Doppio Lutto

Buongiorno,

Sono qui a scrivervi perché non so come affrontare questa cosa. Ho 31 anni e il 20 ottobre ho assistito alla morte di mia mamma dopo una lunga e agonizzante malattia tumorale. Mi è crollato il mondo addosso, la perdita è stata davvero ingombrante. A cavallo di questa storia, mio padre ha avuto a sua volta un crollo, ha cominciato a prendere medicine e antidolorifici per placare un dolore alle gambe (probabilmente dovuto ad una artrite psioriasica che stavamo approfondendo prima del crollo di mia madre) e ad abusare di psicofarmaci finché non lo abbiamo ricoverato in psichiatria prima per manifestazioni suicide e successivamente ha deciso di firmare il ricovero in un centro di salute mentale. Qui si è aggravato, ha preso una polmonite, è stato ricoverato in pneumologia e da lì il tracollo. Mia madre nel frattempo è morta, lui non è riuscito a venire al funerale. È stato dimesso con l’ossigeno, ma non era in grado di camminare nè di prendersi cura di se, per cui insieme alle mie sorelle abbiamo deciso di affidarci provvisoriamente ad una rsa, in attesa di “organizzarci” in quanto non eravamo in grado di supportarlo h24 a casa. A distanza di una settimana dalle dimissioni, si è aggravato, non ce lo lasciavano portare in pronto soccorso, perché volevano monitorarlo, finché giovedì 15 novembre, abbiamo insistito ma era già troppo grave ed è morto per sepsi in ospedale .
Sto malissimo. Mi sento in colpa perché forse non abbiamo fatto abbastanza. Forse abbiamo messo la malattia di mia madre davanti a lui. Mi manca mia madre, mi manca mio padre. Non riesco a dare un senso a tutto questo, non riesco a guidare, a lavorare e a fare nulla.
Non so se ho bisogno di aiuto.

Grazie
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Dispiace molto per il Suo "Doppio lutto".
L'uno purtroppo prevedibile,
l'altro imprevisto ma innestatosi forse su un equilibrio fragile, magari scompensato dal decesso della propria moglie.

Due contemporaneamente sono proprio .. troppi,
e alla Sua domanda "Non so se ho bisogno di aiuto"
rispondo: sì, probabilmente Lei ne ha bisogno.

Un percorso psicologico La aiuterà ad affrontare l'elaborazione dei due lutti,
il trauma del decesso improvviso di Suo padre,
le mille domande che ci si fa "nel dopo",
il senso di impotenza che ci coglie nell'incontro con la morte.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

Le idee e i dubbi che in questo momento le stanno passando per la testa sono molto comuni quando accadono eventi del genere. Nessuno di noi infatti è fatto per la separazione. Quindi la nostra mente cerca in tutti i modi di giusticare e sistemare queste perdite cercando di dare un senso.
Ma sbaglia nel pensare di non aver fatto abbastanza.... d ' altra parte con tali patologie non sarebbe andata diversamente e nessuno di noi ha controllo sulla morte.
Lasci passare il tempo necessario per elaborare questo grande dolore.
È del tutto ovvio che Lei stia così male per la perdita dei suoi genitori.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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