Ipocondria da aprile
Gentili dottori buongiorno e buon anno a tutti.ad aprile ho avuto una crisi ipertensiva e da allora ho sviluppato un ipocondria enorme.Prima non ero così,anzi.ora ho mal di testa?è subito tumore al cervello.mal di pancia?subito tumore al colon.ovviamente le malattie che mi autodiagnostico sono sempre le più terribili.da un lato vorrei fare tutti gli esami diagnostici di questo mondo,dall altro ho il terrore di medici,esami,visite e quant altro.Non posso più guardare serie tv di medicina o leggere notizie su riviste mediche:dopo 5 minuti avverto tutti i sintomi di cui parlano.vorrei qualche consiglio su come affrontare questa situazione.grazie.
[#1]
Gentile utente,
Direi di partire con la lettura di questo articolo del Collega De Vincentiis https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Poi occorre contattare di persona un medico psichiatra per una eventuale terapia farmacologica integrandola con la psicoterapia presso un collega psicologo psicoterapeuta.
Le specializzazioni maggiormente utili in questi casi sono la terapia cognitivo comportamentale oppure la terapia breve strategica.
Non procrastini e si curi.
Auguri di buon anno!
Direi di partire con la lettura di questo articolo del Collega De Vincentiis https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Poi occorre contattare di persona un medico psichiatra per una eventuale terapia farmacologica integrandola con la psicoterapia presso un collega psicologo psicoterapeuta.
Le specializzazioni maggiormente utili in questi casi sono la terapia cognitivo comportamentale oppure la terapia breve strategica.
Non procrastini e si curi.
Auguri di buon anno!
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#3]
La voglia di fare 1000 esami e il timore di sottoporsi ad essi sono 2 facce (componenti) della stessa medaglia: L’Ansia per il proprio stato di salute.
Da un lato infatti c’è verosimilmente una componente di controllo ansioso. Es: “voglio sapere come sto per stare sereno” = ricerca di rassicurazione.
Ma nello stesso tempo si mette in atto un evitamento ansioso: “e se dagli esami dovesse emergere qualcosa che non va bene?”. “Sarebbe una tragedia!”
In questo modo Si vive in un limbo di timori che si autoalimenta di giorno in giorno senza soluzione. La soluzione è la psicoterapia eventualmente e generalmente associata a terapia farmacologica.
Oltretutto, ciò che l’ipocondriaco non considera, tanto preso dal suo controllo per lo stato di salute fisica, è che un problema di salute reale c’è ed è un problema di salute mentale.
Per l’appunto: l’ipocondria.
Questa occorre curare!
Da un lato infatti c’è verosimilmente una componente di controllo ansioso. Es: “voglio sapere come sto per stare sereno” = ricerca di rassicurazione.
Ma nello stesso tempo si mette in atto un evitamento ansioso: “e se dagli esami dovesse emergere qualcosa che non va bene?”. “Sarebbe una tragedia!”
In questo modo Si vive in un limbo di timori che si autoalimenta di giorno in giorno senza soluzione. La soluzione è la psicoterapia eventualmente e generalmente associata a terapia farmacologica.
Oltretutto, ciò che l’ipocondriaco non considera, tanto preso dal suo controllo per lo stato di salute fisica, è che un problema di salute reale c’è ed è un problema di salute mentale.
Per l’appunto: l’ipocondria.
Questa occorre curare!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 31/12/2018.
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