Attrazione per uomini, sposati, con figli
Salve, sono una ragazza di molto giovane e, nonostante la mia età, riesco a provare interesse solamente per uomini sposati, con figli e sopra i 40 anni.
Ho avuto qualche relazione “nella norma”, ma nessuna che mi interessasse più di tanto.
È un desiderio che ho dai miei 15 anni e ho sempre cercato di reprimerlo; questo mi ha arrecato sempre molto dolore e sofferenza perché è l’unica cosa che ho sempre desiderato.
Sono consapevole che è terribile e posso giurare che mi sento uno schifo ogni volta che ci penso.
Ma, pochi giorni fa, ho conosciuto un uomo in ambito virtuale: sposato, con due figli, 44 anni.
Abbiamo cominciato a parlare, e ho capito di essere davvero interessata a lui. Mi ritrovo a pensarlo quasi tutto il giorno,tutti i giorni.
Parliamo quasi sempre, ho percepito molto interesse anche da parte sua.
Giorno dopo giorno, capisco che mi piacerebbe incontrarlo sempre di più: vorrei viverlo e avere una “relazione” con lui.
L’unica cosa che mi sta trattenendo è il senso di colpa che si fa sempre più vivo.
Ho il terrore che questo senso di colpa possa svanire o che possa essere offuscato dalla troppa voglia che ho di incontrarlo; temo che possa portarmi a fare quello che ho sempre cercato di evitare.
Quindi, da un lato,sono consapevole che sarebbe una cosa sbagliata ma, dall’altro, non riesco a farne a meno.
Sento che non sono più in grado di reprimere i miei sentimenti, di sacrificarmi.
E sono consapevole che, anche se con lui dovessi riuscire a trattenermi, ci sarebbe una seconda occasione in cui potrei cadere, perché ripeto, a malincuore, che è l’unica cosa che voglio e che mi rende felice.
Premetto che in famiglia non ho casi di tradimento, almeno che io sappia e che, ad eccezione di questa mia debolezza, sono una ragazza di sani principi.
Mi chiedevo se fosse possibile in qualche modo farmi smettere di provare interesse verso questa categoria di uomini perché sono consapevole che prima o poi succederà e che provocherò dolore a me stessa ma, soprattutto, a terze persone.
Inoltre vorrei sottolineare il fatto che non si tratta di un capriccio... è un desiderio talmente tanto forte che mi ha portata, a causa dei miei ripetuti tentativi di reprimerlo, a piangere più volte.
È qualcosa che mi ha rovinato l’adolescenza e mi fa stare male. Vorrei solo poter provare dei sentimenti puri e genuini.
Onestamente, non so più cosa fare.
Mi servirebbe il consiglio di un esperto, perché è qualcosa che va oltre le mie possibilità e capacità.
Ringrazio anticipatamente chiunque sia disposto ad aiutarmi e spero vivamente che la mia richiesta di aiuto venga presa in considerazione.
Ho avuto qualche relazione “nella norma”, ma nessuna che mi interessasse più di tanto.
È un desiderio che ho dai miei 15 anni e ho sempre cercato di reprimerlo; questo mi ha arrecato sempre molto dolore e sofferenza perché è l’unica cosa che ho sempre desiderato.
Sono consapevole che è terribile e posso giurare che mi sento uno schifo ogni volta che ci penso.
Ma, pochi giorni fa, ho conosciuto un uomo in ambito virtuale: sposato, con due figli, 44 anni.
Abbiamo cominciato a parlare, e ho capito di essere davvero interessata a lui. Mi ritrovo a pensarlo quasi tutto il giorno,tutti i giorni.
Parliamo quasi sempre, ho percepito molto interesse anche da parte sua.
Giorno dopo giorno, capisco che mi piacerebbe incontrarlo sempre di più: vorrei viverlo e avere una “relazione” con lui.
L’unica cosa che mi sta trattenendo è il senso di colpa che si fa sempre più vivo.
Ho il terrore che questo senso di colpa possa svanire o che possa essere offuscato dalla troppa voglia che ho di incontrarlo; temo che possa portarmi a fare quello che ho sempre cercato di evitare.
Quindi, da un lato,sono consapevole che sarebbe una cosa sbagliata ma, dall’altro, non riesco a farne a meno.
Sento che non sono più in grado di reprimere i miei sentimenti, di sacrificarmi.
E sono consapevole che, anche se con lui dovessi riuscire a trattenermi, ci sarebbe una seconda occasione in cui potrei cadere, perché ripeto, a malincuore, che è l’unica cosa che voglio e che mi rende felice.
