Possibile Aneurisma Aortico?
Buongiorno e buon anno nuovo a tutto lo staff di Medicitalia al quale mi sono iscritta per richiedere un consulto abbastanza urgente. Sono esattamente due giorni oggi, che ho problemi di bruciore e dolore al petto, esattamente al centro in alto quasi in corrispondenza della gola, che a volte si irradia alla mandibola e a volte alla spalla. Quattro giorni prima che iniziasse tutto questo, sentivo solo un dolore al braccio sinistro, che però è poi passato, quindi non ci ho dato peso. La mia ansia poi mi ha portato a credere che potesse di trattarsi d'infarto dato che ho letto che nelle donne, può durare addirittura giorni e presentarsi con bruciori di stomaco, che ho avuto. Ad oggi avverto un dolore tra il petto e la gola, come se avessi il fiato pesante, fitte alla mandibola e dolori al petto che non accennano a passare ne con antiacido, ne con antidolorifico. Spesso ho il fiato corto, avverto un nodo in gola e senso di oppressione, a volte. La mia paura è che però si tratti di Aneurisma Aortico Toracico, per il quale il mio curante mi ha prescritto un'Ecocolordoppler per controllare le arterie, i vasi e il cuore ma fino a settimana prossima, dovrò aspettare. Ho vent'anni, non soffro di problemi cardiaci congeniti , dai tempi dei miei bisnonni nel 1920 non ci sono mai stati casi di aneurisma. Il mio colesterolo è leggermente fuori dalla norma, assumo pastiglie di glucomannano, i miei trigliceridi sono nella norma, per esempio, nei miei referti di esami del sangue il valore totale nella norma é di 220 e il mio è 234. sono leggermente sovrappeso, e fumo qualche sigaretta. Due mesi fa eseguii un'ecografia all'addome e non risultarono dilatazioni aneurismatiche. Un mese fa ho eseguito un elettrocardiogramma per una visita di routine fatta prima di iniziare il mio anno militare da VFP1 e non vennero rilevati problemi al cuore. Ma ora sono in ansia da due giorni e ho paura che si tratti di questo, dato che una ragazza della quale ho sentito parlare aveva i miei stessi sintomi e pochi giorni dopo è deceduta di Aneurisma all'aorta toracica.
Insomma mi sto preoccupando. A volte sembra che va e venga, da oggi pomeriggio quando sono tornata a casa dopo il pranzo da mia nonna, ho assunto un antiacido e ora sembra migliorare, ma i dolori ritornano sempre al centro del petto, in alto, vicino alla gola, come se ci fosse qualcosa di pesante dentro, a volte punture di spilli. Che cosa potrebbe essere?
Grazie e felice anno nuovo.
Insomma mi sto preoccupando. A volte sembra che va e venga, da oggi pomeriggio quando sono tornata a casa dopo il pranzo da mia nonna, ho assunto un antiacido e ora sembra migliorare, ma i dolori ritornano sempre al centro del petto, in alto, vicino alla gola, come se ci fosse qualcosa di pesante dentro, a volte punture di spilli. Che cosa potrebbe essere?
Grazie e felice anno nuovo.
[#1]
I sintomi che lei riferisce NOn sono certo quelli dio un aneurisma aortico sia per tipo che per durata del dolore.
Le avevo gia' risposto.
Se con l'antiacido sembra ridursi, per poi ricomparire , avverta il suo medico affinche' le rpescriva altri farmaci epr ilr eflusso.
Arrivederci
Le avevo gia' risposto.
Se con l'antiacido sembra ridursi, per poi ricomparire , avverta il suo medico affinche' le rpescriva altri farmaci epr ilr eflusso.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Quindi i sintomi di un'aneurisma Aortico non possono durare più giorni per poi arrivare fino all'emorragia? Il fatto che una persona abbia il colesterolo leggermente alto e sia un po' in sovrappeso, è un fattore predisponente quanto l'ereditarietà? Comunque, se vuole, le farò poi sapere i risultati dell'esame. Grazie.
