Traumi sessuali,cosa fare?
Salve gentili dottori,avrei bisogno del vostro aiuto per capire come affrontare la seguente situazione.
Allora,la mia ragazza ha 20 anni,ha la diagnosi di disturbo della personalità borderline con psicosi.
All’età di 12 anni,a causa del bullismo che riceveva,a causa della mancanza di amicizie,a causa dell’affetto negato dalla sua famiglia altamente disfunzionale,a causa della solitudine,a causa dei suoi problemi psicologici,iniziò ad entrare in chat di uomini adulti,al fine di ricevere attenzioni e affetto almeno da loro,e non volendo nulla di sessuale.
Riuscì a trovare una persona di una cinquantina di anni,che,a detta sua,la faceva sentire importante,ma che gli fece fare dei preliminari a lui e fece dei preliminari a lei(durante questi atti mi ha detto che provava paura,terrore e che era tesa).
Poi la mia ragazza non si ricorda la sua vita prima degli 8 anni,tanto che il suo psichiatra ipotizzò che fosse stata abusata.
Inoltre sempre all’età tra le elementari e le medie,sua sorella la portava dietro,in casa di diverse ragazze,e poi sua sorella si intratteneva con loro in rapporti sessuali in un’altra camera,ma lasciando sentire alla mia ragazza rumori particolari e facendogli capire involontariamente cosa stava facendo:in questa situazione si sentiva abbandonata,non considerata e un peso di troppo.
Poi ha vissuto un sacco di storie con ex che l’hanno sfruttata sessualmente e basta,in particolare uno che gli fomentava le sue psicosi,la faceva bere,al fine di portarla a letto.
Poi sono arrivato io che ho pensato di farla curare,e ora prende uno stabilizzante di umore,un neurolettico atipico e un ssri,e da quando l’ho conosciuta è migliorata tantissimo e sta abbastanza bene;naturalmente è stata seguita per un anno da una psicoterapeuta della usl,che poi però è andata in pensione e quindi la mia ragazza ha abbandonato la psicoterapia.
Detto questo,prima di un rapporto sessuale con me,avverte una sorta di ansia,ma molto tollerabile;poi per i primi minuti è tranquilla ed ha voglia,e successivamente incomincia ad avere ansia,giramenti di testa,a sentirsi tesa,a respirare male,e così via;a quel punto io smetto ovviamente e la rassicuro.
Queste dinamiche di ansia sessuale le ha avute sempre con tutti i suoi ex,però con loro stava meno male in quanto si dissociava,le psicosi la “aiutavano”,ecc,salvo,dopo il rapporto,stare malissimo.
Quindi volevi chiedervi:
-cosa può essere tutto ciò?evitamento/avversione sessuale?ansia sessuale da prestazioni?
-come posso comportarmi per non peggiorare la situazione?Ad esempio non arrabbiarmi o non fare atti sessuali?
-e soprattutto di quale psicoterapia avrebbe bisogno?o serve per forza un sessuologo?
-e in ultimo,la usl fornisce servizi psicoterapeutici per superare traumi sessuali?in quanto la mia ragazza è in condizioni economiche critiche
Vi ringrazio,e buon lavoro!
Allora,la mia ragazza ha 20 anni,ha la diagnosi di disturbo della personalità borderline con psicosi.
All’età di 12 anni,a causa del bullismo che riceveva,a causa della mancanza di amicizie,a causa dell’affetto negato dalla sua famiglia altamente disfunzionale,a causa della solitudine,a causa dei suoi problemi psicologici,iniziò ad entrare in chat di uomini adulti,al fine di ricevere attenzioni e affetto almeno da loro,e non volendo nulla di sessuale.
Riuscì a trovare una persona di una cinquantina di anni,che,a detta sua,la faceva sentire importante,ma che gli fece fare dei preliminari a lui e fece dei preliminari a lei(durante questi atti mi ha detto che provava paura,terrore e che era tesa).
Poi la mia ragazza non si ricorda la sua vita prima degli 8 anni,tanto che il suo psichiatra ipotizzò che fosse stata abusata.
