Asma o ansia

Gentili dottori,
a Settembre avevo aperto un consulto con lo stesso titolo nella sezione "penumologia", adesso, a distanza di pochi mesi, mi ritrovo nella sezione "psicologia", un po' smarrito.
Infatti, ho sofferto di sintomi quali: mancanza di respiro, senso di costrizione al torace, tosse, tutti i sontomi che facevano presagire un'asma(ne ho anche sofferto da piccolo, non avendo più sintomi in adolescenza, ora ho 21 anni).
Per questo, il mio medico ha rischiesto esami per chiarire.
La spirometria, test principale, ha dato esito negativo, valori tutti nella norma. L'ultimo esame che resta è il test allergico.
La cosa mi ha spiazzato, perché ho sempre saputo di soffrire anche di attacchi d'ansia e di panico, e ho sempre avuto un leggero sentore(che speravo falsificare) che quei sintomi fossero in realtà legati a questi miei disagi, di cui non ho mai parlato con nessuno.
Possibile che sintomi simili a quelli dell'asma siano in realtà dovuti ad uno stato ansioso?
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile ragazzo
I disturbi d'ansia danno quasi sempre dei problemi alla respirazione, il suo medico penso glielo avrà detto.
Sono comunque abbastanza facilmente curabili con la psicoterapia e spesso dei farmaci necessari o utili fino alla stabilizzazione dello stato psicologico.
Le consiglio pertanto di consultare uno psicologo per una diagnosi psicologica.
Sulla mia pagina può trovare un articolo sulla terapia degli attacchi di panico
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Utente
Utente
Gentile Dottoressa la ringrazio per la risposta.
Le vorrei chiedere un ultima cosa riguardo l'ansia: bisogna assecondarla o combatterla?
Per assecondarla, non intendo dire evitare del tutto la situazione ansiosa, ma fare ciò che più ci aggrada per non sentirne i sintomi; oppure sarebbe logico continuare andare incontro a tali situazione per abituarsi?
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
L'ansia va ovviamente curata quando è patologica. Potrebbe essere corretto evitare situazioni ansiogene e potrebbe non esserlo. Nell 'ansia patologica l' evitare comporta il rischio di cronicizzazione e peggioramento, ma anche chiedere a se stessi qualcosa oltre le proprie forze è dannoso.
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