[#8]
Utente
riconoscendo che forse sono una persona ansiosa da sempre, ho assunto un farmaco.. ansiolin gocce ed effettivamente la sensazione di oppressione al petto e disfagia si sono attenuate, l'unica cosa che avverto è il leggero dolore alla zona dove si trova l'esofago. se una volta finito l'effetto del farmaco, i sintomi ritornano, significa che è un problema organico o comunque psicologico?
[#13]
Lei deve risolvere il problme apischiatrico che la porta ad andqare su Google focalizzandosi sull'aneurisma.
Se le dicessi che il sintomo principale e' dolore ad un piede lei avvertirebbe dolore ad un piede e cosi' via.
E' un problema ossessivo che deve risolvere con uno psichiatra.
Arrivederci
Se le dicessi che il sintomo principale e' dolore ad un piede lei avvertirebbe dolore ad un piede e cosi' via.
E' un problema ossessivo che deve risolvere con uno psichiatra.
Arrivederci
[#15]
Caro Utente,
da quanto scrive è veramente il caso che si rivolga ad uno psicologo per lavorare sulla sua ansia e non vivere più in questo modo.
Il problema è il grado di tensione che lei avverte e che si manifesta anche tramite sintomi fisici/psicosomatici.
Tali sintomi potranno cambiare natura nel momento in cui lei si tranquillizzerà sul fatto di non avere una certa patologia, colpendo una diversa area del corpo, ma il risultato sarà sempre lo stesso: una rincorsa al sintomo invece che un intervento sulle sue cause.
Nessuno psicologo le toglierà "per magia" l'ansia, ma se si impegnerà seriamente e per il tempo necessario a lavorare alla soluzione del problema potrà liberarsene per sempre.
Le faccio tanti auguri,
da quanto scrive è veramente il caso che si rivolga ad uno psicologo per lavorare sulla sua ansia e non vivere più in questo modo.
Il problema è il grado di tensione che lei avverte e che si manifesta anche tramite sintomi fisici/psicosomatici.
Tali sintomi potranno cambiare natura nel momento in cui lei si tranquillizzerà sul fatto di non avere una certa patologia, colpendo una diversa area del corpo, ma il risultato sarà sempre lo stesso: una rincorsa al sintomo invece che un intervento sulle sue cause.
Nessuno psicologo le toglierà "per magia" l'ansia, ma se si impegnerà seriamente e per il tempo necessario a lavorare alla soluzione del problema potrà liberarsene per sempre.
Le faccio tanti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#16]
Utente
Grazie mille per le vostre risposte, alla quale rispondo di nuovo;
Io ho intenzione di curare la mia ipocondria e anche la mia ansia, perché mi accorgo di non vivere bene la mia vita e le esperienze che ne fanno parte ogni giorno. Certo, quanto domando i sintomi e le cause di una specifica malattia della quale ho paura, è semplicemente però per informarmi di più e avere informazioni giuste, da medici esperti, piuttosto che da un sito qualunque dove magari leggendo le cose sbagliate, interpretandole in modo sbagliato, mi creo ansie inutili ed anche esse sbagliate. Io riflettendoci, dall'inizio del 2018 ho iniziato ad avvertire dolori al petto, che andavano e venivano, occasionalmente giramenti di testa, debolezza dopo i pasti, improvvisamente dopo alcuni allenamenti ho iniziato ad avere disturbi del tratto cervicale, che adesso sono guariti, ma mi hanno condizionato e non poco. Ad oggi arrivo ad avvertire questi sintomi che forse come dite, sono psicofisici, è un somatizzare le mie ansie e le mie paure attraverso delle malattie, sulle quali però sono ignorante in materia, non essendo un medico, ma aspirando ad una carriera militare. Non è il mio lavoro e su internet spesso incorro in cose sbagliate, sulle quali poi mi fisso e divento ansiosa, quindi cerco un medico che mi spieghi come davvero funziona una determinata cosa.
