Pensieri assurdi che mi mettono ansia e non mi fanno vivere bene la giornata
Salve,
Vi scrivo perché da qualche giorno soffro di ansia che mi fa stare male per tutta la giornata è trovo solievo solo la sera qualche ora prima di andare a letto, infatti la notte dormo senza problemi.
Questa ansia e angoscia, che mi provoca spasmi, dolori addominali, tremori e senso di pesantezza al petto a volte si trasforma anche in attacchi di pianto. Vi spiego in breve l accaduto.
È da circa 2 mesi che mi sono licenziata da lavoro poiché la mia datrice di lavoro, voleva fare la furba, non pagandomi gli stipendi come pattuito e dopo una discussione e sul fatto che lei non cambiasse idea sugli accordi presi ho deciso di lasciare perché presa in giro.
Una settimana fa mi chiamano per un colloquio di lavoro in uno studio commerciale, poiché sono una contabile, a cui sono andata; belle parole, prospettive di crescita e anche di imparare cose nuove che non ho mai fatto, ma al momento di parlare della paga, il commercialista mi ha priproato un praticantato di 18 mesi a 300€ al mese; il lavoro dista 40 km da casa e sarei dovuta uscire si casa alle 8 di mattina per tornare alle 8 la sera. Parlandone col mio compagno ho deciso di rifiutare, avendo 30 anni, una casa da mandare avanti e dei finanziamenti da pagare, 300€ non mi sarebbero bastati nemmeno per i mezzi pubblici da prendere ogni mattina e sera. I giorni successivi ho rimuginato sul fatto di aver sbagliato tutto con gli studio, col lavoro ecc..., sentendomi anche in colpa di non aver accettato questa opportunità ma comunque essendo cosciente che con 300€ al mese non si può vivere. Giovedì sera mente ero in macchina è aspettavo il mio compagno mi è venuto un stacco di panico, legato al pensiero della morte, del tempo che scorre e di dovere perdere le persone che mi sono vicine e la mia famiglia. In questi giorni penso sempre a questi pensieri, conto l'età delle persone e quanto tempo gli può rimanere di vita; penso a quando non ci saremo più, cosa c'è oltre la vita e la morte; pensieri assurdi che mi mettono ansia e non mi fanno vivere bene la giornata. Non so se questi pensieri sono scaturiti per tutto quello che lo è successo in questo mese, so solo che sto malissimo e appena mi distraggo dentro di me c'è qualcosa che mi fa tornare subito a questi pensieri.
Domani andró da una psicologa perché voglio davvero che tutto questo ansia mi passi e possa tornare ad essere serena e non a sentirmi questo peso sullo stomaco e sul petto che mi opprimono.
Vi scrivo perché da qualche giorno soffro di ansia che mi fa stare male per tutta la giornata è trovo solievo solo la sera qualche ora prima di andare a letto, infatti la notte dormo senza problemi.
Questa ansia e angoscia, che mi provoca spasmi, dolori addominali, tremori e senso di pesantezza al petto a volte si trasforma anche in attacchi di pianto. Vi spiego in breve l accaduto.
È da circa 2 mesi che mi sono licenziata da lavoro poiché la mia datrice di lavoro, voleva fare la furba, non pagandomi gli stipendi come pattuito e dopo una discussione e sul fatto che lei non cambiasse idea sugli accordi presi ho deciso di lasciare perché presa in giro.
Una settimana fa mi chiamano per un colloquio di lavoro in uno studio commerciale, poiché sono una contabile, a cui sono andata; belle parole, prospettive di crescita e anche di imparare cose nuove che non ho mai fatto, ma al momento di parlare della paga, il commercialista mi ha priproato un praticantato di 18 mesi a 300€ al mese; il lavoro dista 40 km da casa e sarei dovuta uscire si casa alle 8 di mattina per tornare alle 8 la sera. Parlandone col mio compagno ho deciso di rifiutare, avendo 30 anni, una casa da mandare avanti e dei finanziamenti da pagare, 300€ non mi sarebbero bastati nemmeno per i mezzi pubblici da prendere ogni mattina e sera. I giorni successivi ho rimuginato sul fatto di aver sbagliato tutto con gli studio, col lavoro ecc..., sentendomi anche in colpa di non aver accettato questa opportunità ma comunque essendo cosciente che con 300€ al mese non si può vivere. Giovedì sera mente ero in macchina è aspettavo il mio compagno mi è venuto un stacco di panico, legato al pensiero della morte, del tempo che scorre e di dovere perdere le persone che mi sono vicine e la mia famiglia. In questi giorni penso sempre a questi pensieri, conto l'età delle persone e quanto tempo gli può rimanere di vita; penso a quando non ci saremo più, cosa c'è oltre la vita e la morte; pensieri assurdi che mi mettono ansia e non mi fanno vivere bene la giornata. Non so se questi pensieri sono scaturiti per tutto quello che lo è successo in questo mese, so solo che sto malissimo e appena mi distraggo dentro di me c'è qualcosa che mi fa tornare subito a questi pensieri.
Domani andró da una psicologa perché voglio davvero che tutto questo ansia mi passi e possa tornare ad essere serena e non a sentirmi questo peso sullo stomaco e sul petto che mi opprimono.
[#1]
Buonasera,
credo sia una buona idea sentire un parere diretto con la Collega, e ha fatto bene a prenotare il colloquio.
Tenga presente che, se la situazione lavorativa è quella che descrive, mi pare del tutto fisiologico essere ansiosi, delusi, magari anche un po' arrabbiati per l'ingiusto trattamento economico, ecc...
Avere questi pensieri in mente può tradire un po' d'ansia; credo sia una buona idea capire domani come fare per affrontare anche le difficoltà della vita senza lasciarsi troppo influenzare dai nostri stati emotivi.
Se Le fa piacere, ci aggiorni in futuro.
Cordiali saluti,
credo sia una buona idea sentire un parere diretto con la Collega, e ha fatto bene a prenotare il colloquio.
Tenga presente che, se la situazione lavorativa è quella che descrive, mi pare del tutto fisiologico essere ansiosi, delusi, magari anche un po' arrabbiati per l'ingiusto trattamento economico, ecc...
Avere questi pensieri in mente può tradire un po' d'ansia; credo sia una buona idea capire domani come fare per affrontare anche le difficoltà della vita senza lasciarsi troppo influenzare dai nostri stati emotivi.
Se Le fa piacere, ci aggiorni in futuro.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Buonasera,
sono felice di aver preso la decisione di parlare con una psicologa e devo dire che la dottoressa è stata bravissima e ha individuato subito il problema: dubbio patologico che mi porta ad avere un'ansia costante, che ovviamere la sera si placa perché sopraggiunge la stanchezza dell'intera giornata.
sono felice di aver preso la decisione di parlare con una psicologa e devo dire che la dottoressa è stata bravissima e ha individuato subito il problema: dubbio patologico che mi porta ad avere un'ansia costante, che ovviamere la sera si placa perché sopraggiunge la stanchezza dell'intera giornata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 03/12/2018.
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Approfondimento su Ansia
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