Premetto che in famiglia non ho casi di tradimento, almeno che io sappia e che, ad eccezione di questa mia debolezza, sono una ragazza di sani principi.
Mi chiedevo se fosse possibile in qualche modo farmi smettere di provare interesse verso questa categoria di uomini perché sono consapevole che prima o poi succederà e che provocherò dolore a me stessa ma, soprattutto, a terze persone.
Inoltre vorrei sottolineare il fatto che non si tratta di un capriccio... è un desiderio talmente tanto forte che mi ha portata, a causa dei miei ripetuti tentativi di reprimerlo, a piangere più volte.
È qualcosa che mi ha rovinato l’adolescenza e mi fa stare male. Vorrei solo poter provare dei sentimenti puri e genuini.
Onestamente, non so più cosa fare.
Mi servirebbe il consiglio di un esperto, perché è qualcosa che va oltre le mie possibilità e capacità.
Ringrazio anticipatamente chiunque sia disposto ad aiutarmi e spero vivamente che la mia richiesta di aiuto venga presa in considerazione.
[#1]
Gentile utente,
ci scrive:
"Attrazione per uomini, sposati, con figli:
da un lato,sono consapevole che sarebbe una cosa sbagliata ma, dall’altro, non riesco a farne a meno. "
Due riflessioni.
. I meccanismi di attrazione nascono e mettono radici dentro la propria storia personale, a partire dall'infanzia.
. E' la figura paterna quella che "traghetta" le figlie femmine verso l'altro sesso.
Cosa Le evocano questi due "stimoli"?
A cosa Le fanno pensare?
Dott. Brunialti
ci scrive:
"Attrazione per uomini, sposati, con figli:
da un lato,sono consapevole che sarebbe una cosa sbagliata ma, dall’altro, non riesco a farne a meno. "
Due riflessioni.
. I meccanismi di attrazione nascono e mettono radici dentro la propria storia personale, a partire dall'infanzia.
. E' la figura paterna quella che "traghetta" le figlie femmine verso l'altro sesso.
Cosa Le evocano questi due "stimoli"?
A cosa Le fanno pensare?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Buongiorno Dottoressa, la ringrazio per la sua sollecita risposta.
Riguardo la mia infanzia, posso dire che mio padre è stato abbastanza assente, anche se non del tutto, per via del suo lavoro.
Ha sempre dimostrato però l’affetto nei miei confronti, sebbene con qualche difficoltà nell’esternazione.
Dai 16/17 anni in poi, ho cominciato a domandarmi se potesse dipendere da una “mancanza” di figura paterna.
Però mi sono sempre chiesta perchè cercassi solo queste 3 caratteristiche: figli, sposato, più di 40 anni.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Riguardo la mia infanzia, posso dire che mio padre è stato abbastanza assente, anche se non del tutto, per via del suo lavoro.
Ha sempre dimostrato però l’affetto nei miei confronti, sebbene con qualche difficoltà nell’esternazione.
Dai 16/17 anni in poi, ho cominciato a domandarmi se potesse dipendere da una “mancanza” di figura paterna.
Però mi sono sempre chiesta perchè cercassi solo queste 3 caratteristiche: figli, sposato, più di 40 anni.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
[#3]
Gentile ragazza,
una delle ipotesi che potremmo fare (ma che dovrebbe essere comunque verificata) è che questo esclusivo interesse per uomini sposati e con figli e molto più grandi di te riguarda una certa difficoltà con il gruppo di pari, nel senso che nessuno dei coetanei ha, dal tuo punto di vista, nulla di interessante o di attraente.
Eventualmente ragionerei sulle storie che hai avuto con i coetanei.
Ma le ipotesi che possiamo fare sono tante.
Senz'altro concordo con te sul fatto che ti renderesti molto infelice la vita, ma un desiderio o un pensiero non è sempre qualcosa che dobbiamo realizzare. Credo che questo tuo timore sia del tutto sensato e nel tuo interesse.
Cordiali saluti,
una delle ipotesi che potremmo fare (ma che dovrebbe essere comunque verificata) è che questo esclusivo interesse per uomini sposati e con figli e molto più grandi di te riguarda una certa difficoltà con il gruppo di pari, nel senso che nessuno dei coetanei ha, dal tuo punto di vista, nulla di interessante o di attraente.
Eventualmente ragionerei sulle storie che hai avuto con i coetanei.
Ma le ipotesi che possiamo fare sono tante.
Senz'altro concordo con te sul fatto che ti renderesti molto infelice la vita, ma un desiderio o un pensiero non è sempre qualcosa che dobbiamo realizzare. Credo che questo tuo timore sia del tutto sensato e nel tuo interesse.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 30/11/2018.
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