Masturbazione ed emozioni

Salve, vi pongo questo quesito che ho da sempre. Non avendo legami affettivi amorosi come atto sessuale chiaramente mi masturbo. Quello che mi accade dopo però è strano. Se prima e mentre lo faccio sono contento e vorrei farlo durare, subito dopo vengo pervaso da un senso di vuoto e mi sento a disagio e quasi in colpa (anche se non fino a questo punto, che mi capitava più da bambino). Questo indifferentemente che io utilizzi immagini erotiche o faccia con la sola immaginazione. Vorrei capire come possa evitare ciò. Non mi piace che io prima faccia questa cosa contento di farla con me stesso e dopo no.
Faccio una piccola divagazione che centra col quesito. Leggendo un libro, 'Chiedi alla Polvere' di John Fante, nella prefazione, Baricco scrive come nel libro si noti l'impostazione cattolica dello scrittore che inserisce nel suo protagonista. Così nella storia, quando succede qualcosa di brutto nel mondo esterno, dopo che il protagonista ad esempio a fatto sesso, lui se ne dà la colpa. Ora non è che a me avvenga la stessa cosa. Potrebbe essere lo stesso il motivo (cioè la mia impostazione religiosa da bambino, anche se adesso non c'è più)?
Vorrei superare il fenomeno in modo da essere più sereno con me stesso.

Un altro quesito invece collegato è questo, quando alcune mie amiche parlano (più che altro scherzando) con me della loro sfera sessuale e di cosa fanno, io mi ingelosisco un po. Mi accade perchè vorrei anch'io poter avere quaclosa con una ragazza che amo. E questo mi fa un rammaricaricare o arrabbiare. Cosa posso fare?

Volevo informarvi che comunque già da tempo frequento una psicologa, con la quale sto facendo un ottimo percorso e superando tutte le ansie sociali che ho. Non vi sto a dire (ameno che vi servano) quali sono le cause scatenanti che abbiamo indiviaduato nelle sedute e il percorso che ho raggiunto fino ad oggi. Posso dirvi che al momento stiamo procedendo molto bene. Comunque avevo questi due quesiti che volevo porvi direttamente qui. Grazie.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

"già da tempo frequento una Psicologa".

Come mai dunque scrive a noi
- online -
avendo la fortuna di poter confrontarsi con una Psicologa (anche Psicoterapeuta auspico) in carne ed ossa?

La Sua Psy non riscute la Sua fiducia?
Sa che Lei ha scritto a noi?

L'utilizzo del doppio canale
- presenziale e online -
può creare nel pz. confusione e ferite nell'alleanza terapeutica.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Attivo dal 2015 al 2020
Ex utente
No con lei va tutto bene, e quando ci devo andare sono molto contento perchè lì, a parlare con lei mi trovo a mio agio e in sicurezza. Col tempo si è creato un vero rapporto di fiducia.

Tant'è che della parte della gelosia ne ho parlato. È quella della masturbazione che non le ho detto perchè mi vergogno un po, è una signora grande e non volevo toccare un argomento così lì.

Così l'ho fatto qui.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

se la Sua Psy è "è una signora grande"
avrà sicuramente una grande esperienza.
Apra assieme a lei il discorso sessualità, con tranquillità;
"di persona", "in presenza" è il luogo/tempo giusto per farlo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti