Il loro matrimomio era già

Buonasera a tutti, ho inserito questo titolo perchè sono un amante da sei anni e il mio uomo mi promette da allora che lascierà la moglie. Da quando ci siamo messi insieme ha lasciato la casa che condivideva con lei ma non vive neanche con me perchè ha sempre lavorato distante da tutti (ha anche due figli)ed ora risiede per lavoro all'estero. Lo vediamo 2/3 giorni ogni 15 circa che si sposta tra me e loro, dedicando loro parte della giornata e in piccolissima parte sta con me la sera e la notte. Il loro matrimomio era già in crisi prima del mio arrivo e lei lo ha sempre considerato come un uomo molto infedele (e lo è stato molto con lei). So come lo considera perchè me lo ha scritto in una mail circa un paio di mesi fa dopo aver trovato traccia della mia esistenza grazie ad una mia lettera per lui, in cui mi diceva pure che sono inopportuna perchè a suo parere loro hanno deciso di tutelare i propri figli rimanendo uniti pur non vivendo insieme e mi ha chiesto di non dirlo a lui della mail. Io gliel'ho detto a lui e non ha battuto ciglio confermando che comunque vuole lasciarla. Il suo atteggiamento è quello di andare avanti lo stesso pur mantendendo i piedi in due staffe con la motivazione dei figli e di non creare loro disequilibrio (anni 18 e 14 e vedono tutto, no?). Se lei gli scrive un sms, spesso termina con la scritta "un bacio" ed io mi chiedo, ma che senso ha? Tra loro c'è affetto si, ma cosa significa questo? In passato lui mi ha detto che lei fa finta di nulla. Io sono stanca ed ossessionata da questa situazione, ci penso sempre e scrivo a lui di prendere una decisione definitiva e di affrontare tutto, ma questo non accade mai. Lo aspetto e non esco di casa, le poche amiche che avevo le sto perdendo, le trovo egoiste e mi sento sempre molto sola eppure sento forte il desiderio di ricevere e dare affetto. Con la mia famiglia non ho mai avuto buonissimi rapporti, mio padre ha il parkinson e mia mamma ha già tantissimi suoi problemi per questo, inoltre anche mio fratello ha una malattia che ancora per fortuna non si è scatenata ma preoccupa molto me e di sicuro anche mia madre(epa C). Non ho stimoli verso l'esterno eppure sono una persona che può dare molto, soprattutto nell'amicizia, purtroppo però sono rimasta molto delusa dalle persone che ho avuto intorno e ripeto, il sentimento prevalente è quello della solitudine e dell'ossessione per questo amore a cui sono legatissima sia mentalmente che fisicamente. L'intesa sessuale è molto buona e mentalmente per me lui è stato in questi anni un supporto fondamentale per i miglioramenti che ho apportato nella mia vita da quando lo conosco, ad esempio nel lavoro in quanto, fino all'età di venticinque anni, ho vissuto d'istinto e non con la testa sulle spalle. Mi sento confusa e vorrei un Vostro parere. Grazie.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Signora,
anche quando due persone si separano rimangono, se hanno figli, sempre genitori per tutta la vita. E se sono genitori collaboranti meglio per loro e per i figli stessi

Gli "amanti" spesso non sopportano questo tipo di relazione (tra i due genitori appunto), dimenticandosi purtroppo che tra queste due persone in passato c'è stato un grandissimo amore (di solito...) e che qualche piccola parola affettuosa ci può anche stare

Ora, il suo problema Signora è quello del "nodo che viene al pettine": per molto tempo si è fatta andare bene un uomo "a metà", diviso tra lei ed un'altra donna. ora la sessualità non basta più, ora lei desidera una vera relazione, affettuosa e stabile, e magari dei figli, vero?

Tutte cose di cui Lei ha il diritto, ma lui è dello stesso parere? Per ora mi sembra di no

Quindi, per ora, credo lei non abbia scelta: o sopportae aspetta ancora un po', oppure se non ce la fa più...

Se si sente confusa, però, le consiglio di non prendere decisioni

Potrebbe starci una breve consulenza psicologica, per provare a risolvere il problema in due
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile signora
Il problema, mi pare, è che quest'uomo ha più alternative di lei. Se a lui dovesse andar male con lei o con la moglie, avrebbe sempre l'altra. Come minimo. Mentre per lei, lui è diventato tutto ciò che ha, il centro della sua vita. È ovvio che questo la faccia star male. Non c'è niente di peggio, al mondo, che non avere scelta.

Può richiedere una consulenza psicologica, per aiutarsi a chiarire le idee e le sue priorità.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentilissima, con esperienza di psicoterapeuta della coppia e della famiglia le voglio rispondere nel modo più banale e pià efficace esistente in merito. Il marito che rimane legato alla moglie per amore dei figli e che promette all'amante di prendere una decisione definitiva e che lascia passare gli anni senza che quest'ultima venga mai presa è UN CLASSICO!! e chi ne subisce le conseguenze è sempre l'amante. Secondo il mio parere nemmeno una consulenza di coppia potrebbe essere di aiuto in quanto, in realtà, non c'è una reale coppia. Concordo con i colleghi nel richiedere una consulenza psicologica poichè questa potrebbe sostenerla ed aiutarla in una eventuale drastica decisione. Non per demoralizzarla ma se sono passati 6 anni senza cambiamenti cosa le fa pensare che all'improvviso magicamente qualcosa possa modificarsi?. D'accordissimo con il collega che afferma che lui ha più scelte e, paradossalmente, gli è più CONVENIENTE non scegliere. Comprendo eventuali conflitti alla base di questa non scelta, tuttavia questo suo atteggiamento è senz'altro disfunzionale e deleterio per lei!

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Sicuramente è un uomo pieno di alternative anche se con il mio arrivo ha limitato molto il suo campo d'azione, cmq ieri ho saputo che la moglie è al corrente anche che la nostra relazione dura da molto tempo; parlano tra loro di me con tranquillità!!!!! Ma è normale? E sempre a proposito della mail che mi ha inviata, parlando con lui mi ha giudicata aggressiva, in quanto le ho scritto in maniera imperativa che si deve svegliare e che il marito non è più tale da parecchio tempo prima del mio arrivo e lui in questo caso mi ha difesa. Ho sempre creduto che questi piccoli passi in avanti avessero un significato positivo...C'ho messo sei anni per arrivare a questo punto, può essere possibile che arrivati fin qui, non accada nulla?
Vi ringrazio delle risposte che ho ricevuto fino ad ora.
A presto
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sì, signora, è possibile. Soprattutto se a tutti voi sta bene così, come in effetti inizia ad apparire questa vostra storia.

Lei chiede: "Ma è normale?" Il punto non è se sia normale oppure no, dal momento che a questo mondo capita di tutto, ma se sta bene a voi e, principalmente, a lei.

Cordiali saluti
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