Strani episodi legati allo stress?
Quindi se dovessi ''curarmi'' cosa mi consigliereste?
Cosa può essere questa sensazione alla gola?
Il fatto che tutta agitata mi ''ricordi'' di respirare mentre mi sto per addormentare?
Grazie infinite.
ogni sintomo ha un valore specifico per la persona che ne soffre. Purtroppo non è possibile rispondere qui a domande tanto specifiche in quanto non c'è una conoscenza personale e diretta che serve proprio ad approfondire la sua storia e la sua sintomatologia.
Lei dice di soffrire di questi fenomeni da più di 20 anni, di essersi rivolta al medico di base e di aver fatto una cura prescritta da lui: le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta o ad uno psichiatra (il primo non può prescrivere farmaci, il secondo sì) e di farlo presto perchè è da molto che accusa questi fenomeni.
Una psicoterapia, se necessario associata ad una terapia farmacologica, potrà aiutarla a trovare le risposte che cerca.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl
Il medico mi ha solo prescritto esami del sangue null'altro..
Ho una famiglia e un bimbo piccolo, mio marito mi è vicino.. per fortuna..
Ho subito dei traumi da piccola.. tra i 5 e i 15 anni che sicuramente ho superato male o affatto..
Grazie
lei è molto fortunata ad avere una persona cara che le è vicina. Valuti con suo marito se sia il caso di consultare uno specialista. Non so di che traumi parli nella sua risposta, ma dall'associazione che lei ha fatto è supponibile che abbiano a che a fare con i suoi sintomi.
L'unico modo per avere maggiore chiarezza è rivolgersi a qualcuno in carne ed ossa. Non si spaventi nel chiedere una consulenza.
Un caro saluto.
Dalla sua descrizione, più che derealizzazione o depersonalizzazione, il suo disturbo sembrerebbe avere una base ansiosa. È solo un'ipotesi che andrebbe verificata, ma è evidente che lei sta ingigantendo, nemmeno dei sintomi, ma delle sensazioni corporee apparentemente normalissime.
Se si è documentata, saprà che il fenomeno delle apnee notturne, nelle quali ci si sveglia come se ci si fosse dimenticati di respirare, è comunissimo. Lo stesso dicasi per le altre sensazioni che riferisce, se gli accertamenti medici sono negativi.
Invece, un'attenzione troppo focalizzata su queste cose è tipico proprio dello stato ansioso legato a preoccupazioni per la salute.
Un parere da uno psicologo o uno psicoterapeuta, quindi, non potrebbe che aiutarla a fare chiarezza.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
i sintomi di derealizzazione possono accompagnare gli episodi di ansia acuta e di panico. Anche io sono del parere che vi possa essere una base ansiogena nel suo disturbo, che potrà essere curata abbastanza velocemente attraverso una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.
L'ideale sarebbe:
1- smettere di cercare sintomi in rete
2- effettuare una consuelenza psicoterapeutica, e poi decidere il da farsi
Infatti, la via di mezzo che le propongo non è di iniziare subito la cura ma di sentire il parere di chi si occupa nello specifico di questi disturbi, poi deciderà lei se e quando inizare
Non si dimentichi, però, che i sintomi d'ansia tendono a peggiorare nel tempo
Ciò che ho appena scritto la spaventa? Ottimo, questa sì che è una paura sana!
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
La situazione lavorativa mi crea non poche ansie e oggi la mia testa è completamente in tilt...
Mi sono svegliata con questa spiacevole sensazione come se la testa mi girasse in continuo ma io non cado per terra.. mi sento male, ho paura di non farcela, ho paura di tutto, voglio una cura che mi aiuti ma subito! Continuo a piangere e sento veramente di aver toccato il fondo.. non ce la faccio più...
