Problemi psichiatrici

Buon pomeriggio dottore,
Le scrivo, nella paura, per chiederle un parere.
Ho una grandissima paura di sviluppare o di star sviluppando una psicosi.
Leggendo sul web i vari sintomi precoci, alcuni me li ritrovo, come per esempio il cambiamento del sonno, ultimamente mi sveglio sempre di notte per una decina di minuti, poi mi riaddormento. Ogni tanto mi sembra come se qualche oggetto si stesse spostando o trema, ma qui tengo a precisare che me ne accorgo che l’oggetto e fermo, ma l’occhio mi fa questo scherzo, inoltre soffro di un ansia associata ad ipocondria assurda
Ho un sacco paura dottore, ho sempre avuto paura di queste malattie, non vorrei esserne affetto.
Ho addirittura fatto i vari test per la schizofrenia che si trovano sul web, ma non riesco a convincermi, ho troppa paura.


PS stanotte ad esempio mi sono svegliato nel cuore della notte con tutto il braccio sinistro formicolante, dopo averlo mosso si è sistemato il tutto e son tornato a dormire.

PPS Durante tutta la mia vita sono stato leggermente ansioso ed ipocondriaco, solamente quest’estate è peggiorato il tutto!

La ringrazio in anticipo per il consulto
[#1]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile ragazzo,

Si tranquillizzi quanto può per ora se ci riesce. Il suo è abbastanza probabilmente esclusivamente un problema ansioso (non psicotico) che va risolto con l’aiuto di un collega psicologo psicoterapeuta.

“Leggendo sul web i vari sintomi”
Qui dottor Google ha colpito ancora.
Tenga conto che dr Google non valuta
1. modalità di presentazione di un singolo sintomo
2. il decorso di esso (continuo o intermittente)
4. e la frequenza, durata e intensità con cui si presenta

elementi questi che presuppongono una grande variabilità di deduzioni e induzioni la cui disamina spetta esclusivamente allo specialista e non al pc o ad uno smartphone!

Le autodiagnosi altro non fanno che fuorviare e/o alimentare e mantenere un problema. E nel suo caso credo sia accaduto proprio questo. Infatti scrive:
“Durante tutta la mia vita sono stato leggermente ansioso ed ipocondriaco, solamente quest’estate è peggiorato il tutto”

Paura di avere qualche malattia + dottor google = Ansia a 1000!

Si rechi da un collega psicologo psicoterapeuta e iniziate a lavorare sull’ansia che ti sta logorando.

Tranquillo
Ciao!

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile ragazzo,

a qualcuno accade che leggendo sul web i sintomi delle patologie...
se li ritrovi tutti.

Naturalmente le autodiagnosi non servono:
ad esempio i dsturbi del sonno possono avere 100mila cause.

Le consiglio di rivolgersi - anche in autonomia - allo Psicologo dello "Spazio Giovani" del Consultorio pubblico per una consulenza sulla Sua ansia,
quella che porta ad immaginare malattie inesistenti,
ma che è esse stessa un malattia,
questa sì reale.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Dr. Daniele Rondanini Psicologo, Psicoterapeuta 111 4
Gentile ragazzo
Si avverte dalle sue parole che vi è un'ansia elevata, non fondata su dati oggettivi. I presunti motivi delle sue paure sono bersagli sui quali l'ansia appunto "sceglie " di fissarsi. È presumibile invece che una condizione di mancanza o di bisogno, forse affettivo, inappagato generi questo stress ansioso. Che ne dice di parlarne con uno psicologo de visu? Io credo che potrà giovarle. Se non sentirà un'immediata intesa non sarà dipeso da lei quindi potrà provare ancora, magari con qualcun altro. Questa ritengo la strada per superare l'attuale difficile stato.

Dr. DANIELE RONDANINI- Dirig. Psicologo ASL RM 2- Psicoterapeuta - Psicoanalista Junghiano Didatta e Supervisore- Docente - CIPA Roma
3384703937

[#4]
Utente
Utente
Vi ringrazio in anticipo ad entrambi, sempre molto gentili e cortesi.
Altri sintomi che ho sono: formicolii, giramenti di testa, mi scordo le cose, ogni tanto ho la sensazione di perdere il controllo come se mi stesse per partire il cervello, qualche volta anche vomito (successo 2/3 volte), anche a scuola faccio un po’ fatica, perché appena sento qualche sintomo strano vado in palla, e questo non mi aiuta dato che quest’anno dovrò affrontare gli esami di stato.
Le mie preoccupazioni più grandi sono di avere qualche disturbo psicotico oppure la sclerosi multipla, ogni volta vado in fissa con una delle tue.. spesso si aggiunge anche la paura dei tumori, ahimè.

Tenevo a precisare anche che io sono un ragazzo con un emiparesi destra, dovuta ad un parto difficile durato +\- 18h.
Sfortunatamente leggendo su, come l’ha chiamato lei dr. Francesco Emanuele, dr. Google, che anche un difficoltà durante il parto può essere un fattore di rischio per lo sviluppo di psicosi.
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Più Lei coltiverà i Suoi timori approfondendo possibili risvolti patologici,
e più la qualità della Sua vita sarà pessima.

