Incubi e cattivo riposo
Buongiono,
sono una ragazza di 26 anni,
da circa una settimana faccio incubi tutte le notti, svegliandomi in piena notte a a volte faticando ad addormentarmi.
Vado a dormire sempre molto presto la sera ma la mattina mi alzo stanca e fatico a lavorare.
Soffro di gastrite cronica e reflusso biliare e in questo periodo ho frequenti nausea e mal di stomaco, e forse andando a letto molto presto peggioro la digestione, ciò potrebbe influire? In ogni caso lo scorso weekend sono a letto più tardi e ho avuto sempre incubi.
Da cosa potrebbe essere causato?
C'è qualche rimedio?
Grazie mille
sono una ragazza di 26 anni,
da circa una settimana faccio incubi tutte le notti, svegliandomi in piena notte a a volte faticando ad addormentarmi.
Vado a dormire sempre molto presto la sera ma la mattina mi alzo stanca e fatico a lavorare.
Soffro di gastrite cronica e reflusso biliare e in questo periodo ho frequenti nausea e mal di stomaco, e forse andando a letto molto presto peggioro la digestione, ciò potrebbe influire? In ogni caso lo scorso weekend sono a letto più tardi e ho avuto sempre incubi.
Da cosa potrebbe essere causato?
C'è qualche rimedio?
Grazie mille
[#1]
Gentile utente,
è davvero frequente che alterazioni della normale funzionalità del tratto gastrointestinale abbiano ricadute negative in termini di salute mentale e viceversa.
Oggi (per fortuna) si va verso una comprensione della persona/paziente più olistica e, come probabilmente nel suo caso, dell’utilità di considerare la possibilità di rivolgersi contemporaneamente a due figure specialistiche che possano aiutarla per ripristinare il funzionamento dell’asse cervello-intestino:
- psicoterapeuta
- medico o biologo nutrizionista
Ora, non sto dicendo (non potrei mai farlo online) che i suoi incubi notturni siano diretta conseguenza del suo malessere gatroenterico ma che c’è questa possibilità che, se vede che non riesce a riposare bene per altri 7/10 giorni, sarebbe il caso di approfondire con le figure suddette per una valutazione di persona.
Ci potrebbe stare se lei tende ad essere una persona ansiosa...
(Ma per ora solo supposizioni)
Nel mentre, cerchiamo di evitare di pensare ai brutti sogni fatti la scorsa notte perché a volte il pensiero diurno dell’incubo ci spaventa a tal punto da diventare il motivo per il quale il sogno pauroso si ripresenta.
E intanto cerchi di seguire una corretta igiene del sonno andando per esempio a dormire solo quando ha veramente sonno.
Cordiali saluti
è davvero frequente che alterazioni della normale funzionalità del tratto gastrointestinale abbiano ricadute negative in termini di salute mentale e viceversa.
Oggi (per fortuna) si va verso una comprensione della persona/paziente più olistica e, come probabilmente nel suo caso, dell’utilità di considerare la possibilità di rivolgersi contemporaneamente a due figure specialistiche che possano aiutarla per ripristinare il funzionamento dell’asse cervello-intestino:
- psicoterapeuta
- medico o biologo nutrizionista
Ora, non sto dicendo (non potrei mai farlo online) che i suoi incubi notturni siano diretta conseguenza del suo malessere gatroenterico ma che c’è questa possibilità che, se vede che non riesce a riposare bene per altri 7/10 giorni, sarebbe il caso di approfondire con le figure suddette per una valutazione di persona.
Ci potrebbe stare se lei tende ad essere una persona ansiosa...
(Ma per ora solo supposizioni)
Nel mentre, cerchiamo di evitare di pensare ai brutti sogni fatti la scorsa notte perché a volte il pensiero diurno dell’incubo ci spaventa a tal punto da diventare il motivo per il quale il sogno pauroso si ripresenta.
E intanto cerchi di seguire una corretta igiene del sonno andando per esempio a dormire solo quando ha veramente sonno.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta,
tenga conto che ho iniziato lavorare da un mesetto (per la prima volta dopo gli studi),e che il lavoro non è esattamente quello da me sperato e quindi non sono pienamente felice da quel punto di vista.
Inoltre patisco anche la lontanza del mio compagno, che abita lontano e ci possiamo vedere unicamente il fine settimana. Quindi durante la settimana tendo a "spegnermi "e la sera preferisco andare a letto presto, non solo perchè stanca ma anche perchè insoddisfatta un po di tutto.
Inoltre ultimamente a volte mi capita di essere angosciata ma non so nemmeno io per cosa sinceramente.
Secondo lei quindi questa situazione potrebbe influire sul sonno?
tenga conto che ho iniziato lavorare da un mesetto (per la prima volta dopo gli studi),e che il lavoro non è esattamente quello da me sperato e quindi non sono pienamente felice da quel punto di vista.
Inoltre patisco anche la lontanza del mio compagno, che abita lontano e ci possiamo vedere unicamente il fine settimana. Quindi durante la settimana tendo a "spegnermi "e la sera preferisco andare a letto presto, non solo perchè stanca ma anche perchè insoddisfatta un po di tutto.
Inoltre ultimamente a volte mi capita di essere angosciata ma non so nemmeno io per cosa sinceramente.
Secondo lei quindi questa situazione potrebbe influire sul sonno?
[#3]
Si potrebbe influire eccome!
usiamo il “potrebbe” perché non siamo dal vivo. Quindi, anche rispetto a ciò che racconta del lavoro e del compagno, una consulenza specialistica presso un collega psicologo psicoterapeuta tornerà utile per valutare la possibilità di un aiuto nella gestione emotiva del periodo che sta vivendo.
usiamo il “potrebbe” perché non siamo dal vivo. Quindi, anche rispetto a ciò che racconta del lavoro e del compagno, una consulenza specialistica presso un collega psicologo psicoterapeuta tornerà utile per valutare la possibilità di un aiuto nella gestione emotiva del periodo che sta vivendo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5k visite dal 14/11/2018.
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