Astinenza da oppiacei

buon giorno chiedo un consulto per una situazione strana che mi sta preoccupando molto. Una settimana fa mio marito è stato colpito da una lombosciatalgia molto dolorosa, la dotoressa gli ha prescritto il Contramal, max 3 volte al dì, da 15 al max 30 goccie. Ne ha preso circa 9 dosi da 20 goccie da sabato a martedì mattina. In serata di martedì (12 ore circa dall'ultima dose) ha comiciato a stare malissimo, incapacità di concentrazione, necessità di muoversi continuamente, non riusciva a stare seduto, occhi rossi e bruciore, bisogno di scuotere fortemente la testa, come per riportare l'ordine interno, di stringere i pugni per stirare i nervi. Dice che non riesce a controllarsi, la sensazione che manchi qualche cosa nel suo corpo che gli toglie il controllo del fisico, se tenta di concentrarsi su un lavoro lo assale uno stato di irrequietezza che lo fa impazzire. Inoltre ha spesso il bisogno di toccarsi o meglio stringere il pene, come quando si ha la cistite. La guardia medica gli ha detto che sono i sintomi tipici dell'astinenza e abbiamo pensato che lo fossero, però a 3,5 giorni dall'ultima dose, possibile che ancora non sia passato l'effetto. Al mattino sembra stare meglio, poi verso sera di nuovo i sintomi si ripresentano; una cosa strana è accaduta ieri, mentre era in preda ad una di questi momenti nostro figlio è caduto e si è messo a piagenre, ci siamo precipitati da lui e una volta capito che non era nulla, mio marito si è reso conto che gli era passato tutto, come se la scarica di adrenalina avesse rimesso a posto le cose. La sensazione di benessere è durata però solo una mezz'ora, poi da capo.Ora mi chiedo possibile che un farmaco possa provocare tali scompensi ad una persona sana; abbiamo fatto anche esami del sangue e delle urine da cui non è risultato nulla.Può essere invece che sia la compressione dei nervi dovuta alla lombosciatalgia a provocare qs. sintomi? grazie, saluti.