Amore

Proverò a riassumere. Io 26 anni lui 40. Ci conosciamo tre anni fa ma non incomiciamo a frequentarci perchè lui non si sbilancia.Io lo mando al diavolo stanca del tira e molla. Lui frequenta altre due ragazze in momenti diversi con le quali finisce perchè non vuole impegnarsi(ha avuto due storie serie nella sua vita,una di 10 e una di 3 anni,io nessuna).Un anno fa ci siamo rivisti ed abbiamo incominciato questa frequentazione. Io all'inizio ero molto restia e sulle mie,e onestamente non credevo andasse avanti, lui invece è stato molto costante. Sottolineo che la mia prima volta è stata con lui. Dopo mesi di frequentazione io mi sono chiaramente innamorata, e gli ho chiesto di definire il rapporto. Ma lui diceva che aveva bisogno di tempo per conoscermi ancora e dire se fossi o meno la sua ragazza,tempo che erroneamente gli ho concesso. Dopo altri mesi gli chiedo cosa sente per me e cosa siamo. Lui mi dice che non è innamorato ma che gli piaccio e che ci sono le basi per costruire un rapporto. Lo "lascio" dopo tre mesi ritorna con una palese scusa( in questi mesi non mi contatta ma mi provoca costantemente attraverso i social e robe simili ), io gli vomito addosso tutto ciò che penso di lui e lui mi chiede di rivederci perchè a suo dire vuole che gli dica in faccia tutto questo. Nel rivederci io gli dico che se mi ha cercato per chiedermi altro tempo non sarei stata disposta a darglielo, e di ricercarmi solo quando avesse capito cosa volesse davvero da me. Lui mi propone di riprovare, ammette di avere avuto delle mancanze( che in effetti erano presenti nel rapporto, io chiedevo più spesso di vederlo anche se abitavamo in due città distanti 80 km e quindi durante la settimana era difficile anche se volendo avrebbe potuto venire a trovarmi un weekend,mentre ero sempre io a tornare nel weekend nella mia città di origine poco distante dalla sua, lui si limitava al sabato e se gli parlavo delle mancanze sia nel vederci che nel sentirci,mi imputava pesantezza). Accetto. Gli do un mese di tempo, in realtà ne passano oltre tre. In un certo momento sembrava che le cose stessero andando bene,ma poi quando mi sono ritrasferita nella mia città di origine per lavoro e quindi potevamo vederci più spesso lui cambia e si chiude. Gli pongo nuovamente la domanda e la sua risposta è la stessa ma mi aggiunge che lui ha tempi lunghi e con la sua ultima ex ha impiegato più di un anno per innamorarsi, ma che se io lo faccio sentire braccato non riesce ad aprirsi. L'ho lasciato perchè non mi sentivo amata. Lui mi ha detto che non condivide ma mi capisce. Non ci sentiamo da un mese. Nei periodi di separazione è sempre tornato lui da me. Inoltre lui mi ha detto due cose tra le tante che mi hanno colpito ovvero: non so se sono io che non sono adatto a stare dietro una relazione, e poi che lui è rimasto profondamente ferito( un classico?)Mi chiedo: cosa pensate davvero del suo comportamento?
E secondo il vostro parere potrebbe mai ritornare in maniera seria e definitiva?