Non sono riuscito a formare una famiglia che campo a fare
Sono solo, brutto e vecchio. Non sono riuscito a formare una famiglia e oramai a 42 anni é praticamente impossibile. Che campo a fare? Sono andato dallo psichiatra del csm e mi ha prescritto un antidepressivo a dosaggio molto alto, mi dice lei è affetto da depressione endogena, se non risolve i suoi problemi interiori purtroppo prenderà antidepressivi a vita, mi indica una psicologa che lavora privatamente dicendomi che nella struttura pubblica non potrei essere seguito come dovrei e che per la psicoterapia c'e' una lista di attesa di tre mesi. La cura l ho seguita per un mese, ma gli effetti collaterali erano terribili, perdita del desiderio sessuale, impotenza, difficoltà di concentrazione, aumento di peso, poi ridevo per delle stupidagini, in pratica l antidepressivo era come una droga che creava in me una felicità artificiale, ed ho interrotto subito la cura (che poi che cura é se l antidepressivo non cura?). Vado dalla psicologa consigliatami. Inizio i colloqui, con grandi sacrifici in termini di tempo e denaro, spiego che il mio obbiettivo principale è la cura della depressione. Dopo ogni colloquio, però, é emerso in me sempre più la consapevolezza che la mia situazione non è risolvibile e la depressione invece di migliorare é peggiorata sempre più, e si sono aggiunti anche gli attacchi di panico e l insonnia. Agli incontri successivi, spiego che la mia solitudine, la mia depressione stanno peggiorando e non vedo migliorie (siamo a quattro mesi di colloqui) anzi vedo un peggioramento, le spiego alla dottoressa che penso di farla finita sempre più spesso, vista la mia situazione, sono solo, brutto, vecchio e non sono riuscito a formare una famiglia. La dottoressa mi spiega se lei ha paura/panico delle donne ed ha una bassissima autostima difficilmente risolverà la sua solitudine e quindi la sua depressione. Che ogni terapia è dolorosa e che spesso la mente mette in campo dei meccanismi di resistenza al cambiamento, mi dice che sto facendo dei progressi e che é un peccato abbandonare adesso questo percorso che oggi sta dando i primi frutti. Volevo chiedervi, non so più cosa fare. So solo che dopo ogni colloquio sto sempre più male e che le paure stanno diventando panico.
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Gentile Utente,
quali sono le Sue paure, oltre a quelle di essere "fuori tempo" rispetto una "tabella di marcia" e di non essere abbastanza bello?
Come pensa di superarle? Quali sono gli obiettivi della psicoterapia? Che tipo di psicoterapia sta facendo?
quali sono le Sue paure, oltre a quelle di essere "fuori tempo" rispetto una "tabella di marcia" e di non essere abbastanza bello?
Come pensa di superarle? Quali sono gli obiettivi della psicoterapia? Che tipo di psicoterapia sta facendo?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Ex utente
quali sono le Sue paure:
Non avro un figlio, la mia vita é inutile
Nonsono bello quindi nessuna mi vorrà
Come pensa di superarle? : Non lo so per questo chiedo a voi
Quali sono gli obiettivi della psicoterapia? Vincere la depressione? Forse è un obbiettivo troppo alto
Che tipo di psicoterapia sta facendo? Non lo so
. Grazie comunque
Non avro un figlio, la mia vita é inutile
Nonsono bello quindi nessuna mi vorrà
Come pensa di superarle? : Non lo so per questo chiedo a voi
Quali sono gli obiettivi della psicoterapia? Vincere la depressione? Forse è un obbiettivo troppo alto
Che tipo di psicoterapia sta facendo? Non lo so
. Grazie comunque
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Ex utente
Vengo a sapere, poi, dal sito della psicologa che è psicologa clinica, ipnologa che segue un approccio cognitivo comportamentale, ma non è psicoterapeuta, altra delusione , leggevo su questo sito che bisogna rivolgersi da un psicoterapeuto altrimenti é inutile ed i colloqui non sarebbero curativi....
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.1k visite dal 08/12/2018.
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