Non riesce più a stare con me dopo alcuni miei errori
Salve dottori.
Ho 23 anni e ho da circa 6 mesi (e da molti mesi prima anche una profonda e giornaliera conoscenza virtuale 24 ore su 24) una relazione con una ragazza 10 anni più grande di me.
Un rapporto molto bello e intenso sotto tutti gli aspetti, nonostante la differenza di età.
Lei ha sofferto molto in passato a causa della morte del padre e successiva malattia del padre e inoltre porta gli strascichi di una relazione terribile che le ha portato grossi traumi di cui ancora paga le conseguenze, e infatti fa fatica a fidarsi completamente di una persona.
Dall'inizio mi ha sempre detto di non voler mai vedere cose come like ad altre ragazze su Instagram/Facebook perché è una cosa che riapriva profonde sue ferite (me l'ha detto a cuore aperto) e io le ho giurato e promesso che non sarebbe mai successo.
Io purtroppo ho sottovalutato nettamente la cosa e ho messo alcuni mi piace (chiaramente rari, prima io avevo il like facilissimo), in particolare alla ragazza con cui mi frequentavo prima di lei (l'anno scorso). Per me i like sono sempre stati una cavolata virtuale, non c'è mai alcun secondo fine con questo (infatti sono sempre stato una persona pudica e selettiva nelle relazioni, anche solo sessuali). Inoltre questa ragazza mi ha chiesto di vederci perché mi doveva parlare (voleva riprovarci) e io mi ci sono visto senza dire nulla alla mia ragazza. Preciso che non c'è stato nulla e le ho detto di essere felicemente fidanzato, quindi finiva lì.
La settimana dopo sono successe alcune situazioni per cui questa situazione stava venendo fuori e non ce l'ho fatta a non dire tutta la verità. Da lì è nato un inferno terribile per me. Un mese e mezzo di dolore allucinanti, pianti, a volte non mangiare e non dormire...
Lei non riesce più a perdonarmi per averle provocato questo dolore terribile, è ancora troppo arrabbiata, odia profondamente quella ragazza, mi rinfaccia continuamente quello che ho fatto. Ci vediamo, parliamo sempre, ma ogni giorno che passa si finisce sempre a parlare di questo. Vive ossessionata da quello che è successo.
Da parte mia non sta mancando nulla: ci sto provando in tutti i modi possibili e immaginabili, con tutto l'amore. Sto provando a farle capire che è stato un solo sbaglio e che non capiterà più. Lei ha il terrore che non mi piaccia abbastanza e che se ho permesso ciò è perché ho occhi per altre, ma non è così. Non so più che fare...
Abbiamo provato a non sentirci, ma puntualmente il silenzio viene rotto da uno dei due. A volte basta una mia parola diversa dal solito (sciocchezze) per farle venire dubbi grossi.
Da quel giorno terribile non ho mai mollato un secondo e le sto provando in tutti i modi a far capire che nella vita non siamo tutti come il suo ex, ma una seconda chance la meritiamo tutti.
Non so più che fare, la vivo davvero male, ma per me questa relazione è troppo importante!
Ho 23 anni e ho da circa 6 mesi (e da molti mesi prima anche una profonda e giornaliera conoscenza virtuale 24 ore su 24) una relazione con una ragazza 10 anni più grande di me.
Un rapporto molto bello e intenso sotto tutti gli aspetti, nonostante la differenza di età.
Lei ha sofferto molto in passato a causa della morte del padre e successiva malattia del padre e inoltre porta gli strascichi di una relazione terribile che le ha portato grossi traumi di cui ancora paga le conseguenze, e infatti fa fatica a fidarsi completamente di una persona.
Dall'inizio mi ha sempre detto di non voler mai vedere cose come like ad altre ragazze su Instagram/Facebook perché è una cosa che riapriva profonde sue ferite (me l'ha detto a cuore aperto) e io le ho giurato e promesso che non sarebbe mai successo.
