Paura dei tumori
Buonasera a tutti intanto vi ringrazio per la possibilità che date a tutti gli utenti di poter avere un vostro consulto in modo totalmente gratuito..
Il 9 settembre dopo una sigaretta che mi aveva grattato la gola ho preso la decisione dopo 10 anni di fumo (ne ho22) di smettere di fumare, dal giorno dopo mi è venuta una tosse bruttissima secchissima che ancora mi porto qualche strascico dietro, ovviamente ho sono stato dallotorino che mi ha diagnosticato un possibile reflusso un po’ di allergia e anche il fatto di aver smesso di fumare ha influito molto..purtroppo nel periodo in cui ho avuto la tosse forte(tanto da vomitare) ho cercato su internet..e come si sa quando si cerca su google il primo risultato è sempre qualche tumore.. da quando ho letto quelle cose ho cambiato pure regime alimentare per aiutare il mio corpo a riprendersi, perché ero convinto di avere un tumore ai polmoni.
In questi mesi sono stato così male per via delle cose che ho letto che ho trascurato pure la mia ragazza e diciamo che solo ora ho capito che ho rischiato di perderla, facevo un corso per aggiornarmi ma ho lasciato anche quello perché la mia testa era a pensare alla mia tosse..
Secondo voi come potrei fare per non cercare più aiuto su google sui miei sintomi..
Il 9 settembre dopo una sigaretta che mi aveva grattato la gola ho preso la decisione dopo 10 anni di fumo (ne ho22) di smettere di fumare, dal giorno dopo mi è venuta una tosse bruttissima secchissima che ancora mi porto qualche strascico dietro, ovviamente ho sono stato dallotorino che mi ha diagnosticato un possibile reflusso un po’ di allergia e anche il fatto di aver smesso di fumare ha influito molto..purtroppo nel periodo in cui ho avuto la tosse forte(tanto da vomitare) ho cercato su internet..e come si sa quando si cerca su google il primo risultato è sempre qualche tumore.. da quando ho letto quelle cose ho cambiato pure regime alimentare per aiutare il mio corpo a riprendersi, perché ero convinto di avere un tumore ai polmoni.
In questi mesi sono stato così male per via delle cose che ho letto che ho trascurato pure la mia ragazza e diciamo che solo ora ho capito che ho rischiato di perderla, facevo un corso per aggiornarmi ma ho lasciato anche quello perché la mia testa era a pensare alla mia tosse..
Secondo voi come potrei fare per non cercare più aiuto su google sui miei sintomi..
[#1]
Gentile utente,
“Secondo voi come potrei fare per non cercare più aiuto su google sui miei sintomi..”
1) capendo che Google non è un medico
perché Dottor google non valuta
1. modalità di presentazione di un singolo sintomo
2. il decorso di esso (continuo o intermittente)
4. e la frequenza, durata e intensità con cui si presenta
elementi questi che presuppongono una grande variabilità di deduzioni e induzioni la cui disamina spetta esclusivamente allo specialista.
Le autodiagnosi altro non fanno che fuorviare e/o alimentare e mantenere un problema come verosimilmente è successo a lei.
2) leggendo questo articolo del Collega De Vincentiis
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
3) Chiedendo aiuto ad un collega psicologo psicoterapeuta. Anche dai suoi precedenti consulti si può intuire che lei ha difficoltà a gestire l’ansia riferita al suo stato di salute fisica.
chi si preoccupa così tanto delle malattie o di cosa potrebbe avere non mette in conto che intanto si sta ammalando mentalmente cercando continue rassicurazioni da medici sia dal vivo che online e spulciando ossessivamente su google...
Ma è un circolo vizioso che occorre spezzare altrimenti ci si logora mentalmente...
Se vuole fare una prova provi ad utilizzare Google in modo utile. Scriva: -googlare sintomi- e vedrà.
Però le serve comunque un aiuto specialistico!
Stia bene.
“Secondo voi come potrei fare per non cercare più aiuto su google sui miei sintomi..”
1) capendo che Google non è un medico
perché Dottor google non valuta
1. modalità di presentazione di un singolo sintomo
2. il decorso di esso (continuo o intermittente)
4. e la frequenza, durata e intensità con cui si presenta
elementi questi che presuppongono una grande variabilità di deduzioni e induzioni la cui disamina spetta esclusivamente allo specialista.
Le autodiagnosi altro non fanno che fuorviare e/o alimentare e mantenere un problema come verosimilmente è successo a lei.
2) leggendo questo articolo del Collega De Vincentiis
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
3) Chiedendo aiuto ad un collega psicologo psicoterapeuta. Anche dai suoi precedenti consulti si può intuire che lei ha difficoltà a gestire l’ansia riferita al suo stato di salute fisica.
chi si preoccupa così tanto delle malattie o di cosa potrebbe avere non mette in conto che intanto si sta ammalando mentalmente cercando continue rassicurazioni da medici sia dal vivo che online e spulciando ossessivamente su google...
Ma è un circolo vizioso che occorre spezzare altrimenti ci si logora mentalmente...
Se vuole fare una prova provi ad utilizzare Google in modo utile. Scriva: -googlare sintomi- e vedrà.
Però le serve comunque un aiuto specialistico!
Stia bene.
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.7k visite dal 15/12/2018.
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