Aborto,sto male, aiutatemi.
Gentili dottori, scrivo per avere un vostro
consiglio in un momento della mia vita in cui mi sento smarrita. Sono una ragazza di 23 anni e a febbraio ho conosciuto un ragazzo di 26 anni. Mi aveva confessato che faceva uso di hashish, marijuana e occasionalmente così mi disse di cocaina.Mi aveva chiesto aiuto e mi disse "salvami tu e fammi tornare a vivere".Io avevo visto del buono in lui per questo decisi di restargli accanto e di aiutarlo.Aiutando lui a ritrovare se stesso ho perso me stessa.Ho scoperto dopo qualche mese che aveva una vera e propria dipendenza da cocaina assciata a alcool e marijuana.Quando faceva uso di queste sostanze diventava violento, mi aggrediva verbalmente e non solo.Ha distrutto la mia autostima, facendo leva sulle mie debolezze. Mi diceva cose orribili, che dovevo mettermi una busta in faccia , che di bello avevo solo il sedere, che se non mi vestivo bene e non mi truccavo ero un cesso e nessuno mi avrebbe guardata.Con me non vuole mai fare l'amore e mi rifiuta sempre. Se succede a volte perde l'erezione e mi accusa per questo dicendomi che io non sono in grado di fare l'amore come si dovrebbe.Sul suo cellulare ho trovato iscrizioni a chat hot e mi sono sentita morire. Ho avuto un crollo mentale. Mi sono detta allora è vero che sono brutta se lui cerca altre donne. Sono riuscita a farlo smettere con le sostanze.Dal primo momento che l'ho conosciuto diceva di volere con me un figlio.Io sognavo ed era la prima volta che tanto desideravo creare qualcosa di così importante. Aveva smesso per amor mio di autodistruggersi così avendo questa certezza ho messo tutto da parte e decidiamo insieme di provare ad avere un bambino.E questo bambino arriva, l'8 novembre faccio un test di gravidanza che risulta positivo.Io ero felicissima, lui invece si tira indietro trovando scuse.Durante i due mesi di gravidanza ha ricominciato a fare uso di cocaina fregandosene del fatto che in grembo avevo il nostro bambino.Cosi ho dovuto decidere di interrompere la gravidanza il 10 dicembre.Da quel giorno sto male,sento di aver perso ogni sogno, speranza ogni cosa.Lui ha fatto finta di niente come se non fosse successo nulla, così distante, così assente, così menefreghista,insensibile.Io come posso pensare che lui mi ami? Doveva essere uno dei momenti più belli della nostra vita, non ha versato una lacrima io invece ho paura,mi sento sola.Non volevo farlo.Quel bambino l'ho tanto cercato e lo desideravo e mi sento uno schifo.Mi fa male troppo,mi sento così triste,incompresa perché non sento e non vedo quell'amore che tanto diceva e dice di provare per me.Mi ha portato via tutto.Non ho più i miei amici,ho perso anche il lavoro.
Mi scuso per essermi dilungata così tanto, ho cercato di far comprendere a pieno la mia situazione, il mio dolore e la forte delusione.
consiglio in un momento della mia vita in cui mi sento smarrita. Sono una ragazza di 23 anni e a febbraio ho conosciuto un ragazzo di 26 anni. Mi aveva confessato che faceva uso di hashish, marijuana e occasionalmente così mi disse di cocaina.Mi aveva chiesto aiuto e mi disse "salvami tu e fammi tornare a vivere".Io avevo visto del buono in lui per questo decisi di restargli accanto e di aiutarlo.Aiutando lui a ritrovare se stesso ho perso me stessa.Ho scoperto dopo qualche mese che aveva una vera e propria dipendenza da cocaina assciata a alcool e marijuana.Quando faceva uso di queste sostanze diventava violento, mi aggrediva verbalmente e non solo.Ha distrutto la mia autostima, facendo leva sulle mie debolezze. Mi diceva cose orribili, che dovevo mettermi una busta in faccia , che di bello avevo solo il sedere, che se non mi vestivo bene e non mi truccavo ero un cesso e nessuno mi avrebbe guardata.Con me non vuole mai fare l'amore e mi rifiuta sempre. Se succede a volte perde l'erezione e mi accusa per questo dicendomi che io non sono in grado di fare l'amore come si dovrebbe.Sul suo cellulare ho trovato iscrizioni a chat hot e mi sono sentita morire. Ho avuto un crollo mentale. Mi sono detta allora è vero che sono brutta se lui cerca altre donne. Sono riuscita a farlo smettere con le sostanze.Dal primo momento che l'ho conosciuto diceva di volere con me un figlio.Io sognavo ed era la prima volta che tanto desideravo creare qualcosa di così importante. Aveva smesso per amor mio di autodistruggersi così avendo questa certezza ho messo tutto da parte e decidiamo insieme di provare ad avere un bambino.E questo bambino arriva, l'8 novembre faccio un test di gravidanza che risulta positivo.Io ero felicissima, lui invece si tira indietro trovando scuse.Durante i due mesi di gravidanza ha ricominciato a fare uso di cocaina fregandosene del fatto che in grembo avevo il nostro bambino.Cosi ho dovuto decidere di interrompere la gravidanza il 10 dicembre.Da quel giorno sto male,sento di aver perso ogni sogno, speranza ogni cosa.Lui ha fatto finta di niente come se non fosse successo nulla, così distante, così assente, così menefreghista,insensibile.Io come posso pensare che lui mi ami? Doveva essere uno dei momenti più belli della nostra vita, non ha versato una lacrima io invece ho paura,mi sento sola.Non volevo farlo.Quel bambino l'ho tanto cercato e lo desideravo e mi sento uno schifo.Mi fa male troppo,mi sento così triste,incompresa perché non sento e non vedo quell'amore che tanto diceva e dice di provare per me.Mi ha portato via tutto.Non ho più i miei amici,ho perso anche il lavoro.