Io purtroppo ho sottovalutato nettamente la cosa e ho messo alcuni mi piace (chiaramente rari, prima io avevo il like facilissimo), in particolare alla ragazza con cui mi frequentavo prima di lei (l'anno scorso). Per me i like sono sempre stati una cavolata virtuale, non c'è mai alcun secondo fine con questo (infatti sono sempre stato una persona pudica e selettiva nelle relazioni, anche solo sessuali). Inoltre questa ragazza mi ha chiesto di vederci perché mi doveva parlare (voleva riprovarci) e io mi ci sono visto senza dire nulla alla mia ragazza. Preciso che non c'è stato nulla e le ho detto di essere felicemente fidanzato, quindi finiva lì.
La settimana dopo sono successe alcune situazioni per cui questa situazione stava venendo fuori e non ce l'ho fatta a non dire tutta la verità. Da lì è nato un inferno terribile per me. Un mese e mezzo di dolore allucinanti, pianti, a volte non mangiare e non dormire...
Lei non riesce più a perdonarmi per averle provocato questo dolore terribile, è ancora troppo arrabbiata, odia profondamente quella ragazza, mi rinfaccia continuamente quello che ho fatto. Ci vediamo, parliamo sempre, ma ogni giorno che passa si finisce sempre a parlare di questo. Vive ossessionata da quello che è successo.
Da parte mia non sta mancando nulla: ci sto provando in tutti i modi possibili e immaginabili, con tutto l'amore. Sto provando a farle capire che è stato un solo sbaglio e che non capiterà più. Lei ha il terrore che non mi piaccia abbastanza e che se ho permesso ciò è perché ho occhi per altre, ma non è così. Non so più che fare...
Abbiamo provato a non sentirci, ma puntualmente il silenzio viene rotto da uno dei due. A volte basta una mia parola diversa dal solito (sciocchezze) per farle venire dubbi grossi.
Da quel giorno terribile non ho mai mollato un secondo e le sto provando in tutti i modi a far capire che nella vita non siamo tutti come il suo ex, ma una seconda chance la meritiamo tutti.
Non so più che fare, la vivo davvero male, ma per me questa relazione è troppo importante!
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Gentile utente,
si dice che a una persona "scottata"
anche l'acqua tiepida faccia paura.
Sembra che la Sua ragazza sia rimasta profondamente scottata dalla relazione precedente.
Sarà in grado di riprendere le fila di una vita serena?
oppure ogni piccolo errore dell'altro - Lei - diventerà un catastrofe?
Oppure è così da sempre?
Se la ragazza " Vive ossessionata da quello che è successo."
le occorre un aiuto psicologico di persona.
Al limite in coppia, se da sola non è disposta.
Lei cosa ne pensa di ciò?
Dott. Brunialti
si dice che a una persona "scottata"
anche l'acqua tiepida faccia paura.
Sembra che la Sua ragazza sia rimasta profondamente scottata dalla relazione precedente.
Sarà in grado di riprendere le fila di una vita serena?
oppure ogni piccolo errore dell'altro - Lei - diventerà un catastrofe?
Oppure è così da sempre?
Se la ragazza " Vive ossessionata da quello che è successo."
le occorre un aiuto psicologico di persona.
Al limite in coppia, se da sola non è disposta.
Lei cosa ne pensa di ciò?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Buongiorno dottoressa, la ringrazio per la risposta e mi scuso per il ritardo nella mia risposta, ma ieri è stata una giornata devastante.
Lei è già andata dallo psicologo, ma solo per un mese e anche per altri problemi, ma purtroppo saprà meglio di me che un mese è troppo poco e non è cambiato nulla.
Avevamo deciso di staccare un po', non sentendoci in modo tale che avrebbe potuto guardare la cosa con occhi più lucidi e con più serenità prima di fare scelte azzardate e io ho rispettato a malincuore la decisione, seppur con l'elevata probabilità che sarebbe persa per sempre.
Dopo poche ore di silenzio però mi fa notare alcuni miei commenti che possono sembrare maliziosi ma che erano assolutamente scherzosi a una mia amica, ma nel 2017, quando nemmeno conoscevo la mia ragazza (ormai ex). E le lascio immaginare la reazione, non si fida assolutamente che è un'amica e non tollera certi atteggiamenti da parte del suo ragazzo.
