Soffro di disturbo bipolare
Salve dottori, ho 22 anni, soffro di disturbo bipolare, che sto curando coi farmaci, seppur non abbia mai avuto relazioni sentimentali, forse per il mio disturbo, spesso ho sentito il bisogno di essere in una relazione, quindi mi infatuavo facilmente, ma non ci pensavo costantemente.
Ultimamente invece sto pensando molto ad una persona che ho conosciuto, mi piacciono il suo aspetto e il suo modo di fare, un po' mi vergogno a parlarne con qualcuno, ho paura di passare per un "essere umano con dei sentimenti". Temo anche un suo eventuale rifiuto.
Penso a lei tutti i giorni, ho paura che sia un'ossessione malsana, come posso capire se è così oppure no?
Ultimamente invece sto pensando molto ad una persona che ho conosciuto, mi piacciono il suo aspetto e il suo modo di fare, un po' mi vergogno a parlarne con qualcuno, ho paura di passare per un "essere umano con dei sentimenti". Temo anche un suo eventuale rifiuto.
Penso a lei tutti i giorni, ho paura che sia un'ossessione malsana, come posso capire se è così oppure no?
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Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile ragazzo,
nulla di male nel provare dei sentimenti per qualcuno; come mai teme di essere etichettato come essere umano con dei sentimenti? Non lo siamo forse tutti?
Quanto al rifiuto, capisco la Sua paura, ma d'altra parte si tratta di un rischio che tutti corriamo.
Se non ha esperienze a riguardo tutto ciò è nuovo, ma è anche importante che Lei inizi a fare le Sue esperienze.
Perchè non ne parla col medico che La segue, se già non l'ha fatto? Ha amici e parenti di cui si fida e con cui si trova bene?
nulla di male nel provare dei sentimenti per qualcuno; come mai teme di essere etichettato come essere umano con dei sentimenti? Non lo siamo forse tutti?
Quanto al rifiuto, capisco la Sua paura, ma d'altra parte si tratta di un rischio che tutti corriamo.
Se non ha esperienze a riguardo tutto ciò è nuovo, ma è anche importante che Lei inizi a fare le Sue esperienze.
Perchè non ne parla col medico che La segue, se già non l'ha fatto? Ha amici e parenti di cui si fida e con cui si trova bene?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 953 visite dal 28/11/2018.
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