Premetto che lui sta uscendo da una fase di depressione e assume farmaci
Buongiorno vorrei esporre il mio problema con il mio ragazzo... Allora il ho 28 anni e lui 27 anni e siamo insieme da un anno e un mese quasi.. però ho notato che il nostro rapporto è molto cambiato... non so non mi sento piu coccolata e amata e soprattutto desiderata come un tempo
premetto che lui sta uscendo da una fase di depressione e assume farmaci... pero prima lui mi baciava mi abbracciava mi coccolava e mi desiderava molto adesso non c'è più nessun bacio, qualche abbraccio ogni tanto e lo facciamo una volta ogni 2 settimane..
tempo fa mi mando un msg dicendomi che voleva stare un po di tempo senza sentirci per capire perche non riesce a dirmi ti amo, all'inizio della nostra storia me lo diceva ma poi dopo quel msg non me l'ha piu detto
e ho notato che piano piano si è affievolito anche il nostro rapporto, io ho provato qualche volta a dirglielo e mi ha risposto
che vuole un futuro con me e che progetta tutto con me
io mi sento data per scontata e avrei bisogno di piu attenzioni, ci sto molto male.. sono sempre io ad avviccinarmi a lui, solo sessualmente posso dire di non essere io a prendere iniziativa perche mi vergogno a fare la prima mossa... e qualche sera fa mi disse"riesci a provocarmi?"...
non so forse si aspetta che anche io prenda iniziativa...
pero resta il fatto che a volte mi sento piu sua sorella che la sua ragazza e io vorrei evitare che il nostro rapporto prendesse questa piega.
Grazie in anticipo a chi mi risponderà.
premetto che lui sta uscendo da una fase di depressione e assume farmaci... pero prima lui mi baciava mi abbracciava mi coccolava e mi desiderava molto adesso non c'è più nessun bacio, qualche abbraccio ogni tanto e lo facciamo una volta ogni 2 settimane..
tempo fa mi mando un msg dicendomi che voleva stare un po di tempo senza sentirci per capire perche non riesce a dirmi ti amo, all'inizio della nostra storia me lo diceva ma poi dopo quel msg non me l'ha piu detto
e ho notato che piano piano si è affievolito anche il nostro rapporto, io ho provato qualche volta a dirglielo e mi ha risposto
che vuole un futuro con me e che progetta tutto con me
io mi sento data per scontata e avrei bisogno di piu attenzioni, ci sto molto male.. sono sempre io ad avviccinarmi a lui, solo sessualmente posso dire di non essere io a prendere iniziativa perche mi vergogno a fare la prima mossa... e qualche sera fa mi disse"riesci a provocarmi?"...
non so forse si aspetta che anche io prenda iniziativa...
pero resta il fatto che a volte mi sento piu sua sorella che la sua ragazza e io vorrei evitare che il nostro rapporto prendesse questa piega.
Grazie in anticipo a chi mi risponderà.
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Gentile utente,
Lei ci dice che il suo ragazzo "..sta uscendo da una fase di depressione e assume farmaci... ".
La depressione, come si sarà accorta, è accompagnata da disturbi dell'umore e da un certo calo del desiderio sessuale.
Anche i farmaci possono portare effetti secondari.
Con queste premesse non è facile chiedere attualmente al Suo ragazzo di darLe "..piu attenzioni.."; in questa fase è lui il bisognoso.
D'altra parte è proprio lui a chiedere il Suo aiuto, quando Le dice: "riesci a provocarmi?".
Al proposito,
nessuna "vergogna" o imbarazzo a di/mostrare il proprio desiderio verso la persona che si ama;
anche se per secoli le consuetudini hanno attribuito all'uomo tale ruolo, oggi donne e uomini possono essere più liberi.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei ci dice che il suo ragazzo "..sta uscendo da una fase di depressione e assume farmaci... ".
La depressione, come si sarà accorta, è accompagnata da disturbi dell'umore e da un certo calo del desiderio sessuale.
Anche i farmaci possono portare effetti secondari.
Con queste premesse non è facile chiedere attualmente al Suo ragazzo di darLe "..piu attenzioni.."; in questa fase è lui il bisognoso.
D'altra parte è proprio lui a chiedere il Suo aiuto, quando Le dice: "riesci a provocarmi?".
Al proposito,
nessuna "vergogna" o imbarazzo a di/mostrare il proprio desiderio verso la persona che si ama;
anche se per secoli le consuetudini hanno attribuito all'uomo tale ruolo, oggi donne e uomini possono essere più liberi.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 882 visite dal 23/12/2018.
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