Malessere interiore, solitudine e senso di non riuscire ad uscire dalle situazioni
Buongiorno,
da qualche anno mi sono trasferita all‘estero perché il mio ragazzo è straniero. Dopo anni di lontananza, ho deciso di raggiungerlo dato che lui ha un posto di lavoro fisso. Da quando sono qui ho avuto tantissime soddisfazioni professionali: ho un buon lavoro, una buona posizione e un buon guadagno e poi il mio ragazzo. Nonostante ciò sto male. Veramente male. Intanto mi manca tantissimo la mia famiglia e il pensiero di stare lontana per sempre mi fa stare male. Poi, nonostante io sia una persona molto socievole, non riesco a trovare amicizie, a lavoro si considerano solo tra di loro. Questa cosa mi fa soffrire molto. Mi sono tanto impegnata per cercare di inserirmi, imparare bene la lingua, ma senza risultato. Io mi sono in passto trasferita in più parti d‘italia ma non mi era mai successo, ho sempre fatto amicizia e mi sono sentita sempre considerata e voluta bene. Io in italia sono circondata da amiche, qui vedo impossibile anche solo uscire con una conoscente per prendere un caffè. È impossibile! Adesso provo un senso di vuoto, malessere interiore e mi sento come se fossi entrata nel tunnel della solitudine e non vedo via d‘uscita. Il mio ragazzo,con il suo lavoro non può trasferirsi. Mi sento condannata a vivere qui. Mi sento come se la mia vita da ragazza fosse finita perche non avendo amiche sto sempre o al lavoro o con lui. Questa cosa si riversa sul rapporto con il mio ragazzo perchè nella disperazione me la prendo con lui, dicendogli che è un posto orribile e che vorrei scappare e per colpa sua siamo qui. Non voglio continuare così perché lo amo e so che lui fa di tutto per cercare di farmi stare bene. Vorrei anche farmi seguire da qualcuno ma non so se andare da uno psicologo o da uno psicoterapeuta. Potreste darmi dei consigli?
grazie in anticipo
cordialmente
da qualche anno mi sono trasferita all‘estero perché il mio ragazzo è straniero. Dopo anni di lontananza, ho deciso di raggiungerlo dato che lui ha un posto di lavoro fisso. Da quando sono qui ho avuto tantissime soddisfazioni professionali: ho un buon lavoro, una buona posizione e un buon guadagno e poi il mio ragazzo. Nonostante ciò sto male. Veramente male. Intanto mi manca tantissimo la mia famiglia e il pensiero di stare lontana per sempre mi fa stare male. Poi, nonostante io sia una persona molto socievole, non riesco a trovare amicizie, a lavoro si considerano solo tra di loro. Questa cosa mi fa soffrire molto. Mi sono tanto impegnata per cercare di inserirmi, imparare bene la lingua, ma senza risultato. Io mi sono in passto trasferita in più parti d‘italia ma non mi era mai successo, ho sempre fatto amicizia e mi sono sentita sempre considerata e voluta bene. Io in italia sono circondata da amiche, qui vedo impossibile anche solo uscire con una conoscente per prendere un caffè. È impossibile! Adesso provo un senso di vuoto, malessere interiore e mi sento come se fossi entrata nel tunnel della solitudine e non vedo via d‘uscita. Il mio ragazzo,con il suo lavoro non può trasferirsi. Mi sento condannata a vivere qui. Mi sento come se la mia vita da ragazza fosse finita perche non avendo amiche sto sempre o al lavoro o con lui. Questa cosa si riversa sul rapporto con il mio ragazzo perchè nella disperazione me la prendo con lui, dicendogli che è un posto orribile e che vorrei scappare e per colpa sua siamo qui. Non voglio continuare così perché lo amo e so che lui fa di tutto per cercare di farmi stare bene. Vorrei anche farmi seguire da qualcuno ma non so se andare da uno psicologo o da uno psicoterapeuta. Potreste darmi dei consigli?
grazie in anticipo
cordialmente
[#1]
Gentile utente,
trasferirsi all'estero è stata una scelta per amore,
ma che La ha anche riempita di "tantissime soddisfazioni professionali".
Peccato che non riesca a staccare il cordone ombelicale.
.Pensi che la Sua famiglia di origine è ormai la Sua ..."ex" famiglia.
.E che lavorare su di sè è indispensabile per non perdere questo amore.
Può contattare l'ambasciata per saper CHI effettua psicoterapia in lingua italiana.
Se incontra difficoltà ci faccia sapere,
noi ci siamo anche per queste evenienze.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
trasferirsi all'estero è stata una scelta per amore,
ma che La ha anche riempita di "tantissime soddisfazioni professionali".
Peccato che non riesca a staccare il cordone ombelicale.
.Pensi che la Sua famiglia di origine è ormai la Sua ..."ex" famiglia.
.E che lavorare su di sè è indispensabile per non perdere questo amore.
Può contattare l'ambasciata per saper CHI effettua psicoterapia in lingua italiana.
Se incontra difficoltà ci faccia sapere,
noi ci siamo anche per queste evenienze.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 08/12/2018.
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