Risolvere l’insicurezza e sbloccarsi per stare bene in coppia

Salve, sono una ragazza di 22 anni scrivo per fare mente locale su una situazione che non riesco più a gestire. Sto con un ragazzo che conosco da tempo, con il quale c è stata sempre attrazione da quando eravamo piccoli (13-14 anni). La cosa non è potuta evolversi a quell’età per un suo trasferimento che io già cosí piccola ho vissuto male. Per me lui è sempre stato un conto in sospeso, e ho sempre provato attrazione e curiosità. Dopo anni ci siamo rivisti e adesso, dopo aver accantonato la sua passata situazione sentimentale che si portava dietro dopo essere stato lasciato, stiamo provando a stare insieme. Per me essendo la prima relazione (non ho mai conosciuto una persona che mi prendesse in questo modo) sto imparando ad approcciarmi a lui, siamo diversi, lui è estroverso, sicuro di se, si impegna nel lavoro, apprensivo, sognatore e molto positivo. Anche avendo avuto altre relazioni intime cerca di farmi stare tranquilla. Abitiamo a 20min di distanza perchè per studio mi sono trasferita vicino il suo paese prima di rincontrarci. I miei dubbi sono: all inizio eravamo tranquilli, anche se non avevamo un posto in cui stare da soli, stavamo bene e io ero felice, adesso lui sta perdendo interesse dopo delle discussioni (che ritengo si siano create perchè non ci vedevamo) io però sento che in me c è qualcosa che non va, lui prima ha iniziato in quinta e adesso sta scalando le marce, quando ci vediamo non c è complicità, sta diventando una cosa meccanica. Io voglio risolvere e percepisco che le cose non vanno anche perchè io non sono tranquilla, rilassata, sicura di me, mi sembra di essere passiva, come se gli stessi nascondendo qualcosa e non posso dirglielo, mi sento inferiore a lui ma con tutte le carte in regola per starci bene. Le sue attenzioni diminuiscono e lo portano a parlarmi come un estranea quando discutiamo, e a dirmi che non mi vede spontanea, che non lo ascolto, che non ci capiamo. Io invece sono una persona molto sensibile, attenta, ma mi perdo perchè non mi sento a mio agio, come se non andassi bene, mi sto convincendo che non siamo fatti l’uno per l’altra ma secondo me ho dentro di me concetti di relazione (amore o amicizia) errati. Alterno momenti di paura di perderlo, coraggio e positività nel risolvere e andare avanti, momenti di sconforto e portano lui a vedermi come IO STESSA mi vedo: non mi amo, cerco la sicurezza spesso negli altri, spesso sono bloccata. E non ce la faccio più, perchè non so se con il mio atteggiamento sto rovinando una cosa bella, oppure non può andare e basta. Vi dico che per me scrivere qui sarà una delle cose di cui dopo mi vergognerei con lui anche se non lo saprà. Vorrei un consiglio su come affrontarlo, su come imparare a sbloccarmi senza imbarazzo, e questo c è anche perchè sono stata sempre presa da lui e non mi piace ammetterlo.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

esattamente un anno fa ci scriveva per problemi inerenti alla Sua personalità,
in relazione ai quali la Collega Le suggeriva una "consulenza psicologica di persona".
Mi pare di capire che ora si tratti di un altro ragazzo,
ma i problemi sono molto simili:
"..non mi amo, cerco la sicurezza spesso negli altri, spesso sono bloccata. ..".

"Risolvere l’insicurezza e sbloccarsi per stare bene in coppia",
chiede il Suo titolo.
Lei ritiene forse che "..un consiglio su come affrontarlo, su come imparare a sbloccarmi senza imbarazzo,.." sia possibile attaverso qualche domanda-risposta scritta
"..anche perchè sono stata sempre presa da lui ..".
Ma talvolta certe nostre caratteristiche personali ci boicottano e non rendono possibile l'incontro profondo, ad es. "..sono presa da lui e non mi piace ammetterlo".

Inoltre non sarà un consiglio un line,
per quanto fornito in scienza e coscienza,
a modificare una situazione in rapido peggioramento, per come Lei ce la descrive.

Al più presto prenda appuntamento con una Psicologa,
ad es. allo Sportello dell'Università o presso il Consultorio (è possibile farlo in autonomia e riservatamente),
affrontando e superando la "vergogna" che prova anche solo scrivendo qui in anomimo: "per me scrivere qui sarà una delle cose di cui dopo mi vergognerei con lui anche se non lo saprà."

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Grazie per la risposta, il ragazzo fortunatamente o sfortunatamente è lo stesso. Siamo riusciti a risolvere quello che prima non andava e io ho provato ad accantonare alcune cose successe e a modificare certi miei atteggiamenti. Ma a volte è come se entrassi in un circolo vizioso. Per il resto sono d’accordo con lei, ma i periodi “no” mi rendono inerme e questa situazione vorrei risolverla per me e lui, avevo fatto 10 passi avanti e ora mi sento di nuovo indietro
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
".. avevo fatto 10 passi avanti e ora mi sento di nuovo indietro..
Peccato.

Forse da sola fa passi avanti
ma senza aiuto non riesce a renderli stabili e solidi.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti