Gioco d'azzardo- depressione- suicidio
Salve, cerchero' di essere breve. Sono una ragazza di 26 anni. Ho lasciato casa dei miei genitori quando avevo solo 17 anni perche' avevo dei conflitti con loro (ma questa e' un' altra storia...) Sono una ragazza sola con pochi amici e molto diffidente, l'unico mio riferimento e' sempre stato il mio attuale fidanzato, col quale sono cresciuta e sto insieme da circa 7 anni. Nel corso degli anni abbiamo sviluppato una patologia per il gioco d'azzardo. Riconosco che non siamo una coppia stabile, viviamo tra alti e bassi: amore- passione & odio- cattive e malsane abitudini. Il gioco ci ha rovinato la vita e questo lo riconosco. Il problema e' che sembra anche l' unico rimedio ai debiti e alla nostra vita infelice. Siamo due ragazzi ambiziosi e ci piace sognare. Ultimamente siamo arrivati a perdere grosse cifre di denaro. Lui pensa che una nostra rottura di coppia possa dare un taglio a questa vita malsana. Sfortunatamente io senza di lui non avrei nessuno a cui fare affidamento e non credo che starei meglio da sola. Sono depressa, piango sempre e non riesco a dormire. Inoltre soffro di forti mal di testa e vista ofuscata, nausea ect. Vedo tutto nero e non so che fare. Chiedo aiuto a voi, oltre che disperata non dispongo di nessuno col quale confidarmi. Ringrazio anticipatamente.
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Gentile utente,
La ludopatia è una vera e propria dipendenza,
come da alcol e droga, anche se "senza sostanza" come lo shopping compulsivo, le dipendenze da lavoro e dal sesso.
Le dipendenze piantano radici profonde nella persona perchè ".. sembra anche l' unico rimedio ai debiti e alla nostra vita infelice."
Da questi pochi accenni potrà comprendere che online trova sicuramente ascolto presso di noi, ma purtroppo non aiuto.
La terapia delle dipendenza avviene di persona, chiedendo aiuto ai SerD del Servizio Sanitario Nazionale che mettono a disposizione gli Specialisti (gratuito).
O - come primo passo - ad un gruppo di auto-mutuo-aiuto (A.M.A.) che si occupa in specifico di questo o delle dipendenze in genere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
La ludopatia è una vera e propria dipendenza,
come da alcol e droga, anche se "senza sostanza" come lo shopping compulsivo, le dipendenze da lavoro e dal sesso.
Le dipendenze piantano radici profonde nella persona perchè ".. sembra anche l' unico rimedio ai debiti e alla nostra vita infelice."
Da questi pochi accenni potrà comprendere che online trova sicuramente ascolto presso di noi, ma purtroppo non aiuto.
La terapia delle dipendenza avviene di persona, chiedendo aiuto ai SerD del Servizio Sanitario Nazionale che mettono a disposizione gli Specialisti (gratuito).
O - come primo passo - ad un gruppo di auto-mutuo-aiuto (A.M.A.) che si occupa in specifico di questo o delle dipendenze in genere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Ex utente
Salve, vorrei aggiornare il post.
Qualche mese fa mi hanno diagnosticato il disturbo borderline di personalità. Sono sempre con lo stesso ragazzo che ho descritto nel post precedente ( ludopatico che soffre di depressione) . È possibile che per colpa mia e della patalogia, abbia portato a un comportamento distruttivo il mio ragazzo? Ricordo che quando l'ho conosciuto era un' altra persona, ora neanche i parenti lo riconoscono dai comportamenti depressivi e gli attacchi d' ira. Insomma mi sento terribilmente in colpa, nonostante in questi lunghi anni ci siamo separati dei periodi, lui era impegnato col gioco e non ha sentito il passare del tempo. Io dall'altra parte ho sempre cercato di avere una vita "normale" per quanto poi fallissi (ho cambiato circa più di 30 lavori).
Io mi sento di essergli entrata nella pelle...e siamo quasi diventati simili per degli aspetti, dipendenti (circa 8 anni insieme) Come posso aiutarlo? Vorrei solo che lui fosse felice, e non soffrisse, anche se dovesse richiedere una nostra separazione definitiva. Ringrazio anticipatamente.
Qualche mese fa mi hanno diagnosticato il disturbo borderline di personalità. Sono sempre con lo stesso ragazzo che ho descritto nel post precedente ( ludopatico che soffre di depressione) . È possibile che per colpa mia e della patalogia, abbia portato a un comportamento distruttivo il mio ragazzo? Ricordo che quando l'ho conosciuto era un' altra persona, ora neanche i parenti lo riconoscono dai comportamenti depressivi e gli attacchi d' ira. Insomma mi sento terribilmente in colpa, nonostante in questi lunghi anni ci siamo separati dei periodi, lui era impegnato col gioco e non ha sentito il passare del tempo. Io dall'altra parte ho sempre cercato di avere una vita "normale" per quanto poi fallissi (ho cambiato circa più di 30 lavori).
Io mi sento di essergli entrata nella pelle...e siamo quasi diventati simili per degli aspetti, dipendenti (circa 8 anni insieme) Come posso aiutarlo? Vorrei solo che lui fosse felice, e non soffrisse, anche se dovesse richiedere una nostra separazione definitiva. Ringrazio anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.3k visite dal 10/12/2018.
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