Mi scuso per essermi dilungata così tanto, ho cercato di far comprendere a pieno la mia situazione, il mio dolore e la forte delusione.
[#1]
Gentile utente,
abbiamo "sentito" tutto il dolore e la delusione,
attraverso questo sfogo qui presso di noi,
online, protetto dall'anonimato,
e quindi forse ancora più sincero che in presenza.
Cosa aggiungere?
Forse la Sua giovane età...
è stata questa a facilitare quei comportamenti improduttivi messi in atto?
Mi riferisco al credere di poter salvare il ragazzo,
al credere che un figlio possa sistemare le cose
pur mancando le condizioni.
Le suggerisco di approfondire di persona queste tematiche assieme ad una nostra Collega,
per evitare di trascinarsi dietro (anzi "dentro") il peso delle scelte fatte.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
abbiamo "sentito" tutto il dolore e la delusione,
attraverso questo sfogo qui presso di noi,
online, protetto dall'anonimato,
e quindi forse ancora più sincero che in presenza.
Cosa aggiungere?
Forse la Sua giovane età...
è stata questa a facilitare quei comportamenti improduttivi messi in atto?
Mi riferisco al credere di poter salvare il ragazzo,
al credere che un figlio possa sistemare le cose
pur mancando le condizioni.
Le suggerisco di approfondire di persona queste tematiche assieme ad una nostra Collega,
per evitare di trascinarsi dietro (anzi "dentro") il peso delle scelte fatte.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Dottoressa la ringranzio innanzitutto per la sua precoce risposta.
Non riesco a perdonare me stessa per aver permesso a questo ragazzo di portarmi via tutto.
Non capisco come ho potuto amare una persona che non faceva altro che annularmi.
Ho paura di non riuscire a reggere così tanto dolore, la sera quando mi addormento spero di non svegliarmi più.
Non ho più uno scopo di vita.. non vedo futuro. Ho perso i miei hobby le mie passioni qualsiasi cosa a causa della sua gelosia morbosa e non trovo la forza per riprendermi quello che mi sono lasciata portare via. Vorrei poter tornare indietro e non fare quello che ho fatto. Mi sento male perché a pagarne le conseguenze è stato il mio bambino. Se solo avessi mantenuto il mio lavoro io non avrei mai fatto una cosa così orribile. Io lo sentivo già dentro di me, ho sentito cambiare il mio corpo e poi l'ho visto così piccolo e indifeso. Ho paura di non riuscire ad andare avanti. Questo pensiero fisso mi affligge.
Non riesco a perdonare me stessa per aver permesso a questo ragazzo di portarmi via tutto.
Non capisco come ho potuto amare una persona che non faceva altro che annularmi.
Ho paura di non riuscire a reggere così tanto dolore, la sera quando mi addormento spero di non svegliarmi più.
Non ho più uno scopo di vita.. non vedo futuro. Ho perso i miei hobby le mie passioni qualsiasi cosa a causa della sua gelosia morbosa e non trovo la forza per riprendermi quello che mi sono lasciata portare via. Vorrei poter tornare indietro e non fare quello che ho fatto. Mi sento male perché a pagarne le conseguenze è stato il mio bambino. Se solo avessi mantenuto il mio lavoro io non avrei mai fatto una cosa così orribile. Io lo sentivo già dentro di me, ho sentito cambiare il mio corpo e poi l'ho visto così piccolo e indifeso. Ho paura di non riuscire ad andare avanti. Questo pensiero fisso mi affligge.
[#3]
Gentile utente,
nessuna parola da parte mia,
talvolta le parole sono inutili, inefficaci, trasudano pietismo.
Invece qui trova empatia, comprensione;
assieme all'auspicio che Lei possa riprendersi
la Vita.
Un aborto più subìto che scelto
lascia uno strascico di sofferenza e di lutto (come quando muore un proprio caro)
che abbisogna di tempo per riassorbirsi.
Può telefonare al Consultorio per parlarne di persona,
che ne dice?
Dott. Brunialti
nessuna parola da parte mia,
talvolta le parole sono inutili, inefficaci, trasudano pietismo.
Invece qui trova empatia, comprensione;
assieme all'auspicio che Lei possa riprendersi
la Vita.
Un aborto più subìto che scelto
lascia uno strascico di sofferenza e di lutto (come quando muore un proprio caro)
che abbisogna di tempo per riassorbirsi.
Può telefonare al Consultorio per parlarne di persona,
che ne dice?
Dott. Brunialti
[#5]
Gentile ragazza,
Non essendo lecito - per motivi di privacy e anonimato - indicare qui la Sua città,
apra Lei stessa il link del Ministero della Salute sui Consultori
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?id=1933&area=saluteBambino&menu=assistenza e clicchi sulla Sua regione e Provincia.
Basta telefonare e prendere un appuntamento con la Psicologa.
Grazie per l'apprezzamento.
Se ritiene
ci tenga al corrente.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Non essendo lecito - per motivi di privacy e anonimato - indicare qui la Sua città,
apra Lei stessa il link del Ministero della Salute sui Consultori
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?id=1933&area=saluteBambino&menu=assistenza e clicchi sulla Sua regione e Provincia.
Basta telefonare e prendere un appuntamento con la Psicologa.
Grazie per l'apprezzamento.
Se ritiene
ci tenga al corrente.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 16/12/2018.
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