Ha ricevuto dalle nostre differenti tre "voci" in risposta
una indicazione concorde:
interpelli di persona.
Online serve per ricevere un orientamento,
e noi le abbiamo per l'appunto fornito questo.
Elencare ulteriori particolari o sintomi
NON serve,
se non a nutrire la Sua ansia.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#6]
Utente
Utente
Buonasera dr. Rondanini,
Guardi, la mia ansia non so su che base è fondata, ho ricevuto una delusione amorosa circa due anni fa, dove poi ho cercato di rimediare a questa mancanza dandomi all’utilizzo di cannabinoidi (cosa più sbagliata che potessi fare), dato che la mia ansia ed ipocondria sono aumentate a dismisura, ora da circa 6 mesi ho smesso con tutto, premetto che prima non avevo mai toccato droghe.
Ora invece, a parte queste ricadute, mi dedico molto alla lettura, al passare del tempo con la famiglia e soprattutto al mio benessere.
[#7]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Totalmente d’accordo con la Collega Brunialti, sottolineo 2 cose sperando che quanto prima segua i nostri suggerimenti:
- l’uso di cannabinoidi è frequente che aumenti un’ansia già esistente rendendola particolarmente difficile da gestire autonomamente. Per questo ci si fa aiutare da uno psicoterapeuta.
- gli studi che parlano di relazione tra parto “difficile” ed esordi psicotici non sono studi causali (cioè non indicano che un parto complesso porti a sviluppare psicosi) ma sono studi correlazionali. Ciò vuol dire che un parto difficile PUÒ essere un fattore di rischio (che vuol dire PROBABILITÀ) di sviluppo psicotico.
Ammettiamo che io lunedì vada a ritirare la macchina che ho in officina (giuro è vero e mi farò weekend a casa...). Pago, esco dall’officina e imbocco una pericolosa superstrada dove sono frequenti gli incidenti. Devo per forza fare quel tratto di strada altrimenti a casa arrivo dopo 2 ore invece di 20 minuti. Potrei incorrere in un incidente e morire perché corrono come al gran premio di Melbourne. Quella strada lunedì sarà il mio fattore di rischio. Lo tollero e starò attento.
Ecco, il mio stare attento sarà il suo recarsi dal collega per farsi aiutare.

Oltretutto, quando non si è del mestiere come lei (intendo: quando non si sa leggere attendibilità e validità di una o più ricerche scientifiche) si inciampa nell’ansia e questa cresce nel tempo.
Ogni ricerca scientifica ha molti molti limiti che i ricercatori tendono a sottolineare nelle pubblicazioni su riviste scientifiche ma che dottor Google non tiene in considerazione. Su internet, se non si conosce bene dove andare a cercare, c’è anche scritto che l’HIV non esiste (giusto per fare un esempio). Ok?

Vai da un collega psicoterapeuta e con calma e pazienza lavora per imparare a gestire la tua ansia.

Ti saluto!
[#8]
Dr. Daniele Rondanini Psicologo, Psicoterapeuta 111 4
Bene. Ci sono quindi cose positive nella sua vita attuale. Ma anche disagi appunto, che non vuol dire psicosi o malattie serie. C'è anche la sua adolescenza. C'è quell'evento iniziale della vita e le conseguenze anche fisiche che ha causato, con presumibili ricadute psicologiche. C'è bisogno alla sua età di relazioni fuori dell'ambito familiare. Tutto ciò è altro ancora può essere tema di confidenza con lo psicologo, che prendendola a cuore in modo competente potrà aiutarla.
[#9]
Utente
Utente
Prima di rispondere ad entrambi, ho premura di ringraziarvi vivamente del vostro aiuto, seppur già so che queste rassicurazioni, avranno effetto per poco, prima che ricada nella vortice delle mie paura.
Riguardo ai consigli del dr. Emanuele, come dicevo prima con cannabinoidi ci ho dato un taglio, e non toccherò mai più certe cose. Riguardo al fatto di stare attento, avrei un quesito, qualora non mi facessi aiutare ciò vuol dire che sarei più predisposto a contrarre psicosi? Mi ritengo già abbastanza sfortunato, avendo anche un emiparesi destra, causata dal parto, non vorrei altri problemi. Nel frattempo colgo l’occasione per augurarle un buon weekend a casa. Dr. Rondanini, tengo a precisarle che ho amici, oserei dire che ne ho fun troppi, esco spesso, il sabato sera vado sempre a cena fuori e poi a ballare, per farla breve, conduco una vita normalissima nonostante i miei problemi, anzi tendo a svagarmi spesso dato che quando non ci penso, sto veramente bene. Le auguro anche a lei uno splendido fine settimana.
[#10]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Questa è ansia. È una domanda ansiosa. Tuttavia ti rispondo perché credo di non essere stato chiaro io. Ok?
“qualora non mi facessi aiutare ciò vuol dire che sarei più predisposto a contrarre psicosi?”


Non devi andare in terapia per prevenire una psicosi ma per imparare a gestire l’ansia!

Per quanto mi riguarda personalmente il consulto può terminare qui. Hai tutti gli elementi per farti aiutare.
Non più da Medicitalia ma dal vivo!!
Stammi bene!
In bocca al lupo
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