Panico
Buonasera, sono una donna di 38 anni e soffro di attacchi di panico dall'inizio dell'anno. Credo di aver somatizzato troppe situazioni negative e adesso ne pago il prezzo. A febbraio scorso sono stata al pronto soccorso per una tachicardia fortissima (apice di 170 battiti al minuto) diagnosticata come un sintomo ansioso dopo aver fatto tutti gli accertamenti . Mi dicono che nonostante il soffio al cuore e il piccolo difetto di conduzione destra, il cuore è sano. Quando mi prendono le crisi di panico , sento un senso di oppressione al petto e alla gola, con forte tachicardia e difficoltà a respirare. Sono costretta a prendere l'ansiolitico (gocce di EN) , e nonostante tutto, dopo l'episodio, la tachicardia mi dura minimo per due giorni con battiti a 120 al minuto circa; questa cosa mi spaventa molto . È una cosa normale per chi soffre di panico e/o ansia? Grazie mille...
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Gent.ma lettrice,
avendo svolto gli accertamenti cardiologici che hanno escluso
una patologia cardiaca , i suoi sintomi sono stati giustamente diagnosticati come legati ad un quadro ansioso. L'attacco di panico è caratterizzato dalle sensazioni che sperimenta. A tale riguardo le suggerirei di contattare uno psicologo nella città in cui vive, per affrontare e superare le "troppe situazioni negative " che lei cita nella lettera. Di panico e di ansia si può guarire e così può migliorare la qualità della propria vita.
Mille auguri
dssa Patrizia Pezzella
avendo svolto gli accertamenti cardiologici che hanno escluso
una patologia cardiaca , i suoi sintomi sono stati giustamente diagnosticati come legati ad un quadro ansioso. L'attacco di panico è caratterizzato dalle sensazioni che sperimenta. A tale riguardo le suggerirei di contattare uno psicologo nella città in cui vive, per affrontare e superare le "troppe situazioni negative " che lei cita nella lettera. Di panico e di ansia si può guarire e così può migliorare la qualità della propria vita.
Mille auguri
dssa Patrizia Pezzella
Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica
[#2]
Utente
Grazie mille, dottoressa. Il problema è che lo psicologo da cui ho fatto varie sedute non ci ha capito nulla e "ha passato la palla" allo psichiatra che voleva giustamente darmi dei farmaci (la paroxetina) che tra l'altro ho preso 10 anni fa per una forte sindrome ansiosa (esclusi attacchi di panico). Io però vorrei uscirne da sola, senza farmaci al momento mi sto aiutando con dei rimedi omeopatici al biancospino. Solo che quando (almeno una volta a settimana) arriva la crisi di panico, si presenta talmente forte che non posso fare a meno di prendere l'ansiolitico, e come le ho detto, la tachicardia che ne deriva mi perseguita per due o tre giorni. Ma se lei dice che è un sintomo normale come conseguenza di un attacco di panico, allora mi tranquillizzo.
Grazie ancora, gentilissima .... Saluti.
Grazie ancora, gentilissima .... Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 01/12/2018.
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