Inoltre sempre all’età tra le elementari e le medie,sua sorella la portava dietro,in casa di diverse ragazze,e poi sua sorella si intratteneva con loro in rapporti sessuali in un’altra camera,ma lasciando sentire alla mia ragazza rumori particolari e facendogli capire involontariamente cosa stava facendo:in questa situazione si sentiva abbandonata,non considerata e un peso di troppo.
Poi ha vissuto un sacco di storie con ex che l’hanno sfruttata sessualmente e basta,in particolare uno che gli fomentava le sue psicosi,la faceva bere,al fine di portarla a letto.
Poi sono arrivato io che ho pensato di farla curare,e ora prende uno stabilizzante di umore,un neurolettico atipico e un ssri,e da quando l’ho conosciuta è migliorata tantissimo e sta abbastanza bene;naturalmente è stata seguita per un anno da una psicoterapeuta della usl,che poi però è andata in pensione e quindi la mia ragazza ha abbandonato la psicoterapia.
Detto questo,prima di un rapporto sessuale con me,avverte una sorta di ansia,ma molto tollerabile;poi per i primi minuti è tranquilla ed ha voglia,e successivamente incomincia ad avere ansia,giramenti di testa,a sentirsi tesa,a respirare male,e così via;a quel punto io smetto ovviamente e la rassicuro.
Queste dinamiche di ansia sessuale le ha avute sempre con tutti i suoi ex,però con loro stava meno male in quanto si dissociava,le psicosi la “aiutavano”,ecc,salvo,dopo il rapporto,stare malissimo.
Quindi volevi chiedervi:
-cosa può essere tutto ciò?evitamento/avversione sessuale?ansia sessuale da prestazioni?
-come posso comportarmi per non peggiorare la situazione?Ad esempio non arrabbiarmi o non fare atti sessuali?
-e soprattutto di quale psicoterapia avrebbe bisogno?o serve per forza un sessuologo?
-e in ultimo,la usl fornisce servizi psicoterapeutici per superare traumi sessuali?in quanto la mia ragazza è in condizioni economiche critiche
Vi ringrazio,e buon lavoro!
[#1]
Gentile utente,
Lei ci presenta una situazione veramente complessa,
nella quale l'aspetto sessuale può essere "seconario" al disturbo psichico.
Mi chiedo se quest'ultimo abbia bisogno di una "ripresa" trapeutica,
in relazione alla quale potrebbe essere cuarto anche il disturbo sessuale.
Intendo dire che le due cose
- disturbo sessuale e psichico -
sembrano essere collegate,
ma già Lei lo sa dicendo "..stava meno male in quanto si dissociava, le psicosi la “aiutavano”,ecc.".
Presso il Centro di Salute mentale ci sarà certamenre una brava Psicologa Psicoterapeuta
con la quale riprendere il cammino Psicoterapeutico interrotto.
Un riconoscimento a Lei,
che si prende cura amorevolmente di questa ragazza,
e senza voler fare il suo Psy.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei ci presenta una situazione veramente complessa,
nella quale l'aspetto sessuale può essere "seconario" al disturbo psichico.
Mi chiedo se quest'ultimo abbia bisogno di una "ripresa" trapeutica,
in relazione alla quale potrebbe essere cuarto anche il disturbo sessuale.
Intendo dire che le due cose
- disturbo sessuale e psichico -
sembrano essere collegate,
ma già Lei lo sa dicendo "..stava meno male in quanto si dissociava, le psicosi la “aiutavano”,ecc.".
Presso il Centro di Salute mentale ci sarà certamenre una brava Psicologa Psicoterapeuta
con la quale riprendere il cammino Psicoterapeutico interrotto.
Un riconoscimento a Lei,
che si prende cura amorevolmente di questa ragazza,
e senza voler fare il suo Psy.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Salve dott.Brunialti,
inanzitutto la ringrazio per la velocità,la chiarezza e la gentilezza con cui mi ha risposto!
Io invece mi scuso se le mando una risposta solo ora,dopo qualche settimana!
Detto questo,mi chiedevo:
-lei ha giustamente detto che le sue psicosi possono essere la causa di questi suoi disturbi sessuali,ma non avendole più per il neurolettico atipico che prende,non dovrebbe scomparire anche il suo disturbo sessuale?
