Gelosia perversa

Salve gentili dottori, mi rivolgo a loro per un consiglio riguardante la mia sfera sentimentale.
Sono alquanto imbarazzata dal raccontare le mie paure;
mi sono da poco ''fidanzata'' con un ragazzo su per giu mio coetaneo. Ci siamo frequentati per un mese e tra alti e bassi iniziamo questo fidanzamento. Io sono un carattere un po freddo, con molte brutte esperienze con i ragazzi tra le quali il mio ultimo legame serio durato 4 anni terminò con un tradimento. Il problema è che sto assumendo con l'attuale partner quasi lo stesso atteggiamento sbagliato che avevo nella mia precedente relazione: un ritardo di un messaggio, un'uscita di troppo con gli amici, il controllo di ogni social,tutto si sta rendendo teso.
All'inizio lui seguiva contenuti spinti sui social e solo dopo una mia parlata mi ha chiesto scusa, per il resto vivo ormai con la fissazione di queste altre donne. Fastidi alquanto imbarazzanti ( a lui queste cose non le riferisco per no perdere tutto) perchè si accompagnano al pensiero fastidioso che lui possa attuare autoerotismo guardando contenuti spinti, che possa guardarle sui social, che possa guardarle in mia presenza per strada o fare un confronto fisico con me....
io stessa leggendo quello che scrivo mi sento da delirio: in altri ambiti ho dovuto sudare per avere i miei successi (famiglia, università,lavoro) e sono fiera di me. Ma in ambito sentimentale continuo a rovinare tutto. Sono infatti iniziati i primi litigi e ormai non so dove sia il confine tra quello che sbaglia lui e quello che vedo io.
Lui caratterialmente era molto simile a me: gentile, affabile e da un buon dialogo. Ma nella coppia si è rivelato anche la persona dominante, molto dolce, abbastanza presente. Aveva sempre una parola dolce per me tant'è che a volte sembra quasi un'esagerazione. Insomma sembra impeccabile sui vari aspetti: abbastanza sincero, voleva vedermi, aveva i modi giusti e anche usare le parole giuste. Le sue pecche sono la sua grande distrazione (capita che essendo molto schietto parare in ambiti riguardanti le ex e li mi spegneva) e distratto che quando sta con gli amici ( con cui ha un atteggiameto ''molto festaiolo tra alchool ecc) io sembro non esistere per quel picco di orette, per poi ritornare dolce come prima.
Ieri stavamo quasi per lasciarci dopo una brutta litigata, aveva tirato fuori quasi il peggio di me, lui non fa che dire che non sa cosa lui mi abbia fatto e per tutta risposta la sera invece di chiarire con me se n'è uscito con l'amico.
Credo (a parte alcuni suoi atteggiamenti) di aver bisogno di un qualche tipo di supporto psicologico, prima che mi annienti da sola
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

se, nonostante la sua giovane età, lei ha già "molte brutte esperienze" con i ragazzi e si sta rendendo conto di questo:

"sto assumendo con l'attuale partner quasi lo stesso atteggiamento sbagliato che avevo nella mia precedente relazione",

penso che sia molto opportuno che lavori con uno psicologo sul problema per capire da dove nasce e risolverlo.

Quello che lei scrive non è "da delirio", ma è in gran parte frutto di insicurezza e dell'aspettativa negativa che la porta a ritenere molto probabile che quello che è successo in passato succederà immancabilmente anche in futuro.

Non so se il ragazzo che sta frequentando sia giusto per lei, ma vi state vedendo da pochissimo e in pratica quasi non vi conoscete: si dia del tempo per capire se entrambi provate dei sentimenti o meno e se il rapporto ha delle prospettive o no, prima di mandarlo a monte solo a causa del fatto che si sente inadeguata rispetto ad altre ragazze che lui potrebbe guardare e ammirare.
Ci sarà sempre qualcuna più bella di lei, come ci sarà sempre qualcuno più bello (o simpatico o intelligente) di lui, ma questo deve smettere di essere un problema.

Si chieda anche se quello che di brutto ha vissuto nei rapporti con questo e con i precedenti ragazzi non abbia qualche somiglianza con determinate caratteristiche di suo padre o non le faccia rivivere in prima persona qualche aspetto del rapporto fra i suoi genitori, perchè a volte la scelta del partner cade proprio su qualcuno che ha una certa somiglianza con i propri genitori e/o porta a rimettere in atto dinamiche che si sono già vissute in famiglia.

Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
psicologa a Milano e Mariano C.se
-www.serviziodipsicologia.it

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Gentile dottoressa,
la ringrazio per la risposta, mi fa un po ''timore'' affrontare nuove sedute psicoterapeutiche anche se per altre cose più gravi ho gia esperienza in questo campo. Non so se la mia relazione abbia a che fare con la mia famiglia, i miei sono separati in casa con un passato di alcolismo e dopo malattia dalla parte di mio padre, con il quale ho un rapporto conflittuale di quale totale silenzio.
In linea generale sono insoddisfatta della mia vita tutta (studio,lavoro,ecc) e la goccia che ha fatto traboccare il vaso è la preoccupazione legata a questa nuova relazione.
In linea generale sono conscia di tutto, sperando di risultare fertile a qualsiasi aiuto ( psicologico, o dato da me stessa) ai fini di migliorare il mio stile di vita
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Un contesto familiare difficile come il suo porta spesso ad angosce sul piano relazionale e a fallimenti affettivi nella vita adulta: se non si è fatta esperienza di una relazione che funziona (quella fra i propri genitori e/o con uno o entrambi i genitori) è difficile essere profondamente convinti che i rapporti che funzionano, sereni e appaganti, esistano.

Questo può portare come conseguenza a scegliere partner sbagliati e a procurarsi quindi (involontariamente) delle prove a sostegno delle proprie convinzioni e paure più profonde, ma anche a concentrarsi selettivamente su certi aspetti della realtà e su interpretazioni della realtà che avvalorano le proprie ipotesi, sia implicite che esplicite.

Se non li ha per caso già letti le suggerisco i libri "Donne che amano troppo", di Robin Norwood, e "Illusioni d'amore" di Jole Baldaro Verde, che aiutano a capire questi tipi di dinamica.
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Utente
Utente
Gentile dottoressa,
colgo al volo i vostri consigli di lettura e andrò a leggere i libri. Ringraziandola nuovamente,
buona serata