Ansia, solitudine, disturbi del sonno e dolori
Salve... È da qualche mese da quando sono tornata da una vacanza insieme al mio partner che praticamente non trovo pace.... Da premettere che vivo con il mio fidanzato e sono attualmente e provvisoriamente a casa dei suoi. È da 2 mesi circa che mi fa male tutto il corpo, soffro d'ansia, ho paura del futuro e ogni situazione è capace di buttarmi giù tanto da volermi rifugiare nel letto x sempre... Ero e forse in fondo... Sono ancora una persona positiva e allegra... Ma ultimamente non trovo la forza di fare nulla, sono ipersensibile a tutto e spesso ho bisogno della vicinanza del mio ragazzo se no mi vengono delle crisi di pianto perché mi sento trascurata... Non riesco a dormire, un po' per i dolori, i pensieri e spesso ho bisogno di svegliarlo per farlo girare o per far sì che mi abbracci a notte fonda perché mi sveglio ad orari assurdi con paura... Paura dei dintorni e a dirittura di lui e se per caso mi trovo vicino ad uno specchio o a qualcosa che riflette... Anche di me... E se lui si rifiuta o non si sveglia mi sento sola e mi vengono delle crisi di pianto.... Non so come uscirne e da cosa possa essere scaturita questa situazione... Prima della vacanza già convivavamo ed era diverso ed io ero più calma... Il fatto di avere paura se non lo sento vicino di notte quando mi svegliavo capitava ugualmente, ma di meno ed io non reagivo così o meglio capitava molto raramente... Non so... Cosa potrei fare per migliorare?
[#1]
Gentile ragazza,
quasi paradossalmente può capitare che al ritorno da una vacanza ci si ammali o comunque non si ritrovi l'equilibrio precedente per una sorta di sindrome da "ritorno nella quotidianità". Non sappiamo tuttavia se è il suo caso.
Lei riferisce ansia, paura e sintomi depressivi e chiede cosa potrebbe fare per migliorare. A parte cure mediche, erboristiche, nutrizionali ecc. per cui rimando a chi di competenza, ovviamente potrebbe consultare uno psicologo psicoterapeuta per avere almeno una diagnosi sul tipo di disturbo e sentire il suo parere sull'opportunità di curarlo.
L'ansia per definizione è una "paura senza oggetto"; in realtà in genere l'oggetto è semplicemente inconscio, cioè non arriva alla coscienza il motivo della paura. Lo psicologo psicoterapeuta, in quanto soggetto "esterno" e professionalmente preparato, può capire la paura inconscia alla base dell'ansia e adottare pertanto delle manovre correttive. Inoltre esistono tecniche specifiche della terapia breve, sia per i disturbi d'ansia che per quelli depressivi, che sono molto efficaci.
Potrei aggiungere che può provare a imparare tecniche di rilassamento. Esse possono senz'altro aiutare nell'immediato, ma per debellare l'ansia occorre una psicoterapia e spesso, almeno nelle fasi acute e fintantoché la psicoterapia non produce risultati, una terapia farmacologica.
cordiali saluti
quasi paradossalmente può capitare che al ritorno da una vacanza ci si ammali o comunque non si ritrovi l'equilibrio precedente per una sorta di sindrome da "ritorno nella quotidianità". Non sappiamo tuttavia se è il suo caso.
Lei riferisce ansia, paura e sintomi depressivi e chiede cosa potrebbe fare per migliorare. A parte cure mediche, erboristiche, nutrizionali ecc. per cui rimando a chi di competenza, ovviamente potrebbe consultare uno psicologo psicoterapeuta per avere almeno una diagnosi sul tipo di disturbo e sentire il suo parere sull'opportunità di curarlo.
L'ansia per definizione è una "paura senza oggetto"; in realtà in genere l'oggetto è semplicemente inconscio, cioè non arriva alla coscienza il motivo della paura. Lo psicologo psicoterapeuta, in quanto soggetto "esterno" e professionalmente preparato, può capire la paura inconscia alla base dell'ansia e adottare pertanto delle manovre correttive. Inoltre esistono tecniche specifiche della terapia breve, sia per i disturbi d'ansia che per quelli depressivi, che sono molto efficaci.
Potrei aggiungere che può provare a imparare tecniche di rilassamento. Esse possono senz'altro aiutare nell'immediato, ma per debellare l'ansia occorre una psicoterapia e spesso, almeno nelle fasi acute e fintantoché la psicoterapia non produce risultati, una terapia farmacologica.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#2]
Utente
Salve,
Grazie mille per avermi risposto Dr. ssa...
Spero che ciò non continui a lungo e vedrò quali cose potrò fare nelle mie possibilità. L'ambiente in cui mi trovo è decisamente stressante e non si tratta di ritornare alla routine dato che prima del viaggio non vivevo la vita familiare del mio compagno così a fondo dato che lavoravo per la maggior parte della giornata... E tornata dalla vacanza essendo stata licenziata ho accettato la proposta del padre a lavorare con lui e con il mio ragazzo... Cosa che pensavo fosse positiva ma si sta rivelando un inferno... Comunque volevo chiederle. .. Ma anche i cambiamenti improvvi d'umore sono inclusi? Mi sento decisamente instabile emotivamente e molto forse troppo trasparente ed impulsiva... Per quanto riguarda i dolori dappertutto... Li avevo sporadicamente anche quando ero più piccola... Ma ora è da appunto qualche mese che li ho costanti e acuti... Può essere anche quello collegato oppure dipende da qualcos altro?
Grazie x l'attenzione,
Cordiali Saluti.
Grazie mille per avermi risposto Dr. ssa...
Spero che ciò non continui a lungo e vedrò quali cose potrò fare nelle mie possibilità. L'ambiente in cui mi trovo è decisamente stressante e non si tratta di ritornare alla routine dato che prima del viaggio non vivevo la vita familiare del mio compagno così a fondo dato che lavoravo per la maggior parte della giornata... E tornata dalla vacanza essendo stata licenziata ho accettato la proposta del padre a lavorare con lui e con il mio ragazzo... Cosa che pensavo fosse positiva ma si sta rivelando un inferno... Comunque volevo chiederle. .. Ma anche i cambiamenti improvvi d'umore sono inclusi? Mi sento decisamente instabile emotivamente e molto forse troppo trasparente ed impulsiva... Per quanto riguarda i dolori dappertutto... Li avevo sporadicamente anche quando ero più piccola... Ma ora è da appunto qualche mese che li ho costanti e acuti... Può essere anche quello collegato oppure dipende da qualcos altro?
Grazie x l'attenzione,
Cordiali Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 12/12/2018.
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Approfondimento su Ansia
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