-ho visto che alla mia ragazza venivano le psicosi principalmente per difendersi da situazioni eccessivamente dolorose per lei,infatti orienta la sua psicosi sempre su una donna adulta,di cui è ossessionata,che sembra essere la proiezione di sua madre(tipo aveva le allucinazioni su di lei,si costruiva un mondo in cui erano amiche e questa si comportava anche da mamma sana,ecc);ma poi gli venivano anche quando incontrava questo suo ex,che con cattiveria gli faceva fare atti sessuali,bere,ecc,e qua,la mia ragazza,si trasformava del tutto in questa donna priva di inibizioni,oggetto delle sue psicosi(ovviamente si trasformava in lei come pensava che lei fosse),come se avesse un disturbo dissociativo dell’identità formato da due personalità!
quindi può anche essere che il suo problema sessuale derivi prima dai traumi sessuali del pedofilo e della sua sorella,e poi che sia stato fomentato dalle psicosi,e poi che sia rimasto per causa dell’antipsicotico che gli ha fatto rendersi conto della realtà dalla quale voleva proteggersi(e quindi per ansia,depressione,ecc)?
La ringrazio di cuore!
inanzitutto la ringrazio per la velocità,la chiarezza e la gentilezza con cui mi ha risposto!
Io invece mi scuso se le mando una risposta solo ora,dopo qualche settimana!
Detto questo,mi chiedevo:
-lei ha giustamente detto che le sue psicosi possono essere la causa di questi suoi disturbi sessuali,ma non avendole più per il neurolettico atipico che prende,non dovrebbe scomparire anche il suo disturbo sessuale?
-ho visto che alla mia ragazza venivano le psicosi principalmente per difendersi da situazioni eccessivamente dolorose per lei,infatti orienta la sua psicosi sempre su una donna adulta,di cui è ossessionata,che sembra essere la proiezione di sua madre(tipo aveva le allucinazioni su di lei,si costruiva un mondo in cui erano amiche e questa si comportava anche da mamma sana,ecc);ma poi gli venivano anche quando incontrava questo suo ex,che con cattiveria gli faceva fare atti sessuali,bere,ecc,e qua,la mia ragazza,si trasformava del tutto in questa donna priva di inibizioni,oggetto delle sue psicosi(ovviamente si trasformava in lei come pensava che lei fosse),come se avesse un disturbo dissociativo dell’identità formato da due personalità!
quindi può anche essere che il suo problema sessuale derivi prima dai traumi sessuali del pedofilo e della sua sorella,e poi che sia stato fomentato dalle psicosi,e poi che sia rimasto per causa dell’antipsicotico che gli ha fatto rendersi conto della realtà dalla quale voleva proteggersi(e quindi per ansia,depressione,ecc)?
La ringrazio di cuore!
[#3]
Gentile utente,
ci chiede se.."quindi può anche essere che il suo problema sessuale derivi...".
L'orientamento terapeutico che io seguo non mira tanto a ricercare le cause
quanto le soluzioni.
Nel caso della Sua ragzza
sono talmente tanti i fattori in gioco
- passati e presenti -
che un consulto online mostra i propri limiti.
Solo una Psicoterapeuta di persona
potrà valutare quanto il disturbo sessuale sia
una conseguenza della psicosi diagnosticata,
quanto delle pregresse esperienze di abuso,
oppure dei farmaci,
o quanto di altro (forma fobica?).
E di conseguenza provare a "metterci mano".
L'indicazione è dunque di riprendere la psicoterapia.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
ci chiede se.."quindi può anche essere che il suo problema sessuale derivi...".
L'orientamento terapeutico che io seguo non mira tanto a ricercare le cause
quanto le soluzioni.
Nel caso della Sua ragzza
sono talmente tanti i fattori in gioco
- passati e presenti -
che un consulto online mostra i propri limiti.
Solo una Psicoterapeuta di persona
potrà valutare quanto il disturbo sessuale sia
una conseguenza della psicosi diagnosticata,
quanto delle pregresse esperienze di abuso,
oppure dei farmaci,
o quanto di altro (forma fobica?).
E di conseguenza provare a "metterci mano".
L'indicazione è dunque di riprendere la psicoterapia.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 26/12/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Bullismo
Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).