Fissazioni costanti
Buongiorno, sono un ragazzo di 17 anni. Circa un mesetto fa ho avuto un forte attacco di panico mentre ero in autostrada con mio padre, con dolori al petto, formicolii in tutto il corpo, tremori e sensazione di soffocamento. Da quel momento ho iniziato ad avere dolori al petto, simili a fitte o formicolii, nella zona del cuore, fitte o formicolii che durano qualche secondo, ma sono frequenti. A seguito di questo attacco e di questi dolori sono diventato molto ipocondriaco, avendo in particolare paura di avere un infarto da un momento all'altro. Proprio per questi dolori al petto sono andato a fare un ECG, le analisi del sangue e delle urine, uscite tutte perfette. Per un breve periodo questa paura si è placata, ma dopo un po' di tempo questi dolori al petto si sono ripresentati, ed è aumentata di nuovo la mia paura di avere un infarto da un momento all'altro. A seguito del ripresentarsi di questi dolori sono andato dal medico di famiglia che mi ha sentito il cuore ed i polmoni con lo stetoscopio e mi ha tranquillizzato, dicendomi che per lei non avevo niente. Purtroppo questi dolori non sono scomparsi ed ogni giorno di più mi stanno facendo temere di avere un infarto da un momento all'altro, e questo mi sta limitando molto. Ogni giorno mi sveglio col pensiero che sarà il mio ultimo giorno, sicuro che avrò un infarto. Non sto facendo più sport per questa paura e non mi fido più a restare da solo in nessuna situazione per questa paura. Inoltre, a volte, a peggiorare la situazione ho dei capogiri, vertigini e sensazione di gambe molli quando cammino, e queste non fanno altro che accrescere la mia paura. A volte, quando questa sensazione si fa forte, ho una sensazione di irrealtà, come se le cose vicino o intorno a me non fossero reali o come se io non sia dentro me stesso, come se mi osservassi da un altra posizione. Questi ultimi due, a volte, accadono anche quando sono in pubblico. Ho paura anche ad uscire di casa da solo o a prendere la metro. Come potrei fare a superare questa mia paura? Dovrei combattere questa mia paura?? Come posso fare??
P.S. non ho mai fumato o bevuto e nella mia famiglia mai nessuno ha avuto un infarto. Grazie mille a tutti.
P.S. non ho mai fumato o bevuto e nella mia famiglia mai nessuno ha avuto un infarto. Grazie mille a tutti.
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Gentile ragazzo,
Stai tranquillo, non c’è nulla di organico come ti ha risposto soltanto ieri un medico cardiologo qui su medicitalia.
Non devi combattere contro l’ansia, devi imparare a gestirla. E lo puoi fare con l’aiuto di un collega psicologo psicoterapeuta.
Leggiti questo che ti torna utile
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Sarebbe il caso che dopo le festività contattassi un collega oppure puoi rivolgerti al consultorio della tua città.
Buone feste
Stai tranquillo, non c’è nulla di organico come ti ha risposto soltanto ieri un medico cardiologo qui su medicitalia.
Non devi combattere contro l’ansia, devi imparare a gestirla. E lo puoi fare con l’aiuto di un collega psicologo psicoterapeuta.
Leggiti questo che ti torna utile
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Sarebbe il caso che dopo le festività contattassi un collega oppure puoi rivolgerti al consultorio della tua città.
Buone feste
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#2]
Utente
Grazie per la sua cortese e tempestiva risposta. Purtroppo a seguito di quell'attacco di panico sono diventato molto ipocondriaco e si è sviluppata in me questa fobia sapendo o leggendo altre storie. Ogni volta che faccio un esame ed esce apposto credo sempre ci sia un errore, e questo mi sta limitando. Questi dolori al petto e queste vertigini mi fanno credere che io abbia una qualche malattia cardiaca ed oramai si è sviluppata in me questa convinzione. Grazie mille e buone feste
[#3]
Appunto, sei consapevole come vedi di avere questa convinzione. Convinzione o credenza (chiamiamola come più ci piace) che molto probabilmente tu stesso tendi a mantenere come chiunque di noi potrebbe farlo,
es: se io in questo momento inizio a pensare di avere dolore alla gamba destra probabilmente i giorni successivi avvertirò veramente dolore.
Questo che scrivi è abbastanza sintomatico di un quadro di preoccupazione per il proprio stato di salute: “Ogni volta che faccio un esame ed esce apposto credo sempre ci sia un errore”.
Credere nell’errore di un ecografo, di un reagente di laboratorio analisi etc etc etc...
Perciò ti ho consigliato di rivolgerti di persona ad uno psicologo psicoterapeuta.
Sei giovanissimo. Prima curi queste fobie, prima potrai ri-prendere a vivere come un ragazzo della tua età merita.
Non trascurarti
Ciao!
es: se io in questo momento inizio a pensare di avere dolore alla gamba destra probabilmente i giorni successivi avvertirò veramente dolore.
Questo che scrivi è abbastanza sintomatico di un quadro di preoccupazione per il proprio stato di salute: “Ogni volta che faccio un esame ed esce apposto credo sempre ci sia un errore”.
Credere nell’errore di un ecografo, di un reagente di laboratorio analisi etc etc etc...
Perciò ti ho consigliato di rivolgerti di persona ad uno psicologo psicoterapeuta.
Sei giovanissimo. Prima curi queste fobie, prima potrai ri-prendere a vivere come un ragazzo della tua età merita.
Non trascurarti
Ciao!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 879 visite dal 22/12/2018.
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