Terapia breve strategica
Salve,sono un ragazzo di 22 anni e soffro di attacchi di panico,vi è descritta la mia situazione in un'altra discussione in Psichiatria.
Vorrei chiedervi un consiglio,sto facendo la terapia farmacologica con il mio psichiatra e sono alla seconda setimana,un ragazzo che come me ha sofferto di attacchi di panico mi ha consigliato di abbinare alla terapia farmacologica,questa terapia breve strategica,eseguita dal Professor Giorgio Nardone qui ad arezzo.Dall'abbinamento delle due terapie lui ne è uscito benissimo ed è tornato a vivere come una persona normale già da diverso tempo,ho seguito il normale ciclo farmacologico,fatto psicoterapia cognitivo comportamentale(con il mio stesso psichiatra)tutto questo affiancato dalla terapia breve strategica.
Qual'è il vostro consiglio,conoscete questa terapia?Potrebbe andare a disturbare la mia terapia che già sto facendo(e che non voglio modificare)?è veramente efficace?Qualsiasi informazione mi è utile.
Grazie per l'attenzione.
Saluti.
Vorrei chiedervi un consiglio,sto facendo la terapia farmacologica con il mio psichiatra e sono alla seconda setimana,un ragazzo che come me ha sofferto di attacchi di panico mi ha consigliato di abbinare alla terapia farmacologica,questa terapia breve strategica,eseguita dal Professor Giorgio Nardone qui ad arezzo.Dall'abbinamento delle due terapie lui ne è uscito benissimo ed è tornato a vivere come una persona normale già da diverso tempo,ho seguito il normale ciclo farmacologico,fatto psicoterapia cognitivo comportamentale(con il mio stesso psichiatra)tutto questo affiancato dalla terapia breve strategica.
Qual'è il vostro consiglio,conoscete questa terapia?Potrebbe andare a disturbare la mia terapia che già sto facendo(e che non voglio modificare)?è veramente efficace?Qualsiasi informazione mi è utile.
Grazie per l'attenzione.
Saluti.
[#1]
Gentile utente,
mi scusi, ma non ho ben capito se Lei stia già effettuando una psicoterapia con il suo psichiatra, oltre alla terapia farmacologica e saperlo mi consentirebbe di capire un po' meglio la situazione che sta vivendo.
comunque, io conosco il modello terapeutico del prof. Nardone, modello che ha una struttura teorica piuttosto solida alle spalle oltre a ricerche che ne hanno valutato positivamente l'efficacia.
tuttavia, in generale, l'efficacia della psicoterapia dipende parecchio anche della personalità di chi decide di affrontarla, per cui a parità di sintomi per qualcuno è più indicata la psicoterapia cognitivo comportamentale, per altri la psicoanalisi, per altri ancora la psicoterapia non è proprio indicata perchè potrebbe addirittura peggiorare la situazione.
probabilmente il suo psichiatra conosce già sufficientemente bene la sua personalità e saprà consigliarle quale tipo di psicoterapia sia più adatto o se è addirittura il caso di abbinarne due.
comunque, a livello generale,il modello del prof. Nardone è uno tra quelli che hanno riscosso maggior successo negli ultimi anni per la terapia degli attacchi di panico.
cordiali saluti,
mi scusi, ma non ho ben capito se Lei stia già effettuando una psicoterapia con il suo psichiatra, oltre alla terapia farmacologica e saperlo mi consentirebbe di capire un po' meglio la situazione che sta vivendo.
comunque, io conosco il modello terapeutico del prof. Nardone, modello che ha una struttura teorica piuttosto solida alle spalle oltre a ricerche che ne hanno valutato positivamente l'efficacia.
tuttavia, in generale, l'efficacia della psicoterapia dipende parecchio anche della personalità di chi decide di affrontarla, per cui a parità di sintomi per qualcuno è più indicata la psicoterapia cognitivo comportamentale, per altri la psicoanalisi, per altri ancora la psicoterapia non è proprio indicata perchè potrebbe addirittura peggiorare la situazione.
probabilmente il suo psichiatra conosce già sufficientemente bene la sua personalità e saprà consigliarle quale tipo di psicoterapia sia più adatto o se è addirittura il caso di abbinarne due.
comunque, a livello generale,il modello del prof. Nardone è uno tra quelli che hanno riscosso maggior successo negli ultimi anni per la terapia degli attacchi di panico.
cordiali saluti,
Dr. Anna Bonfanti
[#2]
Ex utente
Grazie Dottoressa Bonfanti,praticamente le spiego la mia situazione,sono sotto terapia farmacologica,alla seconda settimana,la terapia durerà tre settimane e poi i farmaci verranno ridotti per un tempo di tre-quattro mesi,fino alla sospensione.Lo psichiatra mi ha detto che dopo queste tre settimane di cura avrò dei miglioramenti e dovrò affrontare quelle situazioni scatenanti per gli attacchi di panico,e vedrò che non avrò più i sintomi del panico,mi dovrò annotare tutto e pian piano dovrò tornare alla normalità affrontando tutte queste situazioni e luoghi di disagio.
Lo psichiatra mi ha assicurato che riuscirò sicuramente a stare bene per molto tempo,però ho pensato che magari affiancando anche questa terapia potrei stare meglio.Mi dimenticavo di dirle che faccio anche una seduta settimanale di riflessoterapia agopunturale(agopuntura)presso un neurologo che qui nella mia zona ha fatto miracoli con chi soffriva di panico e devo dire che dopo le sue sedute se non altro mi sento molto rilassato.
