Pensieri e ansia
Buongiorno,
sono un uomo sposato che soffre di ansia che condiziona anche il mio umore.
Volevo sapere se è normale vedere il proprio lavoro, così come la vita, un giorno con tutti i suoi piaceri e magari il giorno dopo vederlo come un peso e una inutilità delle cose stesse, lo dico perchè ho paura che la depressione possa sprofondare e portarmi al suicidio. Quando mi prendono i momenti no infatti ho il terrore che la mia vita può diventare un calvario e l'ansia sale a mille!!
Inoltre vorrei sapere se i pensieri ossessivi possono diventare deliri (altra cosa che mi terrorizza a mille!!).
grazie
sono un uomo sposato che soffre di ansia che condiziona anche il mio umore.
Volevo sapere se è normale vedere il proprio lavoro, così come la vita, un giorno con tutti i suoi piaceri e magari il giorno dopo vederlo come un peso e una inutilità delle cose stesse, lo dico perchè ho paura che la depressione possa sprofondare e portarmi al suicidio. Quando mi prendono i momenti no infatti ho il terrore che la mia vita può diventare un calvario e l'ansia sale a mille!!
Inoltre vorrei sapere se i pensieri ossessivi possono diventare deliri (altra cosa che mi terrorizza a mille!!).
grazie
[#1]
Buongiorno,
nella vita di tutti noi ci sono degli alti e dei bassi, momenti di piacere e altri di pesantezza. Se questo altalenarsi diventa però eccessivo, al punto di pregiudicare la qualità della vita, vale la pena di capire meglio cosa sta succedendo... e una chiaccherata con uno psicoterapeuta può essere un buon modo di iniziare a farlo.
Rispetto alle Sue domande, mi sento di rassicurarla che, da un punto di vista psicologico, è molto diverso aver paura che la propria depressione arrivi al punto di potersi fare del male, dal mettere effettivamente in atto un tentativo di suicidio; allo stesso modo è molto diverso avere dei "pensieri ossessivi", che ci si rende conto essere esagerati, da avere "deliri", in cui non si riesce più a distinguere fra realtà e fantasia. Non credo quindi che Lei abbia fondati motivi di "essere terrorizzato", ma ritengo comunque che farebbe molto bene a prendersi cura del Suo benessere, della Sua serenità e di quella delle persone che le stanno intorno intrapraprendendo un percorso di psicoterapia. Il primo passo l'ha già fatto: è stato scrivere questa mail; non si fermi proprio ora... Cordiali saluti
nella vita di tutti noi ci sono degli alti e dei bassi, momenti di piacere e altri di pesantezza. Se questo altalenarsi diventa però eccessivo, al punto di pregiudicare la qualità della vita, vale la pena di capire meglio cosa sta succedendo... e una chiaccherata con uno psicoterapeuta può essere un buon modo di iniziare a farlo.
Rispetto alle Sue domande, mi sento di rassicurarla che, da un punto di vista psicologico, è molto diverso aver paura che la propria depressione arrivi al punto di potersi fare del male, dal mettere effettivamente in atto un tentativo di suicidio; allo stesso modo è molto diverso avere dei "pensieri ossessivi", che ci si rende conto essere esagerati, da avere "deliri", in cui non si riesce più a distinguere fra realtà e fantasia. Non credo quindi che Lei abbia fondati motivi di "essere terrorizzato", ma ritengo comunque che farebbe molto bene a prendersi cura del Suo benessere, della Sua serenità e di quella delle persone che le stanno intorno intrapraprendendo un percorso di psicoterapia. Il primo passo l'ha già fatto: è stato scrivere questa mail; non si fermi proprio ora... Cordiali saluti
Dr. Claudio Sessa Vitali
Psicologo e Psicoterapeuta
Riceve su appuntamento c/o lo Studio Kaleidos di Milano
www.studiokaleidos.it
[#2]
Gentile Utente,
sembra che lei sia particolarmente preoccupato per la propria salute mentale, quasi avesse il timore di perdere il controllo,di impazzire oppure di deprimersi sempre più.
Questi "sbalzi" di cui parla sono legati all'umore, mentre le preoccupazioni appena citate sono forse connesse ad una sintomatologia ansiogena.
La prima cosa da fare, se ci sono questi dubbi, è una visita psichiatrica, dove potrà trovare tutte le rassicurazioni del caso
Nel caso delle sindromi ansioso-depressive ottimi risultati si ottengono attraverso la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale, per questo anche io le consiglio la consulenza psicoterapeutica
Per avere maggiori informazioni sull'ansia e sulla depressione potrebbe infine scaricarsi questi articoli
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Non si abbatta quindi, ci sono le soluzioni, basta iniziare in modo concreto
sembra che lei sia particolarmente preoccupato per la propria salute mentale, quasi avesse il timore di perdere il controllo,di impazzire oppure di deprimersi sempre più.
Questi "sbalzi" di cui parla sono legati all'umore, mentre le preoccupazioni appena citate sono forse connesse ad una sintomatologia ansiogena.
