Disagio

Salve, sono una ragazza e volevo consultarmi con voi. Da poco tempo sto frequentando un ambiente nuovo per me che è l'università ed è mia abitudine recarmi in un bar ogni mattina. È così che ho conosciuto il proprietario che ovviamente è un uomo più grande di me. Tra di noi non è successo assolutamente nulla se non qualche sguardo, sorriso e qualche battuta. Con il passare dei giorni ho capito che cresce in me un forte interesse. Mi attrae più di un qualsiasi ragazzo e a volte ci sto veramente male e ho vergogna nel provare questo interesse. Credo che lui si sia accorto di questa situazione e inizialmente stava al gioco ma da un paio di giorni non fa altro che evitarmi (in modo evidente). A me più che un allontanarsi mi sembra un provocare (ad esempio parla con le mie amiche e a me neanche guarda). Quello che mi preoccupa è che comunque non so niente di lui e provo questo forte interesse. È possibile che sia dovuto anche dallo scarso rapporto che ho con mio padre? Inconsciamente vi dico no perché è la prima volta che mi capita e non trovo una possibile figura paterna in lui.
Secondo voi dovrei lasciar perdere ed evitarlo ? Per me un minimo d'interesse c'è e se fosse per me sarei disposta a conoscerlo.
Grazie in anticipo della risposta.
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

lasciamo perdere le interpretazioni freudiane in merito alla figura paterna, più adatte a sedute di psicoterapia psicodinamica ed affini che ad un sito di consulenze online.
Si interroghi, piuttosto, su cosa la fa vergognare nel provare questa emozione.
Che esperienze ha avuto, in passato, rispetto a relazioni sentimentali?

Infine, non possiamo consigliarle cosa fare (nessuno psicologo lo farà). Le posso solo dire: non interpreti i segnali delle altre persone e non li consideri come una verità assoluta. Le faccio un esempio: il fatto che una persona che lavora al bar non la considera, non è per forza dato dal fatto che vuole ignorarla o che vuole provocarla. Può anche essere che quel giorno era stanco, distratto, impegnato con il lavoro, eccetera...

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

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Utente
Utente
Grazie della risposta. Molto utile la sua riflessione.
Provo vergogna nel fatto che provo un interesse per una persona molto più grande di me, magari sposata e con figli. Mi porto delle esperienze passate negative per quanto riguarda l'amore che mi hanno resa più fredda e distaccata verso il genere maschile. Con lui, invece, è diverso. Riesco ad essere un po più sfacciata anche se con fatica.
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
"magari sposata e con figli"
E' una possibilità, non una certezza. Comunque, non stiamo parlando di una relazione vera e propria, ma al momento sappiamo che da parte sua c'è un interesse (non sappiamo se vale lo stesso per lui). Quindi le chiedo, in che modo provare interesse per questa persona potrebbe metterla davanti ad eventuali giudizi di altre persone, se venissero a saperlo?
Non tema di incorrere nuovamente nelle stesse situazioni negative già provate in passato. Non è detto che si debbano ripetere per sempre con la stessa modalità. Si concentri su ciò che prova di positivo nei confronti di questa esperienza e lasci stare interpretazioni dannose sugli altri.
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Utente
Utente
No, ma infatti non temo giudizi e non mi pongo il problema dei giudizi altrui. Più che altro me li pongo io stessa. Ad ogni modo grazie della risposta.