Depressione testa vuota senza emozioni tranne quelle legate alla tristezza
Salve dottori,
sono una ragazza di 18 anni.
Quando ero più giovane ovvero verso i 15 anni ho avuto un problema personale gravissimo che non sono riuscita a condividere con nessuno, oltre a una persona che purtroppo non è riuscita ad aiutarmi. Pensavo e pensavo al problema e speravo di morire avendo qualche malattia grave, non avendo il coraggio e pensando alle conseguenze di commettere un suicidio. Ero andata in depressione gravissima, ma non sapendolo e quindi non riuscendo a spiegare cosa stessi provando in quel momento a qualche dottore/psicologo, non sono riuscita a risolvere mai niente. Ho passato 10 mesi così. Ero un cadavere che camminava per strada, senza emozioni, nemmeno per coloro che amavo più di tutti e tutto, ma non volendo farlo notare a nessuno sorridevo sempre pure quando avrei voluto piangere urlando e facevo FINTA di amare, pur non sentendo niente per i più cari. Provavo una sensazione di una testa vuota e di essere in un sogno, spero che mi capiate perchè ogni volta che provavo a condividere questo problema con qualcuno sono sempre stata derisa; infatti era stato proprio questo il motivo del mio silenzio. Non avevo più provato a condividere questo grave problema nemmeno con la mia dottoressa di base. Non riuscivo a concentrarmi in niente, facevo moltissima fatica a studiare proprio perchè leggevo e leggevo ma non riuscivo a ricordare niente, nemmeno l'argomento studiato poco tempo fa. Provavo solo una strana sensazione, per esempio avere la testa ma non il cervello per ragionare, infatti una testa vuota. Non so se mi sono spiegata. Solo adesso ho capito che ero in depressione, prima non ero nemmeno a conoscenza di questa "malattia". Dopo questi 10 mesi si è risolto il problema, ma i sintomi causati dalla depressione li provo ancora. Ho parlato con una psicologa, qui in Inghilterra (mi sono trasferita qua da poco) ma non è riuscita ad aiutarmi e scrivo qui perchè ho davvero perso tutte le speranze. Anche se non provo più i miei desideri, li ricordo ancora e vorrei veramente realizzarli. Per fare ciò il mio cervello deve aiutarmi, ma non lo sta facendo. Ancora adesso non riesco a studiare e questo fatto mi fa rabbrividire e rimpiangere allo stesso momento. Non so più cosa fare son disperata, aiutatatemi per favore.
Se riusciste ad aiutarmi ve ne sarei veramente grata. Per favore consigliatemi anche altro di vedere un'altra psicologa, perchè ci sto provando ma so di non riuscirci per problemi economici e perchè sono nuova qui e non ho nessuno che mi possa aiutare,
Aspetto gentilmente qualche risposta, grazie mille.
sono una ragazza di 18 anni.
Quando ero più giovane ovvero verso i 15 anni ho avuto un problema personale gravissimo che non sono riuscita a condividere con nessuno, oltre a una persona che purtroppo non è riuscita ad aiutarmi. Pensavo e pensavo al problema e speravo di morire avendo qualche malattia grave, non avendo il coraggio e pensando alle conseguenze di commettere un suicidio. Ero andata in depressione gravissima, ma non sapendolo e quindi non riuscendo a spiegare cosa stessi provando in quel momento a qualche dottore/psicologo, non sono riuscita a risolvere mai niente. Ho passato 10 mesi così. Ero un cadavere che camminava per strada, senza emozioni, nemmeno per coloro che amavo più di tutti e tutto, ma non volendo farlo notare a nessuno sorridevo sempre pure quando avrei voluto piangere urlando e facevo FINTA di amare, pur non sentendo niente per i più cari. Provavo una sensazione di una testa vuota e di essere in un sogno, spero che mi capiate perchè ogni volta che provavo a condividere questo problema con qualcuno sono sempre stata derisa; infatti era stato proprio questo il motivo del mio silenzio. Non avevo più provato a condividere questo grave problema nemmeno con la mia dottoressa di base. Non riuscivo a concentrarmi in niente, facevo moltissima fatica a studiare proprio perchè leggevo e leggevo ma non riuscivo a ricordare niente, nemmeno l'argomento studiato poco tempo fa. Provavo solo una strana sensazione, per esempio avere la testa ma non il cervello per ragionare, infatti una testa vuota. Non so se mi sono spiegata. Solo adesso ho capito che ero in depressione, prima non ero nemmeno a conoscenza di questa "malattia". Dopo questi 10 mesi si è risolto il problema, ma i sintomi causati dalla depressione li provo ancora. Ho parlato con una psicologa, qui in Inghilterra (mi sono trasferita qua da poco) ma non è riuscita ad aiutarmi e scrivo qui perchè ho davvero perso tutte le speranze. Anche se non provo più i miei desideri, li ricordo ancora e vorrei veramente realizzarli. Per fare ciò il mio cervello deve aiutarmi, ma non lo sta facendo. Ancora adesso non riesco a studiare e questo fatto mi fa rabbrividire e rimpiangere allo stesso momento. Non so più cosa fare son disperata, aiutatatemi per favore.
