Ipocondria e ansia
Buonasera dottori,all' età di 40 anni mi ammalai di quel male oscuro che divora l'anima,ansia,depressione crisi di panico.Andai avanti così per circa 7 anni non c 'era terapia che mi facesse stare bene ,anzi era peggio.Piano piano ne venni fuori,ma ahimè da allora diventai ipocondriaca. Ne venni fuori,non ebbi nessuna ricaduta ,ma oggi dopo 20 anni non so cosa mi stia succedendo. Premetto che da molti anni soffro di bruciori di stomaco ,colon irritabile e a secondo cosa mangio di acidità e non mi sono mai preoccupata. Ma adesso è da un mese che non so cosa mi stia succedendo,la paura di avere qualcosa mi sta ossessionando d tutto ciò l ha fatta scatenare una visita gastroenterologica che poi per paura ho annullato.Questa paura mi ossessiona tutto il giorno ,cercando di internet e non essendo contenta cerco ancora ,finché la paura mi assale.Ma il clou è successo settimana scorsa.Andai dal mio medico è gli spiegai la situazione è lui mi prescrisse delle compresse di Efexor da 37.5 facendomi avere effetti collaterali devastanti.Per 3 giorni non riuscii a toccare cibo ne bere.Ieri ho fatto le analisi e adesso mi martella il pensiero che non siano buone. Ho ripreso a mangiare ma mentre mangio penso...Se poi sto male?Se poi vomito?Sono anche dimagrita per questa ansia che mi mangia. Non è vivere così.La paura di avere qualcosa è sempre con me,anche appena sveglia.
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Gentile utente, non ci dice niente della sua storia , del passato e della sua situazione attuale..Lei sembra molto in allarme, paura della malattia ma anche forse paura del futuro, come vive, con chi vive.. si sente sola, indifesa??? Torni dal suo
medico e si faccia aiutare a trovare un aiuto e un appoggio , per chiarire i suoi pensieri , le sue emozioni, e troverà anche il coraggio di farsi gli esami.. Si dia aiuto, affrontare da soli i nostri fantasmi appoggiati solo onn line o su google , non basta , peccato rovinarsi la vita che può essere ancora bella e ricca di momenti e rapporti positivi, per non avere il coraggio di farsi aiutare.. Ci riscriva se vuole, vorremmo aiutarla meglio.. Restiamo in ascolto..
medico e si faccia aiutare a trovare un aiuto e un appoggio , per chiarire i suoi pensieri , le sue emozioni, e troverà anche il coraggio di farsi gli esami.. Si dia aiuto, affrontare da soli i nostri fantasmi appoggiati solo onn line o su google , non basta , peccato rovinarsi la vita che può essere ancora bella e ricca di momenti e rapporti positivi, per non avere il coraggio di farsi aiutare.. Ci riscriva se vuole, vorremmo aiutarla meglio.. Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
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Utente
Grazie dottoressa per la sua risposta. Vivo con mio marito e mia figlia disabile intellettiva.Sono mamma di quattro figli di cui due vivono all' estero e la maggiore vive per conto suo.Mi sono sposata a 19 anni e la mia vita non è stata sempre facile. Ci sono 14 anni di differenza tra me e mio marito.Mio marito funzionario di polizia non è stato mai presente,non c'è stato mai un dialogo tra me e lui.Ho lavorato,tenendo la casa è crescendo i figli. Non ho accettato subito questa disabilità di mia figlia (32 anni)provocata durante il parto.Ma piano piano me ne feci una ragione.Non ho mai pensato alle malattie se non quando entrai in depressione la prima volta ,ma uscendone non ci pensai più. Adesso questa paura si è ripresentata,forse la paura di lasciare mia figlia.Ho sempre sofferto di disturbi gastrici ,come tutte le persone,ma ultimamente si sono un pochino accentuati è mi hanno mandato in tilt. E' un continuo pensiero che sia qualcosa di brutto,un ossessione a cercare su internet e poi convincermi che sono i miei sintomi.Sono diventata svogliata,faccio quello che devo fare ma non con l 'entusiasmo di prima.Ma tutta questa paura è nata da una visita gastroenterologica che avrei dovuto fare per delle intolleranze che poi ho annullato. Avevo paura che mi avrebbe trovato qualcosa,che mi avrebbe fatto fare la gastroscopia. Ho perso un poco di peso perché mi si era chiuso lo stomaco.Mi guardo allo specchio per vedere se sono bianca o colorita. Mangio ma poi ho paura che possa sentirmi male durante la notte.Ho fatto delle analisi di routine è ho paura a ritirarle perché ho paura siano alterate. Questa paura mi sta divorando,cerco rassicurazioni da tutti.
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Carissima, una vita laboriosa , coraggiosa, a volte pesante, spesso da sola per forza di cose.. insisto nel chiederle di volersi bene e farsi aiutare.. i Consultori sono stati fatti per questo.. troverà comprensione sostegno e una guida per aiutarla a portare avanti la sua vita.. Auguri di cuore..
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 20/11/2018.
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