Possibile ansia da prestazione o trauma?
Gentile Dott.
Le spiego brevemente il problema. Io e il mio compagno siamo stati una coppia affiatata per due anni ma il sesso è sempre stato complicato nel senso che io avevo un forte calo del desiderio sessuale dovuto all assunzione della pillola e lui sempre il timore di non essere all’altezza. Lui mi ha poi lasciata e non ci siamo più frequentati sessualmente per due anni ma abbiamo continuato a sentirci e vederci per volontà mia con l’intento interamente mio di riavvicinarci e ricostruire la coppia che si basava su un amore profondo. Ad oggi ci stiamo rifrequentando in maniera esclusiva ma lui dice di avere un blocco come un ansia ogni volta che abbiamo un approccio sessuale. Non ha problemi nei preliminari ma all’atto della penetrazione non siamo mai giunti a causa di un suo rifiuto mascherato da scuse. Ne abbiamo diffusamente parlato e lui sostiene di essere rimasto in qualche modo ferito e traumatizzato dal fatto che io anni fa io avessi scherzato sulla durata delle sue prestazioni in maniera totalmente benevola. Ora con l’intenzione di ricostruire una coppia e di affrontare ecercare di risolvere questo problema con calma e amore cosa posso fare? Inoltre purtroppo non accetta aiuti di alcun tipo da parte mia o di uno specialista. Grazie
Le spiego brevemente il problema. Io e il mio compagno siamo stati una coppia affiatata per due anni ma il sesso è sempre stato complicato nel senso che io avevo un forte calo del desiderio sessuale dovuto all assunzione della pillola e lui sempre il timore di non essere all’altezza. Lui mi ha poi lasciata e non ci siamo più frequentati sessualmente per due anni ma abbiamo continuato a sentirci e vederci per volontà mia con l’intento interamente mio di riavvicinarci e ricostruire la coppia che si basava su un amore profondo. Ad oggi ci stiamo rifrequentando in maniera esclusiva ma lui dice di avere un blocco come un ansia ogni volta che abbiamo un approccio sessuale. Non ha problemi nei preliminari ma all’atto della penetrazione non siamo mai giunti a causa di un suo rifiuto mascherato da scuse. Ne abbiamo diffusamente parlato e lui sostiene di essere rimasto in qualche modo ferito e traumatizzato dal fatto che io anni fa io avessi scherzato sulla durata delle sue prestazioni in maniera totalmente benevola. Ora con l’intenzione di ricostruire una coppia e di affrontare ecercare di risolvere questo problema con calma e amore cosa posso fare? Inoltre purtroppo non accetta aiuti di alcun tipo da parte mia o di uno specialista. Grazie
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ansia da prestazione di sicuro
Una terapia comportamentale di coppia è di elezione per questo problema
saluti
Una terapia comportamentale di coppia è di elezione per questo problema
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Gentile utente,
Per seguire una terapia - comportamentale o sessuale mansionale - non è necessario nessun "anello al dito" o registro di convivenza.
Solo la disponibilità.
Il segreto professionale è assicurato.
Dott. Brunialti
Per seguire una terapia - comportamentale o sessuale mansionale - non è necessario nessun "anello al dito" o registro di convivenza.
Solo la disponibilità.
Il segreto professionale è assicurato.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 975 visite dal 11/12/2018.
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