Tachicardia occasionale

Buonasera, sono un tipo molto ansioso e stressato per via degli studi universitari ed altro, e da qualche tempo che temo di avere prima o poi un qualcosa di fatale. Infatti circa 2 settimane fa ho accusato un attacco di tachicardia e conseguente panico mentre ero alla guida verso le 14, e sono riuscito a calmarmi solo di sera. Oggi e martedì si è ripresentato, ma il fatto che non riesco a spiegarmi è che succede senza alcun particolare motivo. Forse la prima volta è stata per la morte di un signore che conoscevo, morto di infarto a poco più di 50 anni, e il medico ha detto che era correlato a ciò. Ma per le ultime due occasioni non c'è stato qualcosa di particolare, e quindi da anche prima di ciò che ho paura di avere qualche problema al cuore, anche se a inizio anno sono andato al pronto soccorso per un attacco di tachicardia che è stato forse peggio del primo che ho descritto, e dopo tutti gli esami è risultato tutto a posto, ma continuo a credere che nonostante ciò potrei avere qualcosa al cuore, ad esempio a volte sento fastidio alla mano e al braccio sinistro (e altri fastidi nelle zone che potrebbero riguardare il cuore), anche se non riesco a capire se sia correlato alla cattiva postura o al cuore appunto. Però il fatto è che ho cercato di calmarmi e di distrarmi, come oggi dopotutto, e niente, fuori dal nulla mi si è presentato battito accelerato, anche se la pressione risulti nella norma. Ho anche la calvizie nonostante la mia giovane età e non so se sia colpa dello stress o della pornodipendenza (posso dire che sia così perché sono andato già da uno psicologo), e pareva di aver superato anche quest'ultima cosa, ma quando ho stress e queste preoccupazioni lo faccio per "distrarmi". Non fumo, mangio sano (anche per il fatto di avere paura di ciò che può succedere con le zozzerie) e non bevo superalcolici (forse massimo uno o due bicchierini all'anno in occasione di feste). La mattina assumo Pineans day, e prima usavo ansioten e forse il medico me lo riprescriverà se gli dirò ciò. Vorrei quindi sapere se tutto questo è dovuto all'ansia e allo stress, e vorrei dei consigli. Grazie in anticipo
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

con i limiti di un consulto on line e senza valutazione diretta...

Ciò che descrivi può essere correlato all'ansia e allo stress, e se hai già escluso cause organiche è ancor più probabile che sia così.

Tuttavia, vorrei chiederti se nella consulenza che hai già fatto dallo psicologo (il Collega era anche psicoterapeuta?) ti sono state fornite indicazioni. Se sì, di che tipo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

1.
innanzi tutto una visita cardiologica;
se non altro per escludere che la "Tachicardia occasionale" auto-diagnosticata
di cui ci parla
sia da considerare come patologia organica.

2.
Lei ci dice che mangia sano ecc., ma il Suo peso corporeo non è sano,
forse le quantità assunte non sono quelle regolamentari...
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html .

3.
Se dal punto di vista organico risulterà tutto OK,
occorrerà rivolgersi poi ad uno Psicologo/a che sia anche Psicoterapeuta,
ma di persona,
dato che i "consigli" non risolvono nè lo stress, nè la pornodipendenza, nè gli attacchi di panico.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per le risposte di entrambi. Per la Dottoressa Pileci: sì lo psicoterapeuta mi ha detto che non era poi una idea gravissima. Mi ha data da prendere ogni mattina il Pineas Day già citato è ha chiesto di rivedermi dopo 15 giorni. Al 15° giorno abbiamo deciso di iniziare una consulenza che poi si è conclusa perché mi ha detto che io potevo gestire da solo la cosa. Però si sono ripresentati dei casi ansiosi (come la morte di mia nonna due mesi fa, di quel signore poco tempo fa, stress per via del via vai universitario), cioè questi, che lo psicologo pensava che si ripresentassero in questi momenti, e ha avuto ragione. Quindi starei valutando l'idea di ritornare. Per la Dottoressa Brunialti: si mangio sano e sto dimagrendo (sono partito da 76 kg circa) e adesso ho intenzione di ricominciare a fare attività sportiva, non so se arti marziali come prima o altro, per cercare almeno di scaricare lo stress quotidiano. Però lei ha ragione, purtroppo non mangio sano dal punto di vista quantitativo a volte, ma ho sempre mangiando, da quando ero piccolo, molta frutta e molta verdura, perché mi piacciono molto ogni stagione. Ovviamente dovrei andare dal nutrizionista per avere una dieta regolare. Per quanto riguarda una visita cardiologica il mio medico dice che è inutile preoccuparsi perché ho da sempre avuto un cuore sano e non ho casi familiari di morti cardiache, però se necessario farò in privato. Forse sarà utile prima chiedere un parere allo psicologo, però forse è meglio come dice lei. Grazie ancora per le risposte. Ma i sintomi che penso siano collegati al cuore in realtà possono essere somatizzazioni, visto che le consulenze con lo psicoterapeuta si basavano anche su somatizzazioni che riguardavano a quel tempo la paura di avere problemi come tumori ecc. (problemi ipocondriaci)? Perché avevo ad esempio paura di avere problemi allo stomaco quando ho cominciato la terapia con lo psicologo...
[#4]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
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