Trasferimento
Buongiorno da due mesi mi sono trasferita con mia figlia di 15 anni a 150 km da dove vivevamo il motivo è x amore cioè x cominciare una nuova vita con il mio compagno! all inizio era abbastanza propensa sembrava entusiasta nonostante avesse lasciato gli amici!! ma con il passare dei giorni mi rinfaccia la mia scelta egoista che a a causa mia la sua vita è un inferno ,nonostante sia io ke il mio compagno siamo molto presenti e viviamo in funzione sua! Ci tratta malissimo quelle volte ke parla ,o se ne sta chiusa in camera giornate intere tolto il tempo ke trascorre a scuola non so come comportarmi l ho anche minacciata che se continua così evito di portarla nella nostra città dove ci sono gli amici visto ke quando torniamo è peggio! Mi ha detto ke visto la scelta ke no fatto dovevo mettere non conto ke il nostro rapporto cambiava@ ossia mi sta punendo Datemi un consiglio non so più cosa fare! io anzi noi non viviamo più grazie
[#1]
Gentile Signora,
un trasferimento lontano da tutto ciò che è noto e familiare non è mai semplice, e lo è ancora meno se non dipende da una propria decisione.
E' possibile che sua figlia abbia inizialmente appoggiato la sua decisione e acconsentito a cambiare città senza crearle problemi per due motivi: per affetto nei suoi confronti e/o per una sottovalutazione di ciò che questo avrebbe comportato.
Secondo lei quale potrebbe essere l'ipotesi corretta? Le viene in mente qualche altro motivo per il quale potrebbe essersi mostrata addirittura "entusiasta" di trasferirsi?
un trasferimento lontano da tutto ciò che è noto e familiare non è mai semplice, e lo è ancora meno se non dipende da una propria decisione.
E' possibile che sua figlia abbia inizialmente appoggiato la sua decisione e acconsentito a cambiare città senza crearle problemi per due motivi: per affetto nei suoi confronti e/o per una sottovalutazione di ciò che questo avrebbe comportato.
Secondo lei quale potrebbe essere l'ipotesi corretta? Le viene in mente qualche altro motivo per il quale potrebbe essersi mostrata addirittura "entusiasta" di trasferirsi?
[#4]
Gentile Signora,
i consulenti di questo sito rispondono gratuitamente quando ne hanno il tempo, quindi spero comprenderà che non può attendersi risposte immediate.
Tornando a lei, se la ragazza l'ha seguita volentieri per affetto nei suoi confronti è possibile che solo a trasferimento avvenuto si sia resa conto di aver sbagliato a non tener conto delle conseguenze di questa scelta e del sacrificio che ha comunque accettato per vedere lei contenta.
Se si è pentita è comprensibile che provi rabbia verso di lei:
"con il passare dei giorni mi rinfaccia la mia scelta egoista che a causa mia la sua vita è un inferno"
e tocca a lei, in quanto adulta, non reagire con altrettanta rabbia e non utilizzare le minacce di non far più vedere alla ragazza i suoi vecchi amici, minacce che servono solo a non farla sentire capita e ad allontanarvi.
Cerchi di parlarle chiedendole come si potrebbe migliorare la situazione secondo lei, cosa le piacerebbe fare o che voi faceste, in modo tale da cercare di venirvi incontro a vicenda.
Le dica anche che capisce che lasciare tutto e trasferirsi a 15 anni è dura, perchè cambia la vita e cambiano luoghi e le persone e bisogna ricominciare ogni cosa da capo.
Penso che la ragazza cambierà atteggiamento se si sentirà capita e ascoltata e se tollererete che si possa disperare, perchè è perfettamente normale che lo faccia se ora si rende conto che tutto quello che conosceva è lontano e difficilmente raggiungibile.
Cercate insieme una soluzione, magari un cambiamento o più cambiamenti che dev'essere la ragazza a indicare perchè solo lei sa cosa desidera.
Ora sua figlia ha il difficile compito di inserirsi nella nuova realtà, di fare nuove amicizie, di trovare nuovi interessi e così via: potete esserle di supporto in questo, anche provando a immaginare cosa significherebbe per voi trasferirvi lontano da amici e vecchie abitudini senza averlo deciso in prima persona.
Non sarebbe facile neanche per voi, lo è ancora meno per lei che è così giovane e non ha ancora la possibilità di rendersi autonoma e di fare scelte in base a ciò che desidera.
i consulenti di questo sito rispondono gratuitamente quando ne hanno il tempo, quindi spero comprenderà che non può attendersi risposte immediate.
Tornando a lei, se la ragazza l'ha seguita volentieri per affetto nei suoi confronti è possibile che solo a trasferimento avvenuto si sia resa conto di aver sbagliato a non tener conto delle conseguenze di questa scelta e del sacrificio che ha comunque accettato per vedere lei contenta.
Se si è pentita è comprensibile che provi rabbia verso di lei:
"con il passare dei giorni mi rinfaccia la mia scelta egoista che a causa mia la sua vita è un inferno"
e tocca a lei, in quanto adulta, non reagire con altrettanta rabbia e non utilizzare le minacce di non far più vedere alla ragazza i suoi vecchi amici, minacce che servono solo a non farla sentire capita e ad allontanarvi.
Cerchi di parlarle chiedendole come si potrebbe migliorare la situazione secondo lei, cosa le piacerebbe fare o che voi faceste, in modo tale da cercare di venirvi incontro a vicenda.
Le dica anche che capisce che lasciare tutto e trasferirsi a 15 anni è dura, perchè cambia la vita e cambiano luoghi e le persone e bisogna ricominciare ogni cosa da capo.
Penso che la ragazza cambierà atteggiamento se si sentirà capita e ascoltata e se tollererete che si possa disperare, perchè è perfettamente normale che lo faccia se ora si rende conto che tutto quello che conosceva è lontano e difficilmente raggiungibile.
Cercate insieme una soluzione, magari un cambiamento o più cambiamenti che dev'essere la ragazza a indicare perchè solo lei sa cosa desidera.
Ora sua figlia ha il difficile compito di inserirsi nella nuova realtà, di fare nuove amicizie, di trovare nuovi interessi e così via: potete esserle di supporto in questo, anche provando a immaginare cosa significherebbe per voi trasferirvi lontano da amici e vecchie abitudini senza averlo deciso in prima persona.
Non sarebbe facile neanche per voi, lo è ancora meno per lei che è così giovane e non ha ancora la possibilità di rendersi autonoma e di fare scelte in base a ciò che desidera.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 27/11/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.