Detto questo non riesco a capacitarmi come lansia mi possa dare tutti questi disturbi
Buonasera. Ho 32 anni e soffro di un numero indefinibile di sintomi quali tachicardia, palpitazioni, extrasistoli,meteorismo, vertigini, formicolio , improvviso senso di pesantezza . Ho già fatto un tutto gli esami cardiologici ma ad ogni controllo non riscontrano nulla. A seguito di una gastroscopia mi hanno rilevato il reflusso e l’erniaiattanle Ho appena incominciato le sedute con uno psicoterapeuta e domani dovrò fare la seconda seduta. Detto questo non riesco a capacitarmi come l’ansia Mi possa dare tutti questi disturbi.. e ad ogni disturbo ho paura che possa essere qualcosa di serio, e quando mi abituo ai sintomi ne compaiono di nuovi. Come posso uscire da questo circolo vizioso? Attualmente non sono in cura farmacologica secondo voi è opportuno che integri la i farmaci con la psicoterapia? Mi rendo conto di avere un ansia cronica e ipocondriaca ma non posso fare a meno di preoccuparmi i sintomi sono reali e invalidanti. Vi ringrazio per l’attenzione e spero che mi potiate dare qualche consiglio.
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Gentile utente,
Lei ha effettuato svariati approfondimenti diagnostici medici fortunatamente a Lei favorevoli;
eppure non si toglie il pensiero di avere qualche malattia.
Ha preso la decisione corretta quando "..Ho appena incominciato le sedute con uno psicoterapeuta e domani dovrò fare la seconda seduta.."
E dunque buon percorso!
Il Suo Psicoterapeuta è anche il professionista giusto per rispondere a questa domanda:
"..come l’ansia mi possa dare tutti questi disturbi.."?
ma soprattutto:
"..Come posso uscire da questo circolo vizioso? "
Se sarà necessario un supporto farmacologico,
per tale aspetto lo Psicoterapeuta farà un invio allo Psichiatra,
stia tranquillo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
Abbia pazienza e determinazione al cambiamento,
solo così la psicoterapia è in grado di sortire ottimi esiti.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei ha effettuato svariati approfondimenti diagnostici medici fortunatamente a Lei favorevoli;
eppure non si toglie il pensiero di avere qualche malattia.
Ha preso la decisione corretta quando "..Ho appena incominciato le sedute con uno psicoterapeuta e domani dovrò fare la seconda seduta.."
E dunque buon percorso!
Il Suo Psicoterapeuta è anche il professionista giusto per rispondere a questa domanda:
"..come l’ansia mi possa dare tutti questi disturbi.."?
ma soprattutto:
"..Come posso uscire da questo circolo vizioso? "
Se sarà necessario un supporto farmacologico,
per tale aspetto lo Psicoterapeuta farà un invio allo Psichiatra,
stia tranquillo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
Abbia pazienza e determinazione al cambiamento,
solo così la psicoterapia è in grado di sortire ottimi esiti.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 693 visite dal 11/11/2018.
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