Voglie trasgressive

Sono una giovane donna di 29 anni, pacata, intellettuale, perfezionista (maniacalmente..), seria (pure troppo..), impegnata in oratorio, docente di latino e greco al liceo..mi sento molto "brava ragazza"..mi vedo equilibrata e matura (pure troppo..). Non vivo male la mia vita interiore anzi sono fiera dei miei valori e ideali che ho conquistato contro tutto e tutti (miei genitori e amici compresi). Non sono una bigotta (anche se i miei genitori mi ritengono una baciapile fin dalla tenera adolescenza e i miei amici mi danno della santarellina cattocomunista per il mio rifiuto del sesso senza amore) ma mi vedo una tipa aperta e"progressista" (in senso ideologico e culturale) però tendo ad essere oggettivamente estremamente controllata. In questa perfetta armonia ormai da dieci anni emergono da anni voglie "trasgressive": una parte rimossa e inconscia di me domanda al mio super io "perchè non ti fai un piercing? perchè non ti fai un tatuaggio? perchè non ti rasi i capelli ai lati e dietro? (tipo http://www.allshorthairstyles.com/wp-content/uploads/2016/12/White-Blonde-Shaved-Pixie-Cut.jpg) perchè non li fai rosa? Che figata!" Io (Cioè il mio super Io) mi rispondo "Che pessimo gusto! Che mode squallide! Che schifo! Non sta bene! Che fine farebbe l'immagine di brava e seria ragazza costruita con il tempo?che esempio daresti ai ragazzi a scuola e in oratorio? Sembreresti ridicola! Patetica e indecente! " Non capisco da dove nasce questa mia voglia di trasgredire da ragazzina ribelle (e guarda caso esprimo apprezzamenti su questi look lasciando attonite le mie amiche) e questo mio perbenismo imbarazzante alla Lucia Mondella.. insomma se fossi cosi' perbenista non avrei ricevuto inviti (declinati) ad andare al gay pride (sono molto aperta sul tema)... Perchè questa scissione? Cosa dovrei fare? Devo andare da uno psicologo?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Anche la "Lucia Mondella" ha qualche turbamento trasgressivo che ... la rende umana.

Le Sue "Voglie trasgressive" sono tenute sotto controllo soprattutto dal tessuto sociale e amicale circostante,
più che dal suo "SuperIo".
Forse dovrebbe fare i conti con l'immagine che di sè intende dare.

Per utilizzare i suoi esempi:
Cosa perderebbe - di sostanziale intendo - se si facesse i capelli come da linkato? E cosa "guadagnerebbe"?
Se fosse andata al Gay Pride cosa avrebbe perso? E cosa guadagnato?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Ho paura del giudizio altrui..
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Immaginavo..

Lei ci aveva anche chiesto
"Cosa dovrei fare? Devo andare da uno psicologo?"

Rispondo:
se Lei percepisce questo malessere/discrepanza/"scissione" come pregiudizievole per la Sua qualità di vita,
si rivolga ad uno Psicologo per una valutazione psicologica ed eventuale percorso ad hoc.
Se invece sta bene così,
amen, "e cosi sia".

Al proposito vorrei citarLe il titolo provocatorio ma anche assai significativo di un libro:
"Le brave ragazze vanno in paradiso,
le cattive dappertutto"....(v. recensione su "Il libraio").

Buone feste.
Dott. Brunialti