Ma io sono sempre stato una persona così, molto ironica e scherzosa, ma non sono assolutamente un provolone o uno che cerca attenzioni o dà attenzioni a chi capita. Poi durante la relazione con lei, a parte gli errori che ho scritto nel primo post, mi sono comportato in maniera esemplare.
In questo caso penso c'entri molto la differenza d'età: credo che pensa di trovarsi di fronte ad un ragazzino con atteggiamenti da tale e non riesce a convincersi del contrario. Eppure nella mia vita sono sempre stato apprezzato e lodato da tutti per questa mia caratteristica...
Dopo l'ennesima discussione in cui io sono nuovamente (l'ho fatto davvero troppe volte, ma solo per la disperazione in quanto sicuro della mia lealtà e sincerità) crollato mostrando pianti molto brutti, reazioni con forti tendenze al panico e atteggiamenti molto da zerbino - ma non me ne vergogno, penso sia anche normale stare così perdendo ciò che amo lei è sempre stata per me motivo di felicità e mi ha migliorato la vita sotto tantissimi aspetti - lei è stata decisa nel chiudere perché non regge più la situazione, nonostante abbia detto di amarmi ancora molto e che sta malissimo anche lei (cosa a cui credo) e che lei nella sua vita non è mai tornata sui suoi passi.
Non so proprio che fare, vorrei fare di tutto per salvare il salvabile, anche se c'è ce l'ho messa davvero tutta in questo periodo. Sono sempre stato presente, affettuoso, dolce, disponibile, ma questo già prima...
Detto ciò, purtroppo faccio fatica a non perdere la speranza in quanto c'è ancora amore da ambo le parti...
Non so proprio che fare
Lei è già andata dallo psicologo, ma solo per un mese e anche per altri problemi, ma purtroppo saprà meglio di me che un mese è troppo poco e non è cambiato nulla.
Avevamo deciso di staccare un po', non sentendoci in modo tale che avrebbe potuto guardare la cosa con occhi più lucidi e con più serenità prima di fare scelte azzardate e io ho rispettato a malincuore la decisione, seppur con l'elevata probabilità che sarebbe persa per sempre.
Dopo poche ore di silenzio però mi fa notare alcuni miei commenti che possono sembrare maliziosi ma che erano assolutamente scherzosi a una mia amica, ma nel 2017, quando nemmeno conoscevo la mia ragazza (ormai ex). E le lascio immaginare la reazione, non si fida assolutamente che è un'amica e non tollera certi atteggiamenti da parte del suo ragazzo.
Ma io sono sempre stato una persona così, molto ironica e scherzosa, ma non sono assolutamente un provolone o uno che cerca attenzioni o dà attenzioni a chi capita. Poi durante la relazione con lei, a parte gli errori che ho scritto nel primo post, mi sono comportato in maniera esemplare.
In questo caso penso c'entri molto la differenza d'età: credo che pensa di trovarsi di fronte ad un ragazzino con atteggiamenti da tale e non riesce a convincersi del contrario. Eppure nella mia vita sono sempre stato apprezzato e lodato da tutti per questa mia caratteristica...
Dopo l'ennesima discussione in cui io sono nuovamente (l'ho fatto davvero troppe volte, ma solo per la disperazione in quanto sicuro della mia lealtà e sincerità) crollato mostrando pianti molto brutti, reazioni con forti tendenze al panico e atteggiamenti molto da zerbino - ma non me ne vergogno, penso sia anche normale stare così perdendo ciò che amo lei è sempre stata per me motivo di felicità e mi ha migliorato la vita sotto tantissimi aspetti - lei è stata decisa nel chiudere perché non regge più la situazione, nonostante abbia detto di amarmi ancora molto e che sta malissimo anche lei (cosa a cui credo) e che lei nella sua vita non è mai tornata sui suoi passi.
Non so proprio che fare, vorrei fare di tutto per salvare il salvabile, anche se c'è ce l'ho messa davvero tutta in questo periodo. Sono sempre stato presente, affettuoso, dolce, disponibile, ma questo già prima...
Detto ciò, purtroppo faccio fatica a non perdere la speranza in quanto c'è ancora amore da ambo le parti...
Non so proprio che fare
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 10/12/2018.
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