Non dimentico l ex dopo 5 anni
Buongiorno psicologi,
vi scrivo per capire la mia situazione. sono una giovane infermiera di quasi 30 anni e, nonostante io e il mio ex ci siamo lasciati da 5 anni, continuo a pensare sempre a lui. mi vergogno perfino a scriverlo e a dirlo alle mie amiche, e mi sento terribilmente in colpa nei confronti del mio attuale ragazzo, con cui ormai sto da 4 anni e con cui ho un rapporto diverso. Tra poco ci sposeremo, lui ha anche due figli e tutto il suo trascorso non è stato facile da accettare per me. abbiamo appena comprato la casa dei nostri sogni, non nego di amarlo ne di essere felice con lui, ma è diverso.
Vi parlo però prima del mio ex:
non riesco a controllare i miei pensieri e mi ritrovo, volente o nolente, a pensare a lui molto più di quanto io non voglia.e' come se ci fossimo lasciati solo da qualche mese: lo sogno di notte, spio la sua pagina facebook, e spero sempre di incrociarlo per vederlo di persona anche solo per pochi secondi (il suo sguardo mi fa ancora sobbalzare il cuore nel petto) nonostante io sappia perfettamente che ormai sta da anni con un'altra ed ha un figlio. Ho tentato di analizzarmi per cercare di capire le ragioni profonde di questo mio malsano comportamento: ho pensato che, forse, avendomi lasciato lui io non abbia più speranze di averlo ( siamo stati insieme per sei anni, ci siamo amati in modo incredibilmente unico, questo lo riconosce anche lui). sono stata lasciata dopo 15 giorni di convivenza, voluta più da me che da lui ( infatti si è visto).
Ora sono felice, ma non mi sono mai sentita tanto felice come quando io e lui stavamo insieme: mi riempiva di attenzioni, avevamo le stesse passioni, ci piaceva cantare insieme mentre lui suonava la chitarra in mezzo ai prati. diceva che i nostri figli avrebbero avuto gli occhi come i miei. mi sembrava davvero di vivere un sogno, eravamo fatti l uno per l alta. ogni tanto, mi manca la sua voce e ho perfino fatto una chiamata anonima sul suo numero di cellulare ed un paio di volte gli ho scritto. lui risponde in modo molto contenuto e ha paura che la sua ragazza lo scopra.
Ci siamo visti a marzo, in occasione del battesimo della figlia di mia cugina, lei esce ancora nel loro gruppo. io ho cercato di evitarlo, lui invece è venuto a salutarmi, io però mi sono comportata in modo molto vago, e quando siamo andati via non l ho salutato. qualche giorno dopo, lui, inaspettatamente mi telefona dicendomi che era a lavoro da me e che era passato a salutarmi, dato che io non l avevo fatto.
Dopo quell incontro, inaspettato quanto bello, gli ho mandato il testo di una canzone, la sua risposta non ho tardato. mi ha scritto che anche per lui il nostro amore è stato unico, ma che non si può tornare al passato. è stato un po come se lo rimpiangesse , non lo dico in modo altezzoso, è stato proprio così.
Sicuramente non sarò mai più felice quanto lo sono stata con lui, ma perché però continuo così assiduamente a volerlo nella mia testa e nel mio cuore?
spero possiate darmi risposta
vi scrivo per capire la mia situazione. sono una giovane infermiera di quasi 30 anni e, nonostante io e il mio ex ci siamo lasciati da 5 anni, continuo a pensare sempre a lui. mi vergogno perfino a scriverlo e a dirlo alle mie amiche, e mi sento terribilmente in colpa nei confronti del mio attuale ragazzo, con cui ormai sto da 4 anni e con cui ho un rapporto diverso. Tra poco ci sposeremo, lui ha anche due figli e tutto il suo trascorso non è stato facile da accettare per me. abbiamo appena comprato la casa dei nostri sogni, non nego di amarlo ne di essere felice con lui, ma è diverso.
Vi parlo però prima del mio ex:
non riesco a controllare i miei pensieri e mi ritrovo, volente o nolente, a pensare a lui molto più di quanto io non voglia.e' come se ci fossimo lasciati solo da qualche mese: lo sogno di notte, spio la sua pagina facebook, e spero sempre di incrociarlo per vederlo di persona anche solo per pochi secondi (il suo sguardo mi fa ancora sobbalzare il cuore nel petto) nonostante io sappia perfettamente che ormai sta da anni con un'altra ed ha un figlio. Ho tentato di analizzarmi per cercare di capire le ragioni profonde di questo mio malsano comportamento: ho pensato che, forse, avendomi lasciato lui io non abbia più speranze di averlo ( siamo stati insieme per sei anni, ci siamo amati in modo incredibilmente unico, questo lo riconosce anche lui). sono stata lasciata dopo 15 giorni di convivenza, voluta più da me che da lui ( infatti si è visto).
Ora sono felice, ma non mi sono mai sentita tanto felice come quando io e lui stavamo insieme: mi riempiva di attenzioni, avevamo le stesse passioni, ci piaceva cantare insieme mentre lui suonava la chitarra in mezzo ai prati. diceva che i nostri figli avrebbero avuto gli occhi come i miei. mi sembrava davvero di vivere un sogno, eravamo fatti l uno per l alta. ogni tanto, mi manca la sua voce e ho perfino fatto una chiamata anonima sul suo numero di cellulare ed un paio di volte gli ho scritto. lui risponde in modo molto contenuto e ha paura che la sua ragazza lo scopra.