Lo psichiatra mi ha assicurato che riuscirò sicuramente a stare bene per molto tempo,però ho pensato che magari affiancando anche questa terapia potrei stare meglio.Mi dimenticavo di dirle che faccio anche una seduta settimanale di riflessoterapia agopunturale(agopuntura)presso un neurologo che qui nella mia zona ha fatto miracoli con chi soffriva di panico e devo dire che dopo le sue sedute se non altro mi sento molto rilassato.
[#3]
Gentile utente
La terapia breve strategica è particolarmente indicata per i disturbi ansiosi come il suo. Potrà trovare ulteriori informazioni, sul mio sito.
Essendo un modello breve, potrebbe provare a rivolgersi al Prof. Nardone, visto che abita ad Arezzo, e rendersi conto in una o due sedute se questo modello fa per lei.
Tuttavia, se già sta ricevendo un trattamento psicoterapeutico di altro tipo, potrebbe magari aspettare e vedere che effetti ne riceve, e poi, eventualmente, decidere di cambiare.
Cordiali saluti
La terapia breve strategica è particolarmente indicata per i disturbi ansiosi come il suo. Potrà trovare ulteriori informazioni, sul mio sito.
Essendo un modello breve, potrebbe provare a rivolgersi al Prof. Nardone, visto che abita ad Arezzo, e rendersi conto in una o due sedute se questo modello fa per lei.
Tuttavia, se già sta ricevendo un trattamento psicoterapeutico di altro tipo, potrebbe magari aspettare e vedere che effetti ne riceve, e poi, eventualmente, decidere di cambiare.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#5]
Gentile Utente,
un pensiero tipico dei miei pazienti ansiosi è qualcosa del tipo "ma tutto quanto stò facendo basterà a curarmi? Non è che per caso io sono un paziente peggiore degli altri?", come se non fosse mai abbastanza
Non so se questo sia il suo caso, ma l'impressione è che lei nonostante tutto si sente ancora molto incerto
Nella cura dei disturbi d'ansia il miglior approccio consiste nell'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia, come può leggere in questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Però, al di là della terapia che deciderà, fondamentale sarà il Suo atteggiamento nei confronti della cura stessa, per questo mi associo a quanto consigliatole dal Collega Santonocito
un pensiero tipico dei miei pazienti ansiosi è qualcosa del tipo "ma tutto quanto stò facendo basterà a curarmi? Non è che per caso io sono un paziente peggiore degli altri?", come se non fosse mai abbastanza
Non so se questo sia il suo caso, ma l'impressione è che lei nonostante tutto si sente ancora molto incerto
Nella cura dei disturbi d'ansia il miglior approccio consiste nell'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia, come può leggere in questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Però, al di là della terapia che deciderà, fondamentale sarà il Suo atteggiamento nei confronti della cura stessa, per questo mi associo a quanto consigliatole dal Collega Santonocito
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#6]
Ex utente
Ha ragione Dr Bulla,spesso il pensiero è quello "Sarà sufficente quello che faccio per guarire?Non è che magari sono diverso dagli altri?".
Io mi fido cecamente dello Psichiatra che mi ha in cura,ad Arezzo è molto stimato e mi ha assicurato che dopo le prime tre settimane starò bene e potro iniziare gli esercizia di psicoterapia,la cura anche a detta del Dr Pacini è corretta,solo che la grande voglia che ho di guarire e tornare a fare una vita normale,a volte mi porta a pensare che potrebbe non accadere,perchè mi sembrerebbe irreale per via della convivenza che ormai ho con i sintomi.In effetti il mio psichiatra mi ha detto che dopo le tre settimane io affronterò una delle mie situazioni temute e mi renderò conto che non avrò più il minimo problema,asserisce che ormai gli attacchi di panico si guariscono senza problemi ed io mi fido.
Però l'effetto dei farmaci,come mi è stato ampiamente detto,prima della settimana è quello di accentuarmi a volte i sintomi,però con il pensiero che fra pochi giorni già potrò star meglio guardo la vita con il sorriso(e fortunatamente l'ho sempre fatto,anche nei momenti peggiori).
Poi se Vi fa piacere e non Vi disturba posso tenervi aggiornato sulla mia situazione,scrivere e sfogarmi mi fa sentir bene.
Grazie per i consigli.
Cordiali saluti.
Io mi fido cecamente dello Psichiatra che mi ha in cura,ad Arezzo è molto stimato e mi ha assicurato che dopo le prime tre settimane starò bene e potro iniziare gli esercizia di psicoterapia,la cura anche a detta del Dr Pacini è corretta,solo che la grande voglia che ho di guarire e tornare a fare una vita normale,a volte mi porta a pensare che potrebbe non accadere,perchè mi sembrerebbe irreale per via della convivenza che ormai ho con i sintomi.In effetti il mio psichiatra mi ha detto che dopo le tre settimane io affronterò una delle mie situazioni temute e mi renderò conto che non avrò più il minimo problema,asserisce che ormai gli attacchi di panico si guariscono senza problemi ed io mi fido.
Però l'effetto dei farmaci,come mi è stato ampiamente detto,prima della settimana è quello di accentuarmi a volte i sintomi,però con il pensiero che fra pochi giorni già potrò star meglio guardo la vita con il sorriso(e fortunatamente l'ho sempre fatto,anche nei momenti peggiori).
Poi se Vi fa piacere e non Vi disturba posso tenervi aggiornato sulla mia situazione,scrivere e sfogarmi mi fa sentir bene.
Grazie per i consigli.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.3k visite dal 30/01/2009.
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