21 anni che da quando ne ha 14 soffre di ossessioni sulla propria sessualità
Gentili dottori.sono una ragazza di 21 anni che da quando ne ha 14 soffre di ossessioni sulla propria sessualità. Questo mi comporta rituali mentali, pseudoattrazioni e paura di potermi innamorare di ogni mia amica. Una volta andata in terapia ho scoperto che da piccola avevo l ossessione della morte , dell'ordine e per la religione fino ai 13 anni . L ossessione sulla sessualità è nata così: una mia compagna di classe mi passò davanti con il sedere mentre ero seduta e da lì il mio cervello ha pensato : l hai guardata , hai paura di esserti eccitata e quindi sei gay. Da quel giorno tra alti e bassi non è stato facile, ho avuto due relazioni con due ragazzi che mi hanno lasciata perché avevo ossessioni sul fatto che potessero tradirmi.prendo la sertralina dal 2015 circa ora sono a una dose di 50mg. Da poco stavo bene ma adesso tutto è iniziatoncon questa domanda : le.tue ossessioni sono venute quando ero ancora molto piccola, quindi non può essere doc ma realtà perché di solito vengono da più grandi.
Cosa ne pensate ? Grazie
Cosa ne pensate ? Grazie
[#1]
Gentile ragazza,
se assumi una terapia farmacologica, in prima battuta dovresti confrontarti con il medico che l'ha prescritta. E' uno psichiatra?
In seconda battuta, quando tu scrivi: "...una mia compagna di classe mi passò davanti con il sedere mentre ero seduta e da lì il mio cervello ha pensato : l hai guardata , hai paura di esserti eccitata e quindi sei gay...", questo è stato solo un pensiero a partire dal quale si è instaurata una dinamica ossessiva.
Sono le persone ansiose che, a partire da un pensiero del genere (o di altro tipo, cioè con un tema diverso), sviluppano grandi timori di poter fare qualcosa che in realtà temono (es essere omosessuale).
In realtà le persone omosessuali hanno attrazione per le persone dello stesso sesso e non paura. Tutti noi guardiamo persone dello stesso sesso, ma senza paura, bensì con la consapevolezza che ciò sia del tutto normale.
Cordiali saluti,
se assumi una terapia farmacologica, in prima battuta dovresti confrontarti con il medico che l'ha prescritta. E' uno psichiatra?
In seconda battuta, quando tu scrivi: "...una mia compagna di classe mi passò davanti con il sedere mentre ero seduta e da lì il mio cervello ha pensato : l hai guardata , hai paura di esserti eccitata e quindi sei gay...", questo è stato solo un pensiero a partire dal quale si è instaurata una dinamica ossessiva.
Sono le persone ansiose che, a partire da un pensiero del genere (o di altro tipo, cioè con un tema diverso), sviluppano grandi timori di poter fare qualcosa che in realtà temono (es essere omosessuale).
In realtà le persone omosessuali hanno attrazione per le persone dello stesso sesso e non paura. Tutti noi guardiamo persone dello stesso sesso, ma senza paura, bensì con la consapevolezza che ciò sia del tutto normale.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 896 visite dal 24/11/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.