Se riusciste ad aiutarmi ve ne sarei veramente grata. Per favore consigliatemi anche altro di vedere un'altra psicologa, perchè ci sto provando ma so di non riuscirci per problemi economici e perchè sono nuova qui e non ho nessuno che mi possa aiutare,
Aspetto gentilmente qualche risposta, grazie mille.
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Chi soffre di depressione ha a volte pretese non sempre realistiche. Ad esempio: di persona nessuno è riuscito a curarmi, quindi spero che possiate farlo voi, a distanza, senza nemmeno vedermi.
Ti rendi conto di quanto poche possibilità ci siano di risolvere il tuo problema per email, vero?
Non ci sono molte alternative, l'aiuto che ti serve potrai trovarlo, eventualmente, solo faccia a faccia.
Il problema economico purtroppo esiste, ma tieni presente che oggi esistono alternative a costi contenuti (terapie brevi) che in molti casi sono di reale aiuto.
Anche il problema della lingua può costituire uno scoglio, ma può essere superato.
Un'altra pretesa che probabilmente stai alimentando (ma potrei sbagliarmi) sembra essere: nessuno può capire ciò che davvero provo, quindi serve a poco parlarne. Che però sarebbe in contraddizione con la richiesta d'aiuto che ci stai facendo qui.
I sintomi che presenti sono ben conosciuti, non sono roba dell'altro mondo. Quindi è possibile che ciò che ti manchi davvero è trovare la giusta corrispondenza verso un professionista che ti aiuti a superare le tue difficoltà.
Se vuoi aggiungere altro, siamo qua.
Ti rendi conto di quanto poche possibilità ci siano di risolvere il tuo problema per email, vero?
Non ci sono molte alternative, l'aiuto che ti serve potrai trovarlo, eventualmente, solo faccia a faccia.
Il problema economico purtroppo esiste, ma tieni presente che oggi esistono alternative a costi contenuti (terapie brevi) che in molti casi sono di reale aiuto.
Anche il problema della lingua può costituire uno scoglio, ma può essere superato.
Un'altra pretesa che probabilmente stai alimentando (ma potrei sbagliarmi) sembra essere: nessuno può capire ciò che davvero provo, quindi serve a poco parlarne. Che però sarebbe in contraddizione con la richiesta d'aiuto che ci stai facendo qui.
I sintomi che presenti sono ben conosciuti, non sono roba dell'altro mondo. Quindi è possibile che ciò che ti manchi davvero è trovare la giusta corrispondenza verso un professionista che ti aiuti a superare le tue difficoltà.
Se vuoi aggiungere altro, siamo qua.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la risposta.
Vorrei solo riferirle che non trovo nessun problema a spiegare ciò che provo a chiunque, e sono sicura che la maggior parte dei psicologi riuscirà a comprendermi.
Non capisco cosa mi stesse respingendo a provare a contattare un altro psicologo, sembra essere qualche motivo maggiore che problemi economici o con la lingua.
La mancanza di confidenza forse nel riuscire a curare tutto ciò.
