Paura che mio figlio non cresca abbastanza
Buonasera, sono una ragazza di 19 anni sposata e mamma di un bimbo nato il 10/09/2018.
Vi scrivo perché appunto, ho paura che mio figlio non aumenti di peso a sufficienza.
Fin da prima della gravidanza ho sempre avuto le idee molto chiare: parto naturale, senza epidurale e poi allattamento al seno fino ai due anni e mezzo. Il parto è andato esattamente come volevo nonostante il bimbo fosse in posizione tale da battere con la nuca sul mio osso sacro e quindi contrazioni più dolorose. Una volta nato, ho cominciato ad attaccare subito mio figlio per accelerare la produzione del vero e proprio latte. Allattamento esclusivo al seno. Poi a fine settembre siamo andati dal pediatra (amico di famiglia e anche mio ex pediatra) e l'ha pesato, quando la settimana successiva ha visto che il peso era rimasto invariato allora mi ha detto di introdurre anche il latte artificiale oltre al mio latte. Io sono rimasta delusa da questa cosa, ma ho fatto come mi aveva detto. Il 22 ottobre poi, ho avuto un colloquio sulle vaccinazioni ed è stata trattata anche la questione dell'allattamento, così mi hanno vista e la dottoressa ha notato che ho tanto latte e non c'era bisogno dell'artificiale, le ho spiegato cos'era successo e in più che il bimbo rigurgita praticamente tutto il latte artificiale, così lei ha pesato mio figlio e mi ha detto di tornare 7 giorni dopo per vedere Il peso. Per una settimana allattamento solo al seno e quando sono ritornata per pesarlo era aumentato di 140 g. Il giusto. Alla visita con il pediatra gli ho detto che non gli davo più il latte artificiale, però, quando lui l'ha pesato, in tre settimane era aumentato solo di un etto e mi ha detto di nuovo di dargli anche l'aggiunta di artificiale. Quel giorno ho deciso di noleggiare una bilancia e proprio il giorno stesso ho pesato mio figlio, decisa a dargli comunque solo il mio latte perché nell'ultima settimana il peso era giusto. In cinque giorni, quindi ieri quinto giorno, il peso era di 215 g in più (dovrebbe aumentare di 140g /150 g a settimana), ben più della media. Adesso, sono abbastanza preoccupata per la prossima pesata dal pediatra che sarà il 13/11, perché il peso a casa aumenta correttamente ma da lui poi non va mai bene. Ieri ho visto la mia ostetrica e mi ha cambiato un integratore per l'allattamento aggiungendo che ciascuna mamma produce il latte a misura di suo figlio, per quel figlio in particolare quindi al prossimo figlio io produrrò un latte diverso da quello di adesso, ma il pediatra è ostinato con l'artificiale. Io mi sento tirata dal pediatra che mi dice che mio figlio non cresce abbastanza quindi di dargli l'aggiunta e il mio desiderio di mamma soprattutto perché a casa il peso è corretto, di allattare. Lei cosa mi consiglia di fare?
Ringrazio in anticipo in attesa di una cortese risposta
Vi scrivo perché appunto, ho paura che mio figlio non aumenti di peso a sufficienza.