Lunedì scorso ho fatto la fatidica visita alla gola, l'otorino mi ha detto che ho tutta la gola infiammata e che si salvano solo le corde vocali, che probabilmente ho una gastrite e mi ha dato uno sciroppo anti reflusso. Anche se la gola ha iniziato a migliorare perlomeno la fastidiosa sensazione che provavo la testa ne ha risentito.. è normale che la mia testa stia così? Sono sintomi di cosa? Sono esaurita? Ho crisi di pianto, mi manca il respiro, continuo a sospirare e adesso la testa che è in tilt.. sono stanca e non so che fare...
Se non prende una decisione in tal senso rischia di continuare a vagare alla ricerca di qualcosa e continuare a farsi sopraffare dai suoi malesseri.
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Il commento del collega De Vincentiis che mi ha appena preceduto può anche essere riformulato come segue: quanto male deve arrivare a stare prima di decidersi a fare ciò che le abbiamo suggerito?
Non è una domanda retorica né provocatoria.
Cordiali saluti
Scusate l'ignoranza.. che differenza c'è tra psichiatra, psicologo e psicoterapeuta? L'uno esclude l'altro? Spero non ci voglia molto per avere un appuntamento..
Intanto ho smesso di piangere e stanotte ho dormito.. prendo qualche goccia di PASADEN, ma a volte torna l'angoscia di stare male, il respiro affannoso.. il timore di smettere di respirare.. e poi episodi di depersonalizzazione che perdurano anche delle ore..
Grazie per le impressioni che vorrete darmi, le leggerò con piacere.. e vi aggiornerò dopo la visita psicologica se non avrò altre cose rilevnti da dirvi..
Grazie a tutti infinite.
lo psichiatra è un medico e come tale può prescrivere cure farmacologiche. Lo psicologo non è medico, può fornire consulenza psicologica in momenti di difficoltà che si presentano comunemente nella vita delle persone. Lo psicoterapeuta può essere un medico psichiatra o uno psicologo che abbiano conseguito la specializzazione quadriennale in psicoterapia: in parole povere può curare attraverso gli strumenti della parola e della relazione terapeutica, mentre lo psicologo non può farlo.
Una figura non esclude l'altra: tenga conto che lo psicologo senza specializzazione non può fare psicoterapia ma deve "inviarla" ad un collega psichiatra o psicoterapeuta, oppure a d entrambe: potrebbe recarsi da uno psichiatra se necessita di una terapia farmacologica e associare questa ad una psicoterapia svolta dallo stesso psichiatra oppure da un altro professionista ma con il titolo di psicoterapeuta.
Non ho capito se lei ha già preso un appuntamento: se non lo ha fatto si rivolga alla sua ASL di appartenenza. Se i tempi di attesa per un primo appuntamento sono lunghi, dica che la sua è una urgenza e se non basta si faccia fare l'impegnativa dal suo medico curante.
Oppure trovi qualcuno a cui rivolgersi privatamente.
Un caro saluto,
Il commento del suo medico si riferiva al fatto che lo psichiatra, generalmente ma non sempre, preferisce curare con metodi prevalentemente farmacologici. Lo psicologo e lo psicoterapeuta curano attraverso il dialogo e quindi ogni seduta da loro dura di solito più a lungo. Ma non perché si parli per sfogarsi e basta, ma perché la cura avviene attraverso una modificazione degli atteggiamenti disfunzionali che ha luogo durante questo dialogo.
Può leggere il seguente articolo dal mio sito per farsi un'idea delle diverse figure che si occupano di salute mentale, con l'aiuto di un'illustrazione:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_sci.htm
e quest'altro per avere un'idea di cosa succede in una psicoterapia e di come scegliersi uno terapeuta:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Cordiali saluti
Per ora ho solo l'impegnativa del medico per una visita psicologica. Si io credo di aver bisogno di qualcuno con cui parlare.. perchè non vorrei solo medicine ma vorrei capire da dove viene il mio disagio.
