilmente nello sconforto e nel panico... "

Gentile Ragazzo,
in questo percorso di terapia immagino avrà 'scoperto' e 'imparato' cose su di sè che la stanno aiutando a superare, o almeno ad affrontare più efficacemente, i suoi problemi.

Dal momento che la sfera sessuale non è una parte distinta dal resto della nostra vita, la stanza di terapia è il luogo più idoneo per trattare l'argomento, cercando di farlo intersecare con il suo modo di essere e di relazionarsi con il prossimo.

Si parla più spesso di eiaculazione precoce, ma sono tanti gli uomini che presentano invece un'eiaculazione ritardata o addirittura impossibile con la partner, provando -se possibile- ancora più frustrazione e insoddisfazione.

In un incontro sessuale il nostro corpo ci parla di noi e di come stiamo in quella situazione e con quella persona, esprimendo anche nei fatti timori e paure, imbarazzo e senso di inadeguatezza, incapacità di affidarsi e di lasciarsi andare...

Queste (o altre) emozioni legate alla sua vita intima e ai significati attribuiti a quei gesti, a quei baci e a quelle carezze dati e ricevuti sono stati sufficientemente sondati nel corso delle sedute? Il tema sessualità è stato, a suo avviso, 'sviscerato' a dovere? Se no, come mai?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Utente
Utente
Gentilissima dottoressa.
Avendo questa relazione da appena tre mesi e non avendone mai avuta nessuna stabile nel precedente periodo sotto terapia, la sfera sessuale non è mai stata approfondita a dovere. Sto comunque iniziando ad affrontare il problema cercando di capire quale conflittualità emozionale vi si nasconde.
Nei precedenti rapporti che erano per lo più sporadico, il mio disagio era ritenuto più che altro un pregio e anche a me non recava un gran disturbo. Ergo, non ho mai sentito di dover affrontare questo argomento essendo concentrato sulla risoluzione di altri aspetti della mia vita, quali appunto la mia ansia e gli attacchi di panico derivati da essa.
Io per la mia ragazza provo un’attrazione davvero potente, un desiderio costante e passionale. Un fuoco vivo che mi fa veramente scoppiare il corpo, così come il cuore.
Grazie mille per il suo interesse.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
"Nei precedenti rapporti che erano per lo più sporadico, il mio disagio era ritenuto più che altro un pregio e anche a me non recava un gran disturbo."

Certo. Ora sono forse cambiati i significati attribuiti a quei medesimi atti, perché c'è di mezzo un sentimento più consistente e la posta in gioco è altra rispetto all'incontro di una sera.

Si tratta di fare l'amore e non solo di fare sesso, cioè di rendere l'amore un fatto e non di ricercare un piacere fugace e basta.

Non esiti a parlare di queste tematiche il prima possibile in terapia (che fortuna che ne abbia già una in corso!): più aspetta e più le cose rischiano di complicarsi... in queste faccende il tempo non è di solito galantuomo...
Le allego una lettura per ulteriori spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html

Se le può far piacere, ci aggiorni sull'evoluzione della situazione.
[#6]
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa, come ho scritto in precedenza ho iniziato a parlare di questo problema col mio terapeuta e, spero in tempi non troppo lunghi di arrivare alla sorgente del mio blocco.
Comprendo perfettamente la differenza tra un rapporto casuale e questo che sto vivendo ora. E proprio perché ci sono in ballo sentimenti importanti che sono determinato nel risolvere al più presto il mio problema, sia perché ho voglia di godermi tutti i piaceri che questa relazione ha da darmi, sia perché non voglio assolutamente che questa cosa incrini l’autostima della mia ragazza.
Le farò sapere sicuramente come procede.

p.s= Ho letto l’articolo allegato, grazie. Per fortuna ho sdoganato subito l’argomento e pensando all’importanza che ha per me questo rapporto e la sua salute , ho messo da parte qualsiasi disagio e ne ho parlato apertamente.