Ci siamo visti a marzo, in occasione del battesimo della figlia di mia cugina, lei esce ancora nel loro gruppo. io ho cercato di evitarlo, lui invece è venuto a salutarmi, io però mi sono comportata in modo molto vago, e quando siamo andati via non l ho salutato. qualche giorno dopo, lui, inaspettatamente mi telefona dicendomi che era a lavoro da me e che era passato a salutarmi, dato che io non l avevo fatto.
Dopo quell incontro, inaspettato quanto bello, gli ho mandato il testo di una canzone, la sua risposta non ho tardato. mi ha scritto che anche per lui il nostro amore è stato unico, ma che non si può tornare al passato. è stato un po come se lo rimpiangesse , non lo dico in modo altezzoso, è stato proprio così.
Sicuramente non sarò mai più felice quanto lo sono stata con lui, ma perché però continuo così assiduamente a volerlo nella mia testa e nel mio cuore?
spero possiate darmi risposta
[#1]
Cara Utente,
la situazione è piuttosto delicata perché lei è alle soglie del matrimonio con un uomo che ama, ma che non ha cancellato il ricordo del suo ex, che parrebbe essere molto vivido.
E' necessario che si chiarisca in fretta le idee per non illudere la persona che sta per sposare e per non iniziare una vita con lui basandosi su presupposti non sufficientemente solidi.
Se si è fidanzata con il suo attuale compagno quando aveva ancora in mente il suo ex è possibile che l'abbia fatto per cercare di andare avanti e c'è riuscita piuttosto bene, perché avete costruito qualcosa di concreto insieme e superato diversi problemi.
Può essere passata dal "chiodo scaccia chiodo" a qualcosa di più serio e promettente, che la fa stare bene anche se non cancella i rimpianti per l'ex.
E' possibile che, seppur in modo differente, siano entrambi adatti a lei.
Credo che il fatto di essere stata lasciata dal suo ex poco dopo l'inizio della convivenza - e cioè della concretizzazione di quello che era il suo sogno - abbia creato un ferita bruciante, che non si è ancora rimarginata perché lei ha subìto la scelta del ragazzo e ha dovuto rinunciare all'investimento affettivo e ai piani per il futuro senza poter avere voce in capitolo (dal momento che quando per uno dei due partner non esiste più alcuna possibilità di continuare la storia l'altro non può che accettarlo).
La presenza costante del suo ex nella sua mente può dipendere da questa ferita e può essere alimentata dall'idealizzazione, che le fa ricordare tutto come più "splendente" di quanto forse non sia stato, visto com'è finita la storia.
Le suggerisco di parlare al più presto di persona con uno psicologo di quello che le sta succedendo, in modo tale da chiarirsi le idee e da prendere decisioni in maniera più convinta, senza tutti questi dubbi che rovinano la serenità sua e del suo rapporto attuale.
Le faccio tanti auguri,
la situazione è piuttosto delicata perché lei è alle soglie del matrimonio con un uomo che ama, ma che non ha cancellato il ricordo del suo ex, che parrebbe essere molto vivido.
E' necessario che si chiarisca in fretta le idee per non illudere la persona che sta per sposare e per non iniziare una vita con lui basandosi su presupposti non sufficientemente solidi.
Se si è fidanzata con il suo attuale compagno quando aveva ancora in mente il suo ex è possibile che l'abbia fatto per cercare di andare avanti e c'è riuscita piuttosto bene, perché avete costruito qualcosa di concreto insieme e superato diversi problemi.
Può essere passata dal "chiodo scaccia chiodo" a qualcosa di più serio e promettente, che la fa stare bene anche se non cancella i rimpianti per l'ex.
E' possibile che, seppur in modo differente, siano entrambi adatti a lei.
Credo che il fatto di essere stata lasciata dal suo ex poco dopo l'inizio della convivenza - e cioè della concretizzazione di quello che era il suo sogno - abbia creato un ferita bruciante, che non si è ancora rimarginata perché lei ha subìto la scelta del ragazzo e ha dovuto rinunciare all'investimento affettivo e ai piani per il futuro senza poter avere voce in capitolo (dal momento che quando per uno dei due partner non esiste più alcuna possibilità di continuare la storia l'altro non può che accettarlo).
La presenza costante del suo ex nella sua mente può dipendere da questa ferita e può essere alimentata dall'idealizzazione, che le fa ricordare tutto come più "splendente" di quanto forse non sia stato, visto com'è finita la storia.
Le suggerisco di parlare al più presto di persona con uno psicologo di quello che le sta succedendo, in modo tale da chiarirsi le idee e da prendere decisioni in maniera più convinta, senza tutti questi dubbi che rovinano la serenità sua e del suo rapporto attuale.
Le faccio tanti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
gentile ragazza non ci sono risposte esaustive senza conoscere le sue dinamiche mentali e relazionali. Ma sembra che la questiona si sia trasformata in una sorta di ossessione visto che in 5 anni gli unici feedback con il suo ex sono stati così residui da non alimentare nulla.
Forse un confronto con un terapeuta potrebbe aiutarla.saluti
Forse un confronto con un terapeuta potrebbe aiutarla.saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 17.8k visite dal 03/01/2019.
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