La prima cosa da fare, se ci sono questi dubbi, è una visita psichiatrica, dove potrà trovare tutte le rassicurazioni del caso
Nel caso delle sindromi ansioso-depressive ottimi risultati si ottengono attraverso la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale, per questo anche io le consiglio la consulenza psicoterapeutica
Per avere maggiori informazioni sull'ansia e sulla depressione potrebbe infine scaricarsi questi articoli
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Non si abbatta quindi, ci sono le soluzioni, basta iniziare in modo concreto
[#3]
Ex utente
Grazie dottori per la risposta
Vorrei precisare che ci sono giorni dove il solo pensare al fatto che posso peggiorare e a quello che posso commettere mi fa salire l'ansia ANCHE PER ORE!!!, non riesco a stare fermo, sono agitatissimo e ho una sensazione di apprensione al centro del petto (come opprimente), non riesco a distrarmi, a guardaere la TV, qualsiasi cosa non mi interessa se non riguarda il mio problema, passo un sacco di tempo su internet a leggere di problemi di ansia e depressione e sto peggio!!.
Vorrei sapere se il mio atteggiamento è normale per un depresso, se davvero le mie paure possono diventare poi desiderio di commettere il fatto!!
grazie dottori
Vorrei precisare che ci sono giorni dove il solo pensare al fatto che posso peggiorare e a quello che posso commettere mi fa salire l'ansia ANCHE PER ORE!!!, non riesco a stare fermo, sono agitatissimo e ho una sensazione di apprensione al centro del petto (come opprimente), non riesco a distrarmi, a guardaere la TV, qualsiasi cosa non mi interessa se non riguarda il mio problema, passo un sacco di tempo su internet a leggere di problemi di ansia e depressione e sto peggio!!.
Vorrei sapere se il mio atteggiamento è normale per un depresso, se davvero le mie paure possono diventare poi desiderio di commettere il fatto!!
grazie dottori
[#5]
Grazie a Lei per la Sua condivisione!
Come mai si concentra così tanto sui Suoi "sintomi", si documenta allo sfinimento su ansia e depressione attraverso internet, ma non è ancora andato a parlarne di persona con uno psicoterapeuta?
Come dice il titolo di un recente libro di psicologia "Guardarsi dentro rende ciechi": in altre parole spesso stare ad arrovellarsi sui propri problemi non serve che a complicarli ulteriormente. E' un po' come essere su un auto che si è insabbiata e per provare ad uscirne premere sull'acceleratore: l'unico risultato è quello di sprofondare sempre di più! L'aiuto di una persona da fuori, con un punto di vista esterno ed una specifica competenza, può invece dare veramente la spinta necessaria per uscirne.
Immagini di trovarsi in questo momento in mezzo ad un labirinto e di cercarne l'uscita: per Lei dall'interno uscirne da solo può essere molto difficile, e più si affanna più arrischia di perdersi, ma tutto diventa molto più semplice se può parlare con un'altra persona che vede quello stesso labirinto da un differente punto di vista (per esempio dall'alto) ed è quindi in grado di guidarla verso l'uscita.
Mi associo quindi al consiglio del mio collega: spenga il pc e alzi il telefono per chiamare uno psicoterapeuta!
Cordiali saluti
Come mai si concentra così tanto sui Suoi "sintomi", si documenta allo sfinimento su ansia e depressione attraverso internet, ma non è ancora andato a parlarne di persona con uno psicoterapeuta?
Come dice il titolo di un recente libro di psicologia "Guardarsi dentro rende ciechi": in altre parole spesso stare ad arrovellarsi sui propri problemi non serve che a complicarli ulteriormente. E' un po' come essere su un auto che si è insabbiata e per provare ad uscirne premere sull'acceleratore: l'unico risultato è quello di sprofondare sempre di più! L'aiuto di una persona da fuori, con un punto di vista esterno ed una specifica competenza, può invece dare veramente la spinta necessaria per uscirne.
Immagini di trovarsi in questo momento in mezzo ad un labirinto e di cercarne l'uscita: per Lei dall'interno uscirne da solo può essere molto difficile, e più si affanna più arrischia di perdersi, ma tutto diventa molto più semplice se può parlare con un'altra persona che vede quello stesso labirinto da un differente punto di vista (per esempio dall'alto) ed è quindi in grado di guidarla verso l'uscita.
Mi associo quindi al consiglio del mio collega: spenga il pc e alzi il telefono per chiamare uno psicoterapeuta!
Cordiali saluti
[#6]
Gentile utente
A quanto già spiegato dai colleghi aggiungo che il suo sembrerebbe effettivamente più un problema d'ansia, con connesse preoccupazioni ossessive per la salute, che di depressione. Ma la depressione potrebbe arrivare successivamente, quando non dovesse riuscire a trovare via d'uscita alle sue preoccupazioni.
Quindi, visto che evidentemente ancora non c'è riuscito da solo, si rivolga a un collega.
Cordiali saluti
A quanto già spiegato dai colleghi aggiungo che il suo sembrerebbe effettivamente più un problema d'ansia, con connesse preoccupazioni ossessive per la salute, che di depressione. Ma la depressione potrebbe arrivare successivamente, quando non dovesse riuscire a trovare via d'uscita alle sue preoccupazioni.
Quindi, visto che evidentemente ancora non c'è riuscito da solo, si rivolga a un collega.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.5k visite dal 30/01/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.