Disturbo della personalità

Qual è la procedura da seguire se un familiare maggiorenne è affetto da borderline (diagnosticato in via indiretta) ma non ne è consapevole e rifiuta anche solo l'idea di una terapia? Avrei bisogno di un'indicazione

Ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Salve,

non c'è una procedura da seguire, non si può forzare una persona maggiorenne a fare una terapia se non vuole. Oltretutto una diagnosi non si può fare in via indiretta.

L'unica possibilità sarebbe il Trattamento Sanitario Obbligatorio, che è un'ordinanza che può essere emanata nelle seguenti condizioni: necessità e urgenza non differibili, rifiuto del soggetto di intervenire, impossibilità di adottare tempestive misure extra-ospedaliere. Queste tre condizioni devono sussistere contemporaneamente.
Dalle sue parole, immagino che il suo non sia un caso di Trattamento Sanitario Obbligatorio, potremmo dire fortunatamente.

Quello che allora può fare è trovare il modo più accettabile per il suo familiare di rivolgersi al medico di base o di fare una consultazione specialistica, magari parlandone con altri suoi cari se non lo avesse già fatto, oppure ancora proponendo di accompagnarlo ad esempio.

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it

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Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
La ringrazio molto per la risposta
Purtroppo non so cosa indichino nello specifico quelle tre condizioni che ha riportato, ma vedrò di informarmi per capire se coincidono con la mia situazione
Grazie ancora
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