Psicologia e religione

Salve da due mesi sto affrontando una terapia psicologica, inizialmente questa terapia mi è servita. Ho deciso di andare in terapia perché avevo dei problemi con il mio ex ragazzo che non riuscivo a risolvere, e da precisare che sono un ragazzo molto instabile sulle scelte è un po’ ossessivo compulsivo. Nella mia ultima seduta, la mia psicologa ha cominciato a parlarmi del fatto che io non sono omosessuale, ma in realtà è il diavolo che fa questo effetto su di me, facendomi credere di essere omosessuale, così come anche il resto dei gay nel mondo, che ogni mia perversione è effetto del diavolo e che per uscire da tutto ciò ho bisogno di avvicinarmi alla chiesa e farmi praticare degli esorcismi, dopodiché mi ha consigliato di leggere un libro su una testimonianza di una che ha avuto una visione di Dio, dopo aver letto questo libro, sono rimasto un po’ perplesso e per l’ansia mi sono avvicinato alla chiesa, ho cominciato a pregare per allontanarmi dal diavolo e tutte queste cose così, ma nemmeno una settimana, io mi sono allontanato perché voglio tornare come prima questa cosa non mi fa bene, sono ancora più confuso di prima. Io non sono mai andato lì con l’intento di cambiare la mia sessualità e il mio credo, e lei mi ha convinto di questa cosa. Ma dopo un po’ mi sono stufato mi sono imposto una cosa che non voglio essere. Ogni cosa che facevo credevo di fare peccato. E ora mi ritrovo che non riesco nemmeno più ad avere erezioni per queste credenze che mi sono messo nella testa. Addirittura mi stava convincendo che anche fumare era volere di satana, e avevo l’ansia anche nel fumare una sigaretta. Voi cosa mi consigliate? Non so se prendermela con la psicologa o con me stesso che ci sono andato anche appresso. Aiutatemi
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

da quanto Lei racconta,
è incappato veramente male con questa professionista
(ma è VERAMENTE Psicologa iscritta all'Ordine? ed inoltre anche Psicoterapeuta? Lo può verificare qui https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi );

non solamente la psicologia non considera l'omosessualità una malattia
ma, men che meno coinvolge entità "extra".
Forse si è rivolto ad un Centro privato schierato su tali posizioni, anzichè a Strutture dell'Azienda Sanitaria?

Tenga anche conto che l'Ordine degli Psicologi si è chiaramente pronunciato contro le cosiddette "terapie riparative",
che intendono "correggere" le inclinazioni omo, verso l'etero:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3480-gay-e-lesbiche-curarli-per-normalizzarli.html .

E dunque può fare una segnalazione all'Ordine Psicologi della Sua Provincia/regione o a quello nazionale,
i cui indirizzi trova qui:
https://www.medicitalia.it/ordine-psicologi/ .

Ci dispiace proprio!
Riguardo al suo prossimo Psicologo/a
si documenti accuratamente,
che è quello che raccomandiamo a tutti del resto per quanto riguarda OGNI professionista della salute!

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

uno bravo psicologo professionista non dovrebbe avere pregiudizi di tipo religioso, sessuale, etnico e quant'altro. Dovrebbe saper accogliere al diversità e focalizzarsi sulla sofferenza, piuttosto che cercare di imporre la propria visione del mondo.
Da quello che scrive l'intervento della psicologa non è stato professionale, ma l'ha fatta sentire ancora più a disagio. Durante un percorso di questo tipo si dovrebbe far leva sulle risorse individuali per spingere verso un cambiamento (in termini positivi). Capisce bene che additare le cause della sofferenza al "diavolo" o ad altre entità (non entro nel merito di questioni religiose, perchè non mi appartengono) non fa altro che rendere ancora più inerme la persona, che in tal modo non riesce a mobilitare le proprie risorse.
Non si auto colpevolizzi per la sua scelta che è stata in buona fede. Lei aveva bisogno di aiuto e l'ha chiesto (e gia questo, mi creda, è tanto!).
Il mare è pieno di psicologi.

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

[#3]
Utente
Utente
Grazie mille per le risposte, ho verificato se iscritta all'albo, e lo è.
Inoltra, la mia dottoressa si è basata sul fatto che purtroppo le mie storie sentimentali, non sono andate bene, a volte a causa mia a volte a causa loro. Sulla base di questo mi ha detto che è normale, proprio perché essendo l'omosessualità una cosa del diavolo, non ci sarà mai bene nelle relazioni, perché è una cosa non voluta dal Signore. Infatti le relazioni omosessuali sono tutte un lascia e prendi. Sulla base di questo mi sono fatto convincere, più stupido di lei. Inoltre le raccontai che ultimamente mi stava piacendo una canzone di J-ax e lei senza nemmeno farmi finire la frase mi disse che questo fa un tipo di canzoni che mi avvicinano ancora di più al diavolo.
Al momento io ora sono confuso, ripeto non riesco più ad avere reazioni sessuali davanti ad un video porno, scusate i termini un po fuori portata. non riesco ad eccitarmi solo toccandomi come prima succedeva, non capisco niente e mi sento più confuso di prima, perché anche avendo delle perversioni fuori dalla norma, preferisco 1000 volte avere quelle che stare in questa situazione.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
"..perché anche avendo delle perversioni fuori dalla norma,.."

Quali sarebbero?
Forse quelle di cui ci ha parlato?

Dott. Brunialti
[#5]
Utente
Utente
Nono, perversioni nel senso, cose estreme che mi piacciono durante il sesso. Le chiamo perversioni perché sono estreme, ma a me piacciono, ma lei mi ha detto che erano cosa volute dal diavolo, mi sono fatto convincere, di ciò, ma ora non sono più d’accordo, e ora mi sento diverso, come se il sesso in generale etero o gay, non mi fa più effetto. Come se avessi un blocco ora.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Non ha risposto alla nostra domanda se la Sua Psy è anche Psicoterapeuta,
e non ci ha dato nessun riscontro sull'articolo linkato,
specifico per le Sue problematiche.

Purtroppo questa non è la sede
nè per esplorare situazioni complesse,
nè quelle che Lei definisce "..cose estreme che mi piacciono durante il sesso...", anche perchè le perversioni sono ben altro e sono definite dal DSM-5.

Le suggerisco, come già sopra,
di rivolgersi di persona ad altro terapeuta.

Detto ciò, ritengo che abbiamo esaurito le potenzialità del Consulto online.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#7]
Utente
Utente
La ringrazio per il suo aiuto, comunque è psicologa e psicoterapeuta se è ancora interessata a saperlo. Grazie mille per i suggerimenti.