Fin da prima della gravidanza ho sempre avuto le idee molto chiare: parto naturale, senza epidurale e poi allattamento al seno fino ai due anni e mezzo. Il parto è andato esattamente come volevo nonostante il bimbo fosse in posizione tale da battere con la nuca sul mio osso sacro e quindi contrazioni più dolorose. Una volta nato, ho cominciato ad attaccare subito mio figlio per accelerare la produzione del vero e proprio latte. Allattamento esclusivo al seno. Poi a fine settembre siamo andati dal pediatra (amico di famiglia e anche mio ex pediatra) e l'ha pesato, quando la settimana successiva ha visto che il peso era rimasto invariato allora mi ha detto di introdurre anche il latte artificiale oltre al mio latte. Io sono rimasta delusa da questa cosa, ma ho fatto come mi aveva detto. Il 22 ottobre poi, ho avuto un colloquio sulle vaccinazioni ed è stata trattata anche la questione dell'allattamento, così mi hanno vista e la dottoressa ha notato che ho tanto latte e non c'era bisogno dell'artificiale, le ho spiegato cos'era successo e in più che il bimbo rigurgita praticamente tutto il latte artificiale, così lei ha pesato mio figlio e mi ha detto di tornare 7 giorni dopo per vedere Il peso. Per una settimana allattamento solo al seno e quando sono ritornata per pesarlo era aumentato di 140 g. Il giusto. Alla visita con il pediatra gli ho detto che non gli davo più il latte artificiale, però, quando lui l'ha pesato, in tre settimane era aumentato solo di un etto e mi ha detto di nuovo di dargli anche l'aggiunta di artificiale. Quel giorno ho deciso di noleggiare una bilancia e proprio il giorno stesso ho pesato mio figlio, decisa a dargli comunque solo il mio latte perché nell'ultima settimana il peso era giusto. In cinque giorni, quindi ieri quinto giorno, il peso era di 215 g in più (dovrebbe aumentare di 140g /150 g a settimana), ben più della media. Adesso, sono abbastanza preoccupata per la prossima pesata dal pediatra che sarà il 13/11, perché il peso a casa aumenta correttamente ma da lui poi non va mai bene. Ieri ho visto la mia ostetrica e mi ha cambiato un integratore per l'allattamento aggiungendo che ciascuna mamma produce il latte a misura di suo figlio, per quel figlio in particolare quindi al prossimo figlio io produrrò un latte diverso da quello di adesso, ma il pediatra è ostinato con l'artificiale. Io mi sento tirata dal pediatra che mi dice che mio figlio non cresce abbastanza quindi di dargli l'aggiunta e il mio desiderio di mamma soprattutto perché a casa il peso è corretto, di allattare. Lei cosa mi consiglia di fare?
Ringrazio in anticipo in attesa di una cortese risposta
[#1]
Gentile utente,
noi NON ci occupiamo dell'allattamento e delle quantità che il bambino assume,
compito specifico del Pediatra.
Ma ci occupiamo dell'ansia che il suo consulto emana.
Perchè "..Fin da prima della gravidanza .. allattamento al seno fino ai due anni e mezzo."?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
noi NON ci occupiamo dell'allattamento e delle quantità che il bambino assume,
compito specifico del Pediatra.
Ma ci occupiamo dell'ansia che il suo consulto emana.
Perchè "..Fin da prima della gravidanza .. allattamento al seno fino ai due anni e mezzo."?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
La ringrazio per aver risposto subito. Ho intenzione di allattare fino ai due anni e mezzo di mio figlio perché so quali siano i benefici soprattutto per lui. Per me il suo benessere viene prima di tutto e visto che il latte materno gli da più difese immunitarie oltre a creare un momento solo tra me e mio figlio, ho fatto questa scelta che non mi ostacola affatto dal momento che non lavoro. Prima della gravidanza ho continuato ad informarmi sulla questione dell'allattamento visto che io e mio marito stavamo cercando di avere un bambino e ho continuato anche una volta rimasta incinta
[#3]
La mia domanda dipendeva dalla Sua notazione:
"..Io mi sento tirata
dal pediatra che mi dice che mio figlio non cresce abbastanza quindi di dargli l'aggiunta e
il mio desiderio di mamma soprattutto perché a casa il peso è corretto, di allattare.
Lei cosa mi consiglia di fare?"
Lo specialista - il Pediatra in questo caso - fornisce pareri specialistici,
frutto cioé di anni di studio, di linee guida specifiche e di esperienza clinica.
Talvolta essi contrastano con i desideri e le aspettative di chi pone la domanda.
A questo punto sarà Lei a decidere a chi dare ascolto:
allo Specialista?
a se stessa?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"..Io mi sento tirata
dal pediatra che mi dice che mio figlio non cresce abbastanza quindi di dargli l'aggiunta e
il mio desiderio di mamma soprattutto perché a casa il peso è corretto, di allattare.
Lei cosa mi consiglia di fare?"
Lo specialista - il Pediatra in questo caso - fornisce pareri specialistici,
frutto cioé di anni di studio, di linee guida specifiche e di esperienza clinica.
Talvolta essi contrastano con i desideri e le aspettative di chi pone la domanda.
A questo punto sarà Lei a decidere a chi dare ascolto:
allo Specialista?
a se stessa?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#4]
Utente
Il problema è che anche consultando l'ostetrica e il distretto sanitario , a loro l'aumento di peso corretto risulta, al pediatra no. È questo che mi ostacola. Io non vorrei dargli anche il latte artificiale per il motivo detto prima, ma anche il peso è importante quindi se va tutto bene come secondo il distretto e secondo l'ostetrica è un conto, invece cambia se il peso non aumenta correttamente come secondo il pediatra
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 09/11/2018.
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