Amore e sentimenti

Buongiorno,sono stata lasciata ad Agosto dopo 7anni di relazione dal mio compagno io ho 31 e lui 45.la nostra relazione ha attraversato alti e bassi e dinamiche più complesse come la dipendenza da gioco del mio ex che era una dipendenza altalenante poteva stare lunghi periodi senza giocare ma in altri quando giocava lo faceva senza il senso della misura infatti per ben due volte ha speso il mip denaro che gli avevo consegnato per ristrutturare la casa in.cui avremmo dovuto vivere,la seconda volta gli diedi una sorta di ultimatum o si impegnava a curare la sua dupendenza oppure sarebbe finita perche per me era insostenibile.co
andammo da una psichiatra che non lo prese in cura asserendo che il suo atteggiamento di chiusura al percorso analitico non lo avrebbe aiutato e ci consiglio di cominciare con i gruppi di autoaiuto....uscimmo dallo studio io in lacrime e lui mi disse che ci sarebbe riuscito da solo era maggio 2017 gli credetti ma dentro di me da allora crebbe una gran ansia che nascpndevo anche a me stessa per tuttp il resto dell anno fino ad agosto non mi chiese mai piu soldi ma nel contempo verso febbraio 2018 vidi che il progetto della casa da parte sua era in stand-by non faceva piu nulla tanto che gli rinproveravo spesso di lasciarmi li a sognare da sola e una volta gli dissi che se non voleva le stesse cose che desideravo io doveva dirmelo e lasciarmi...lui mi rassicurava con scuse piu o meno solide,fino a quando ad aprile non ha cominciato ad uscire sempre piu spesso a tornare sempre piu tardi la notte a trascurarmi a maggio mi dice se ci saremmo sposati entro un anno gli dissi si continuava a uscire spesso ogni volta che chiedevo spiegazioni mi diceva che ero noisa per poi scusarsi e dirmi che era in ansia per il lavoro (la fabbrica dove lavora ha in programma alcuni esuberi )fino a quando mi confessa di essere innamorato di una ragazza di 24anni che conosco anche io e che lui frequentava,senza rapporti da un paio di mesi(non mi ha mai specificato da quando e su questo si e contraddetto piu volte) ci lasciamo.2 giorni dopo avermi lasciata si presenta con lei in un posto che frequento e vedendomi parlare con amici mi fa una.scenata di gelosia abbiamo poi parlato con calma e mi ha detto che non era felice che io non ero felice e questo gli pesava che non.aveva mai smesso di giocare che io gli facevo pressioni che non riusciva piu ad andare avanti che non mi aveva detto nulla perche si vergognava che ha incontrato lei di lasciarlo sbagliare che io ero stata per lui una boa x 7anni che aveva bisogno di cambiare a migliorare la sua vita .Non ha mai.smesso di cercarmi e mi ha sempre trovata anche quando mi sono allontanata io...,mi chiama ancora amore ogni volta che ci vediamo tira fuori le cose belle della nostra relazione dice che e tutta colpa sua io sto male se lo sento ma anche quando non lo sento e sono ossessionata dal trovare una spiegazione a questo suo comportamento è come fossi divisa in due.grazie Anna
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Anna,

scusi la franchezza, ma per Lei è davvero un regalo che questo uomo Le ha fatto. Intanto, trattandosi di un uomo con una grave dipendenza, tenga presente che spesso i giocatori sono bugiardi, promettono, ma non mantengono la parola data, non per cattiveria, ma perchè fa parte della loro patologia e trascinano nel loro baratro anche le persone che hanno accanto.

Ora Lei è confusa sui Suoi sentimenti, perchè sta vivendo e ha vissuto una sorta di ciclo della patologia: per un po' di tempo quest'uomo Le dice che Lei gli manca e La chiama "amore", poi L'ha maltrattata per un po' di tempo, poi ricomincia a farLe la corte, e così via.

Chi soffre di una dipendenza del genere fa molta fatica a risolvere il proprio problema, e parliamo di problemi MOLTO gravi.

Ma poichè Lei in qualche modo ne è coinvolta e ora sta male, perchè non ne approfitta per chiedere una consulenza diretta allo psicologo per capire come mai una persona come Lei è caduta nella trappola del ludopatico. Di solito queste coppie non si formano per caso, ma ci si sceglie accuratamente.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Gentile Dottoressa la ringrazio della franchezza effettivamente ho considerato l idea di inziare un percorso terapeutico,consideri però che quando mi sonp fidanzata con lui ero molto giovane e quando mi sono resa conto delle sue problematiche sebbene mi spaventassero, il sentimento che provavo per lui era troppo forte e ho sempre pensato che non si abbandona una persona malata e anche che lui fosse un uomo intelligente in cui ho sempre creduto e che con il giusto impegno sarebbe riuscito......vivo molto male il fatto che tutta questa voglia e impegno nel cambiamento li metta ora (sono 25giorni che non gioca)mentre durante la nostra relazione non era mai pronto