Io punto a liberarmi dall'ansia per sempre, è difficile, ma sento che magari se qualcuno mi spiegasse determinate cose nella maniera corretta, cosa che solo i medici sanno fare, saprei gestire queste paure molto meglio perché saprei comportarmi di conseguenza. Il mio curante a me non ha voluto dir nulla, mi ha prescritto un esame per rassicurarmi l'ennesima volta e nient'altro. Io cerco invece spiegazioni. Il liberarmi da questa ansia non è il solo mio obiettivo, lo è anche vivere bene le mie giornate e il mio lavoro, e pensando costantemente di avere questa malattia, non riesco a vivere bene il dover sforzare il mio fisico, perché avrei paura di peggiorare una malattia o di andare incontro a complicanze fatali, e magari poi non averla proprio, quella malattia.
Grazie per il vostro aiuto.
Saluti!
Io ho intenzione di curare la mia ipocondria e anche la mia ansia, perché mi accorgo di non vivere bene la mia vita e le esperienze che ne fanno parte ogni giorno. Certo, quanto domando i sintomi e le cause di una specifica malattia della quale ho paura, è semplicemente però per informarmi di più e avere informazioni giuste, da medici esperti, piuttosto che da un sito qualunque dove magari leggendo le cose sbagliate, interpretandole in modo sbagliato, mi creo ansie inutili ed anche esse sbagliate. Io riflettendoci, dall'inizio del 2018 ho iniziato ad avvertire dolori al petto, che andavano e venivano, occasionalmente giramenti di testa, debolezza dopo i pasti, improvvisamente dopo alcuni allenamenti ho iniziato ad avere disturbi del tratto cervicale, che adesso sono guariti, ma mi hanno condizionato e non poco. Ad oggi arrivo ad avvertire questi sintomi che forse come dite, sono psicofisici, è un somatizzare le mie ansie e le mie paure attraverso delle malattie, sulle quali però sono ignorante in materia, non essendo un medico, ma aspirando ad una carriera militare. Non è il mio lavoro e su internet spesso incorro in cose sbagliate, sulle quali poi mi fisso e divento ansiosa, quindi cerco un medico che mi spieghi come davvero funziona una determinata cosa.
Io punto a liberarmi dall'ansia per sempre, è difficile, ma sento che magari se qualcuno mi spiegasse determinate cose nella maniera corretta, cosa che solo i medici sanno fare, saprei gestire queste paure molto meglio perché saprei comportarmi di conseguenza. Il mio curante a me non ha voluto dir nulla, mi ha prescritto un esame per rassicurarmi l'ennesima volta e nient'altro. Io cerco invece spiegazioni. Il liberarmi da questa ansia non è il solo mio obiettivo, lo è anche vivere bene le mie giornate e il mio lavoro, e pensando costantemente di avere questa malattia, non riesco a vivere bene il dover sforzare il mio fisico, perché avrei paura di peggiorare una malattia o di andare incontro a complicanze fatali, e magari poi non averla proprio, quella malattia.
Grazie per il vostro aiuto.
Saluti!
[#17]
Penso che invece di cercare ulteriori informazioni in rete potrebbe leggere un paio di libri sulle malattie psicosomatiche: sono sicura che si ritroverà in quanto descritto.
In ogni caso né la ricerca di informazioni né le letture sostituiranno mai l'aiuto psicologico che le serve e che la invito a ricercare.
In ogni caso né la ricerca di informazioni né le letture sostituiranno mai l'aiuto psicologico che le serve e che la invito a ricercare.
[#18]
Utente
Senta io so di aver bisogno di una consulenza psicologica e non sto dicendo che voi potete sostituire un medico dal vivo, ma sicuramente potete aiutare una persona a chiarire i suoi dubbi. Sto già programmando un appuntamento con lo psicologo. Ma ora ho bisogno di sapere, da lei dottor Cecchini, è da l'altro ieri come scrivo che avverto pressione al petto, stasera sento un forte peso in mezzo al torace e qualcosa che pulsa, può trattarsi di ansia?
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 3.9k visite dal 01/01/2019.
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