Ho sofferto di episodi di derealizzazione e depersonalizzazione per 4 mesi ormai 9 anni fa.. ma quest'anno il problema si è ripresentato con attacchi d'ansia e di panico mai provati e un angoscia che non mi fa dormire (ricordo che 9 anni fa mi addormentavo sul divano perchè a letto non riuscivo, avevo necessità di sentire la tv parlare.. luci e suoni..), crisi di pianto e la paura immensa e dolorosa di non vedere mio figlio crescere....
Credo che serva l'impegnativa urgente del medico di base per avere l'urgenza... al limite ci torno per farmi mettere l'urgenza.. si ricorda di quella che ha pianto nel suo studio...
Per il resto grazie, sarebbe bello avervi tutti vicino.. e che questa Italia sia un po' più piccola... ;-p
fino a venerdì (ieri) ho notato dei netti miglioramenti... ma ieri sera.. complici forse tutta una serie di discorsi lavorativi ci ripiombo.. non riesco a deglutire.. mi fermo e mi impegno per farlo.. mi viene paura di non respirare (attacco di panico?).. non so.. poi a casa... mi viene da piangere... piango.. 2/3 volte... poi decido di andare a letto.. e li la mia testa vaga.. mille pensieri.. che non portano a niente.. poi mi soffermo ''Ma cosa sto pensando?'' ''Ha senso quello che penso? Sto impazzendo?'' ''Mi verrà mai lo schizzo di fare pazzie? Sono pericolosa?'' cosi su due piedi mi dico di no ma in realtà quando sto così non lo so.. magari basta un raptus.. oggi va meglio forse ma ho sempre come la sensazione di pensare troppe cose senza senso... stanotte ho dormito male, a nulla è servito il Pasaden, un rasserenante preso in erboristeria e la musica per rilassarsi..
Ma devo proprio licenziarmi per star meglio? 5 gg a casa hanno guarito l'80% dei miei malanni (mi chiedevo cosa dirò allo psichiatra ora che sto bene?) e in 3 gg rieccomi qui... con tutte le mie paure, malattie, tumori, pazzie varie.. sono veramente stufa..
scusate lo sfogo..
Ho fatto il primo colloquio con un infermiera, adesso mi chiamerà lo psichiatra per fissare il primo appuntamento ma da martedì scorso sono ancora in attesa.. spero mi chiami presto..
Voi che dite? Nella mia anormalità è normale che mi senta così???
Grazie e scusate..
ormai sono 7 mesi che vado avanti... ho iniziato la psicoterapia da circa 2 mesi.. non so se effettivamente mi stia aiutando ma nell'ultimo mese ho passato circa 15 gg abbastanza tranquilli dove raggiungevo il 90% del mio status di salute perfetta... ma da tre giorni sono ricaduta... nel senso.. ho una sensazione di confusione mentale.. ho quasi la sensazione che mi dimentichi le parole e che la lingua mi si intorpidisca e cresce la paura di non riuscire a pronunciare parola... questa sensazione di dimenticare le parole (cosa che puntualmente non capita) e di non parlare più fa crescere in me l'angoscia e il senso di panico.. se solo fossi certa che è solo ansia forse mi tranquillizzerei... invece ho paura di diventare un vegetale, di non riuscire più a comunicare.. è possibile? Al lavoro mi sono licenziata e sto facendo il preavviso, è quindi periodo di forte stress visto che attendo anche un colloquio con i soci che sicuramente mi proporranno qualcosa che io non voglio accettare perchè mi voglio curare se davvero il lavoro è il mio problema! Nello stesso tempo mi farebbe comodo un accordo per poter poi essere licenziata e godere dell'indennità di disoccupazione per un po'.. ma non so se ne vale la pena.. mio marito è a casa in cassaintegrazione da marzo... nonostante tutto non abbiamo problemi.. e io credo che davvero l'unica cosa che mi pesi sia il lavoro.. ormai non vado più volentieri, la sono da sola, non parlo con nessuno e quando si parla si parla per risolvere problemi economici..
Ma non prolunghiamoci... può essere davvero solo stress e ansia? Che altre visite mi consigliereste??
Cordialmente
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.