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Buonasera dottori,
vorrei esporvi un problema che da due anni mi crea grossi problemi.
Sto con il mio ragazzo da appunto due anni, ma nonostante questo non riesco a relazionarmi con i suoi amici.
Li vedo spesso, due o tre sere a settimana siamo con loro e ci sono sempre ad eventi tipo grigliate, cinema, feste ecc
Non riesco ad aprirmi e faccio fatica a creare legami, non parlo mai e parlo solo se interpellata o solo se qualcuno mi fa domande, molte volte quando siamo con loro mi sento inadatta, e ogni cosa che dico mi sembra incoerente con il discorso o una banalità assurda.. ormai ho in mente la concezione che loro mi vedono come quella sempre zitta e apatica e anche per questo quando voglio dire qualcosa non riesco per paura che possano pensare ‘oddio sta parlando..’ insomma non voglio essere un fenomeno da baraccone che se parla è avvenuto un miracolo.
Ho paura di non essere considerata come tutti gli altri e di sembrare strana se parlo (assurdo visto che é l’opposto). In più quando parlo per paura di sembrare apatica e per evitarlo alla fine lo sembro veramente!!
In generale invece sono una persona molto solare con un forte senso dell’umorismo! Il problema è che sono anche molto insicura, bassa autostima, mi interessa troppo quello che pensa la gente, ho problemi di ansia (anche durante le prestazioni sessuali non riesco a lasciarmi andare e ho talmente paura di sembrare imbranata che da circa un anno ho anche sviluppato un problema di eccitazione/reazione allo stimolo sessuale, cosa che all’inizio non avevo con il mio ragazzo). Infatti riesco a fare amicizia solo con persone che io reputo più ‘sfigate’ o solo se mi sento superiore in qualche modo e ho notato che dipende tanto anche dal mio umore.
Ho sempre avuto problemi di insicurezza, ma da quando sto con il mio ragazzo dopo circa un anno sono aumentati a dismisura: se lui non approva in qualcosa mi cade il mondo, mi sento spesso giudicata e criticata.. ho paura di sembrare sfigata ai suoi occhi, se guarda una ragazza mi viene da piangere, se non mi fa qualche coccola piango.. è una dipendenza e ormai la mia felicità e il mio umore dipende solo ed esclusivamente da lui! Penso che dipenda dal fatto che cercando di ottenere approvazione dagli altri da tutta la vita e avendo finalmente trovato una persona disposta a darmela sia diventato una droga.. purtroppo a causa di questa mia insicurezza sono sorti anche altri problemi (gelosia eccessiva (motivata però dal fatto che non è affidabile, abbiamo avuto diversi problemi con altre ragazze) , controllo, ossessione..) e lui è molto paziente anche se a volte sbotta. Sono sempre attaccata a lui.
Ma tornando al problema iniziale, se avessi conosciuto i suoi amici da sola e non tramite il mio ragazzo ci avrei fatto amicizia normalmente magari non aprendomi subito ma comunque..
come faccio ad aprirmi di più con i suoi amici?
vorrei esporvi un problema che da due anni mi crea grossi problemi.
Sto con il mio ragazzo da appunto due anni, ma nonostante questo non riesco a relazionarmi con i suoi amici.
Li vedo spesso, due o tre sere a settimana siamo con loro e ci sono sempre ad eventi tipo grigliate, cinema, feste ecc
Non riesco ad aprirmi e faccio fatica a creare legami, non parlo mai e parlo solo se interpellata o solo se qualcuno mi fa domande, molte volte quando siamo con loro mi sento inadatta, e ogni cosa che dico mi sembra incoerente con il discorso o una banalità assurda.. ormai ho in mente la concezione che loro mi vedono come quella sempre zitta e apatica e anche per questo quando voglio dire qualcosa non riesco per paura che possano pensare ‘oddio sta parlando..’ insomma non voglio essere un fenomeno da baraccone che se parla è avvenuto un miracolo.
Ho paura di non essere considerata come tutti gli altri e di sembrare strana se parlo (assurdo visto che é l’opposto). In più quando parlo per paura di sembrare apatica e per evitarlo alla fine lo sembro veramente!!
In generale invece sono una persona molto solare con un forte senso dell’umorismo! Il problema è che sono anche molto insicura, bassa autostima, mi interessa troppo quello che pensa la gente, ho problemi di ansia (anche durante le prestazioni sessuali non riesco a lasciarmi andare e ho talmente paura di sembrare imbranata che da circa un anno ho anche sviluppato un problema di eccitazione/reazione allo stimolo sessuale, cosa che all’inizio non avevo con il mio ragazzo). Infatti riesco a fare amicizia solo con persone che io reputo più ‘sfigate’ o solo se mi sento superiore in qualche modo e ho notato che dipende tanto anche dal mio umore.
Ho sempre avuto problemi di insicurezza, ma da quando sto con il mio ragazzo dopo circa un anno sono aumentati a dismisura: se lui non approva in qualcosa mi cade il mondo, mi sento spesso giudicata e criticata.. ho paura di sembrare sfigata ai suoi occhi, se guarda una ragazza mi viene da piangere, se non mi fa qualche coccola piango.. è una dipendenza e ormai la mia felicità e il mio umore dipende solo ed esclusivamente da lui! Penso che dipenda dal fatto che cercando di ottenere approvazione dagli altri da tutta la vita e avendo finalmente trovato una persona disposta a darmela sia diventato una droga.. purtroppo a causa di questa mia insicurezza sono sorti anche altri problemi (gelosia eccessiva (motivata però dal fatto che non è affidabile, abbiamo avuto diversi problemi con altre ragazze) , controllo, ossessione..) e lui è molto paziente anche se a volte sbotta. Sono sempre attaccata a lui.
Ma tornando al problema iniziale, se avessi conosciuto i suoi amici da sola e non tramite il mio ragazzo ci avrei fatto amicizia normalmente magari non aprendomi subito ma comunque..
come faccio ad aprirmi di più con i suoi amici?
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le relazioni fanno venire a galla il meglio e il peggio di noi.
non è una sorpresa che quando si inizia una relazione importante vengano fuori aspetti latenti di noi dei quali magari prima sentivamo meno l'effetto, ma che ora ci mettono alla prova.
sembra nel tuo caso trattarsi di ansia, declinata in almeno tre modi: nell'aspetto sociale, in quello sessuale e riguardo all'opinione che hai di te stessa, cioè l'autostima.
se la cosa ti sta causando troppo disagio, credo che la cosa migliore sarebbe vedere un collega di persona per la necessaria valutazione della situazione.
non è una sorpresa che quando si inizia una relazione importante vengano fuori aspetti latenti di noi dei quali magari prima sentivamo meno l'effetto, ma che ora ci mettono alla prova.
sembra nel tuo caso trattarsi di ansia, declinata in almeno tre modi: nell'aspetto sociale, in quello sessuale e riguardo all'opinione che hai di te stessa, cioè l'autostima.
se la cosa ti sta causando troppo disagio, credo che la cosa migliore sarebbe vedere un collega di persona per la necessaria valutazione della situazione.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 809 visite dal 01/01/2019.
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