Dipendenza affettiva
Salve, sono un ragazzo di 30 anni, ho deciso di scrivere qui perché penso di aver bisogno di aiuto. Cerco di sintetizzare il più possibile, circa 6 anni fa ho avuto delle "effusioni" con una mia collega, sposata, qualche bacio, qualche carezza, anche intima, ma niente di piu, poi lei resasi conto di far del male a suo marito decide di allontanarsi fisicamente da me, intanto continuiamo a messaggiare, anche con messaggi spinti e correlati di foto intime, durante questi anni ci siamo scambiati abbracci, dolci parole, qualche bacio rubato a stampo ma niente di più. Il problema è che ora io non riesco più a fare a meno di lei, non so se sono innamorato, ma ha il potere di farmi cambiare umore anche solo con un msg, molte volte sono geloso e quasi possessivo nei suoi confronti, nonostante lei invece riesce ad essere molto fredda e distaccata quando vuole, io non riesco a starle lontano e non riesco più a vivere una vita normale, purtroppo lavorando assieme la vedo tutti i giorni, non so più come uscire, sono totalmente dipendente da lei.
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Gentile utente, effetto Zeigarnick..! Questo è' lo studioso che ci dice che .. i compiti interrotti, quindi anche le relazioni mai risolte , restano vivi e presenti , e difficili da dimenticare.. forse Lei deve cambiare strategia.. troppo potere Lei lascia a questa signora.. non vorrei che fosse lusingata , attratta e insieme vuol sentirsi a posto, ma queste carezze e sguardi e emozioni le illuminano la vita.. Provi a pensarla e guardarla meno , ad uscire con un'altra amica , a fare altro.. è' troppo sbilanciato questo rapporto.. anche le storie.. altre ..hanno delle .. regole.. diciamo.. e non devono essere alla fine fonte di sofferenza, a mio parere.. Perciò , intervallo.. coraggio e lucidita' ..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
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Utente
Gentile Dottoressa, la ringrazio per la risposta, non le nascondo che ho provato molte volte questa strategia, ma non ci riesco mai, resisto qualche giorno ma quando vedo che a lei non importa, o sembra non importarle, io ritorno sui miei passi, e come se io avessi "paura" di perderla. E quindi ritorno a mandarle i miei msg, a darle le mie attenzioni, e come se fossi in un labirinto e non riesco ad uscirne fuori.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 21/11/2018.
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