Ansia in gravidanza
Buonasera, Ho sofferto in passato di ansia e attacchi di panico curati con sertalina e psicoterapia. Da giugno non prendo più farmaci e al momento sono all'11 settimana di gravidanza. Tuttavia da un mesetto circa mi sono tornati i sintomi ansiosi, soprattutto mi capita verso sera di avere una sensazione di caldo e freddo, nel senso che mi sento sudata sotto le ascelle e al contempo sento freddo. Alle volte poi la sensazione peggiora causandomi dei tremori generalizzati in tutto il corpo. Queste sensazioni normalmente non durano più di una mezz'ora, tuttavia non riesco a non pensare di far del male al mio bambino.
Se avessi la certezza di non causargli nessun danno credo che riuscirei ad affrontare gli attacchi di ansia con più serenità, a superarli e magari anche a diminuire il loro potere su di me.
La mia domanda quindi è: questi attacchi di ansia possono danneggiare il mio bambino oppure devo considerarli solo come sensazioni mie che non fanno del male al bimbo e che prima o poi passeranno?
Ovviamente dopo le feste ricomincero' in ogni caso la terapia di sostegno psicologico.
Grazie per la vs collaborazione.
Se avessi la certezza di non causargli nessun danno credo che riuscirei ad affrontare gli attacchi di ansia con più serenità, a superarli e magari anche a diminuire il loro potere su di me.
La mia domanda quindi è: questi attacchi di ansia possono danneggiare il mio bambino oppure devo considerarli solo come sensazioni mie che non fanno del male al bimbo e che prima o poi passeranno?
Ovviamente dopo le feste ricomincero' in ogni caso la terapia di sostegno psicologico.
Grazie per la vs collaborazione.
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Gentile utente,
Nessun problema per il suo bambino!
Stia tranquilla per questo.
Dopo le feste riprenda la cura che più che un sostegno psicologico occorre che sia una vera e propria psicoterapia! In questo modo potrà lavorare sull’ansia e sui verosimili sintomi neurovegetativi che descrive.
Esami medici tutto ok?
Nessun problema per il suo bambino!
Stia tranquilla per questo.
Dopo le feste riprenda la cura che più che un sostegno psicologico occorre che sia una vera e propria psicoterapia! In questo modo potrà lavorare sull’ansia e sui verosimili sintomi neurovegetativi che descrive.
Esami medici tutto ok?
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.9k visite dal 18/12/2018.
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Approfondimento su Ansia
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