Comunque la ringrazierei davvero tanto se riuscisse a togliermi un altro dubbio. Secondo lei questi sintomi potrebbero essere curati solo parlandone con qualche psicologo, quindi con pochi incontri o servirebbe una terapia più dettagliata che include medicinali?
Aspetto gentilmente una sua risposta
La ringrazio per la risposta.
Vorrei solo riferirle che non trovo nessun problema a spiegare ciò che provo a chiunque, e sono sicura che la maggior parte dei psicologi riuscirà a comprendermi.
Non capisco cosa mi stesse respingendo a provare a contattare un altro psicologo, sembra essere qualche motivo maggiore che problemi economici o con la lingua.
La mancanza di confidenza forse nel riuscire a curare tutto ciò.
Comunque la ringrazierei davvero tanto se riuscisse a togliermi un altro dubbio. Secondo lei questi sintomi potrebbero essere curati solo parlandone con qualche psicologo, quindi con pochi incontri o servirebbe una terapia più dettagliata che include medicinali?
Aspetto gentilmente una sua risposta
[#4]
Utente
Ci tengo ad aggiungere che quando avevo avuto gli incontri con la mia psicologa in Italia (circa 3 anni fa), mi erano state prescritte delle gocce contenenti solo piante naturali, nessun anti depressivo e non capisco ancora se siano state d'aiuto oppure no, sono veramente incapace di capire me stessa. Non capisco nemmeno se io stia bene oppure no, è stranissimo. Per caso non sono mai riuscita ad uscire dalla depressione?
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
>>> Non capisco cosa mi stesse respingendo a provare a contattare un altro psicologo
>>>
Forse una tendenza comune nell'ansia, a volte inespressa: il bisogno di dovercela "fare da soli". Che fa a sua volta parte del problema, benché si presenti come una possibile soluzione.
Altra cosa: lo psicologo NON prescrive gocce di alcun tipo, avendo fatto per scelta un percorso di studi e specializzazione che esclude la somministrazione di farmaci. A meno che non sia anche medico (ad es. psichiatra).
Per sapere se il tuo problema può essere risolto "solo" con la psicoterapia, la certezza potrai averla solo dopo, non prima, aver trovato un terapeuta che fa al caso tuo. A occhio e croce potrei dirti di sì, ma varrebbe poco perché non ti conosco, non ti ho mai vista e quindi non ho il polso reale della situazione.
>>>
Forse una tendenza comune nell'ansia, a volte inespressa: il bisogno di dovercela "fare da soli". Che fa a sua volta parte del problema, benché si presenti come una possibile soluzione.
Altra cosa: lo psicologo NON prescrive gocce di alcun tipo, avendo fatto per scelta un percorso di studi e specializzazione che esclude la somministrazione di farmaci. A meno che non sia anche medico (ad es. psichiatra).
Per sapere se il tuo problema può essere risolto "solo" con la psicoterapia, la certezza potrai averla solo dopo, non prima, aver trovato un terapeuta che fa al caso tuo. A occhio e croce potrei dirti di sì, ma varrebbe poco perché non ti conosco, non ti ho mai vista e quindi non ho il polso reale della situazione.
[#6]
Utente
La ringrazio veramente tanto, comunque ha ragione sul fatto che lo psicologo sia anche medico.
Ha anche ragione sul fatto che io stia provando a farcela da sola, dal momento che lo psicologo non fu più in grado di aiutarmi. Sicuramente sono riuscita a fare dei progressi, ma credo che io abbia ancora bisogno di un piccolo aiuto da parte di qualche psichiatra.
La ringrazio dal cuore per avermi chiarito le idee e avendomi fornito la strada giusta.
Ha anche ragione sul fatto che io stia provando a farcela da sola, dal momento che lo psicologo non fu più in grado di aiutarmi. Sicuramente sono riuscita a fare dei progressi, ma credo che io abbia ancora bisogno di un piccolo aiuto da parte di qualche psichiatra.
La ringrazio dal cuore per avermi chiarito le idee e avendomi fornito la strada giusta.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.2k visite dal 02/01/2019.
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