Ansia costante a lavoro
Salve,
Sono una ragazza che da due mesi ha cominciato a lavorare nella pubblica amministrazione. Sono in periodo di prova, che finisce a fine gennaio. Per diversi motivi, un mese fa, mia mamma - preoccupata dal mio costante pessimo umore per n fattori - mi ha accompagnata da uno psichiatra che mi ha prescritto la serotonina. Devo dire che almemo non ho più pensieri auto lesionisti... il problema è che, comunque, sono in um costante stato di tensione a causa di una collega che mi sta mettendo seriamente in difficoltà con vari comportamenti aggressivi e/o ostili (ovviamente nulla che sfoci in violenzs fisica) e questo mi comporta paura ogni volta che entro in quell'ufficio e , appunto,.un costante stato d'ansia... talmemte che giovedì, entrando in ufficio - in quel momento lei non c'era- sono esplosa in lacrime. Per fortuna i nostri superiori sembrano comprendere la situazione e stanno pensando di spostarmi. Io mercoledì - prima sono in ferie - conto di affrontarla - con toni moderati ma fermi- ma adesso ho quasi paura di tornare a lavoro... non so più che fare...
Sono una ragazza che da due mesi ha cominciato a lavorare nella pubblica amministrazione. Sono in periodo di prova, che finisce a fine gennaio. Per diversi motivi, un mese fa, mia mamma - preoccupata dal mio costante pessimo umore per n fattori - mi ha accompagnata da uno psichiatra che mi ha prescritto la serotonina. Devo dire che almemo non ho più pensieri auto lesionisti... il problema è che, comunque, sono in um costante stato di tensione a causa di una collega che mi sta mettendo seriamente in difficoltà con vari comportamenti aggressivi e/o ostili (ovviamente nulla che sfoci in violenzs fisica) e questo mi comporta paura ogni volta che entro in quell'ufficio e , appunto,.un costante stato d'ansia... talmemte che giovedì, entrando in ufficio - in quel momento lei non c'era- sono esplosa in lacrime. Per fortuna i nostri superiori sembrano comprendere la situazione e stanno pensando di spostarmi. Io mercoledì - prima sono in ferie - conto di affrontarla - con toni moderati ma fermi- ma adesso ho quasi paura di tornare a lavoro... non so più che fare...
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile Utente,
posso chiederLe di descrivere meglio la situazione? CHe cosa fa questa collega? E' la prima volta che si sente così in difficoltà nell'interazione con qualcuno o Le è già successo in occasioni passate?
Come mai i superiori hanno deciso di spostarLa? Che Lei sappia, questa collega ha problemi anche con altri o ha avuto problemi in passato?
Cordiali saluti,
posso chiederLe di descrivere meglio la situazione? CHe cosa fa questa collega? E' la prima volta che si sente così in difficoltà nell'interazione con qualcuno o Le è già successo in occasioni passate?
Come mai i superiori hanno deciso di spostarLa? Che Lei sappia, questa collega ha problemi anche con altri o ha avuto problemi in passato?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Sono pochi i momenti in cui si rivolge a me con gentilezza. La maggior parte delle volte lo fa con fastidio e la cosa che mi urta maggiormente è che mi riprende per i miei errori davanti all'utenza (quindi non sempre in privato) o che si permette di fare commenti che non le competono (tipo sui giorni che mi prendo di ferie).
No, ammetto che mi è successo anni fa di avere un capo irascibile che mi urlava contro alle volte anche ingiustamente.
Sicuramente io di mio ho un carattere molto sensibile e forse permaloso
I superiori vorrebbero spostarmi perché si rendono conto che in quell'ufficio la mia formazione non si sta svolgendo al meglio.
Che io sappia, il suo carattere non è visto troppo di buon occhio da un nostro collega che la giudice troppo arrogante e presuntuosa. In realtà non so se abbia avuto problemi seri con altre persone ma mi sono accorta che alcune colleghe non la salutano e che una di loro l ha definita "un po' dura". Per il resto, non ne so molto proprio perché sono arrivata da poco
No, ammetto che mi è successo anni fa di avere un capo irascibile che mi urlava contro alle volte anche ingiustamente.
Sicuramente io di mio ho un carattere molto sensibile e forse permaloso
I superiori vorrebbero spostarmi perché si rendono conto che in quell'ufficio la mia formazione non si sta svolgendo al meglio.
Che io sappia, il suo carattere non è visto troppo di buon occhio da un nostro collega che la giudice troppo arrogante e presuntuosa. In realtà non so se abbia avuto problemi seri con altre persone ma mi sono accorta che alcune colleghe non la salutano e che una di loro l ha definita "un po' dura". Per il resto, non ne so molto proprio perché sono arrivata da poco
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 26/11/2018.
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