Difficoltà durante i rapporti sessuali
Buongiorno,
ho iniziato una storia con un ragazzo da 3 mesi, è un rapporto molto sincero, aperto, a volte difficile a causa dei nostri caratteri opposti, ma sicuramente con un fortissimo sentimento alla base.
Il mio problema è che durante i rapporti sessuali non riesco a raggiungere l'orgasmo, cosa che da sola riesco invece a raggiungere mediante la stimolazione del clitoride.
Fino a poco tempo fa non lo consideravo un problema (durante il rapporto provo comunque sensazioni molto forti), ma da quando il mio ragazzo ha accennato scherzosamente un "ma dai, lasciati andare!" durante un rapporto...da quel giorno anche per me questa cosa è un problema.
Mi sono sentita anormale, sbagliata.
Da quel giorno, oltre a non raggiungere l'orgasmo, sento anche un blocco più generale nel lasciarmi andare...in qualsiasi momento: durante i preliminari, durante l'atto sessuale in sè...non ho nemmeno il coraggio di guardarlo negli occhi, di farmi guardare, di stare in certe posizioni o di esprimermi liberamente, per esempio dicendogli cosa mi piace e cosa non (cosa mai fatta ma che probabilmente faciliterebbe l'orgasmo!).
Aggiungo che ho sofferto di disturbi alimentari (bulimia) che non ho mai curato, ma che sono andati scemando col tempo (tuttora ho qualche episodio bulimico, in media una volta al mese, episodi di abbuffata senza condotte di eliminazione - e molto raramente mi taglio) quindi il rapporto con il mio corpo non è idilliaco, inoltre sto passando un periodo di "tristezza generale"...
L'orgasmo non è stato comunque mai raggiunto in nessun rapporto, con nessun partner passato o presente.
Cosa mi consigliate?
Vi ringrazio dell'attenzione.
ho iniziato una storia con un ragazzo da 3 mesi, è un rapporto molto sincero, aperto, a volte difficile a causa dei nostri caratteri opposti, ma sicuramente con un fortissimo sentimento alla base.
Il mio problema è che durante i rapporti sessuali non riesco a raggiungere l'orgasmo, cosa che da sola riesco invece a raggiungere mediante la stimolazione del clitoride.
Fino a poco tempo fa non lo consideravo un problema (durante il rapporto provo comunque sensazioni molto forti), ma da quando il mio ragazzo ha accennato scherzosamente un "ma dai, lasciati andare!" durante un rapporto...da quel giorno anche per me questa cosa è un problema.
Mi sono sentita anormale, sbagliata.
Da quel giorno, oltre a non raggiungere l'orgasmo, sento anche un blocco più generale nel lasciarmi andare...in qualsiasi momento: durante i preliminari, durante l'atto sessuale in sè...non ho nemmeno il coraggio di guardarlo negli occhi, di farmi guardare, di stare in certe posizioni o di esprimermi liberamente, per esempio dicendogli cosa mi piace e cosa non (cosa mai fatta ma che probabilmente faciliterebbe l'orgasmo!).
Aggiungo che ho sofferto di disturbi alimentari (bulimia) che non ho mai curato, ma che sono andati scemando col tempo (tuttora ho qualche episodio bulimico, in media una volta al mese, episodi di abbuffata senza condotte di eliminazione - e molto raramente mi taglio) quindi il rapporto con il mio corpo non è idilliaco, inoltre sto passando un periodo di "tristezza generale"...
L'orgasmo non è stato comunque mai raggiunto in nessun rapporto, con nessun partner passato o presente.
Cosa mi consigliate?
Vi ringrazio dell'attenzione.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Gentile ragazza
Spesso i disturbi alimentari vanno a braccetto con quelli affettivi e sessuali. Quindi, la prima cosa che le suggerisco è di farsi curare il primo dei due. Proprio perché ancora non si è instaurato in forma grave, avrà più probabilità di venirne fuori velocemente.
Il suo ragazzo, dicendole: "Ma dai, lasciati andare", l'ha messa di fronte in modo inconsapevole allo stesso dilemma irrisolvibile di quando si dice a qualcuno: "Sii spontaneo". È impossibile essere spontanei in modo volontario, dato che la spontaneità è il contrario dello sforzo cosciente.
Quindi, è comprensibile che questo l'abbia bloccata ancor di più. Ma ripeto, il suo ragazzo voleva solo cercare di aiutarla e non è da colpevolizzare.
Nei problemi sessuali spesso è risolutivo agire in modo paradossale e controintuitivo, ma dato che non è possibile dare suggerimenti diretti da questo servizio, dovrà necessariamente rivolgersi a un professionista di persona. Si rivolga a uno psicologo/psicoterapeuta spiegandogli entrambe le sue difficoltà, SOPRATTUTTO senza trascurare quella con il cibo.
Cordiali saluti
Spesso i disturbi alimentari vanno a braccetto con quelli affettivi e sessuali. Quindi, la prima cosa che le suggerisco è di farsi curare il primo dei due. Proprio perché ancora non si è instaurato in forma grave, avrà più probabilità di venirne fuori velocemente.
Il suo ragazzo, dicendole: "Ma dai, lasciati andare", l'ha messa di fronte in modo inconsapevole allo stesso dilemma irrisolvibile di quando si dice a qualcuno: "Sii spontaneo". È impossibile essere spontanei in modo volontario, dato che la spontaneità è il contrario dello sforzo cosciente.
Quindi, è comprensibile che questo l'abbia bloccata ancor di più. Ma ripeto, il suo ragazzo voleva solo cercare di aiutarla e non è da colpevolizzare.
Nei problemi sessuali spesso è risolutivo agire in modo paradossale e controintuitivo, ma dato che non è possibile dare suggerimenti diretti da questo servizio, dovrà necessariamente rivolgersi a un professionista di persona. Si rivolga a uno psicologo/psicoterapeuta spiegandogli entrambe le sue difficoltà, SOPRATTUTTO senza trascurare quella con il cibo.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Dr. Daniel Bulla
Psicologo, Psicoterapeuta
3.6k 187
Gentile Utente,
disturbi alimentari e sessuali hanno in comune il rapporto col proprio corpo, rapporto che mi sembra di capire, per Lei non è mai stato semplice
Nella bulimia predomina la componente impulsiva, nell'anorgasmia predomina la rigidità: strano parallelismo, non trova?
Forse partirei da qui, ma da sola potrebbe non farcela, per questo le servirebbe un aiuto specialistico
Le allego anche questi due articoli sull'Anorgasmia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Vedrà che, anche se all'inizio non sarà semplice, la soluzione riuscirà a trovarla
disturbi alimentari e sessuali hanno in comune il rapporto col proprio corpo, rapporto che mi sembra di capire, per Lei non è mai stato semplice
Nella bulimia predomina la componente impulsiva, nell'anorgasmia predomina la rigidità: strano parallelismo, non trova?
Forse partirei da qui, ma da sola potrebbe non farcela, per questo le servirebbe un aiuto specialistico
Le allego anche questi due articoli sull'Anorgasmia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Vedrà che, anche se all'inizio non sarà semplice, la soluzione riuscirà a trovarla
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 31/01/2009.
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